A Città di Castello (Pg) il tartufo, insieme all’arte, all’architettura rinascimentale e alla tela, è uno dei principali attrattori di un territorio, quello della Valtiberina umbra, da sempre richiamo per migliaia di turisti durante tutto il corso dell’anno. A novembre da ormai 34 anni si celebra la mostra mercato del Tartufo Bianco di Città di Castello e sono oltre 700 i cavatori di tartufo riconosciuti nel territorio.
Uno di loro si chiama Matteo Bartolini, un giovane imprenditore agricolo che da qualche mese è anche il presidente del Ceja, l’organo europeo che riunisce i giovani agricoltori. Nonostante gli impegni istituzionali, la grande passione di Matteo è espressa all’agriturismo di famiglia, Ca’ Solare, un nome un programma.
Numerosi posti letto tra appartamenti e camere in questa struttura di famiglia recuperata non molto tempo fa e adibita a ospitalità. Il cuore di questa struttura è tuttavia nelle attività che ruotano intorno al pregiato oro bianco, il tartufo. Si parte con una piccola lezione negli spazi didattici dell’agriturismo. Per riconoscere il tipo in base alla stagionalità e anche i modi per estrarli, senza danneggiare l’ambiente.
A questo punto Matteo Bartolini prende i suoi cani e insieme agli ospiti parte alla volta del bosco dove avviene una vera e propria lezione sul campo nella quale tutti per un giorno potranno diventare cavatori. Non finisce qui. Il tartufo raccolto, un tipo per ogni stagione nell’Alta Valle del Tevere, sarà poi cucinato nella struttura ricettiva.
Tagliatelle fatte in casa, dagli ospiti, e servite col tartufo, ma anche altri piatti della tradizione umbra abbinata a questi sapori inconfondibili che si sprigionano dai piatti. L’agriturismo Ca’ Solare, nome che deriva dalla posizione esposta al sole in una collina da cui si domina la vallata, ospita tutto l’anno, su prenotazione, per pranzi e cene a base di tartufo raccolto direttamente dai titolari.
Agriturismo Ca’ Solare
Localita' Uppiano - 06012 Citta' di Castello (Pg)
Tel 075 8559642
agriturismo.casolare@gmail.com