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A Roma apre “Litro”, vineria con cucina dove anche il pane è d’autore

Una sosta piacevole nella Capitale. “Litro” non è solo una vineria con cucina dove gustare del buon vino, ma è anche caffetteria, con ricco breakfast, e luogo d’incontro dove sorseggiare liquori, mezcal e cocktail

di Mariella Morosi
 
10 dicembre 2013 | 12:27

A Roma apre “Litro”, vineria con cucina dove anche il pane è d’autore

Una sosta piacevole nella Capitale. “Litro” non è solo una vineria con cucina dove gustare del buon vino, ma è anche caffetteria, con ricco breakfast, e luogo d’incontro dove sorseggiare liquori, mezcal e cocktail

di Mariella Morosi
10 dicembre 2013 | 12:27
 

“Litro” è una vineria dove gustare del buon vino, ma anche luogo di incontro o per una sosta piacevole. Si avvicina a quella che una volta si chiamava osteria, forse l’unico luogo di convivialità dove si gustava un bicchiere e anche qualcosa da mangiare, da soli o in compagnia. È un locale pensato così da Maurizio Bistocchi (nella foto, al centro), da sempre cultore del vino naturale, che ha coinvolto altri due amici, Andrea Baroni (nella foto, a destra) e Alessio Ceccotti (nella foto, a sinistra),nel realizzare questo piccolo locale di Monteverde Vecchio, dall’appeal “familiare” e decisamente retrò. Con circa venti coperti all’interno e quaranta nel cortile che lo circonda, si propone come una piccola oasi di relax, in un ambiente intimo e accogliente.

Lo studio d’architettura Dacomo & Leonardi ne ha curato le decorazioni e l’arredamento anni Quaranta col recupero di materiali originali come la vetrata del laboratorio di gastronomia per le preparazioni a vista, trovata in un’autofficina dismessa e riadattata per l’ambiente, o le colonnine in ottone fine ‘700 del bancone bar, realizzato in antico rovere e ricoperto in marmo rosso. La specchiera dietro il bancone è dell’artista Ivan Bonesso,con specchi e pasta di vetro d’epoca su cui sono montate le mensole vintage d’esposizione dei liquori. Domina una collezione di vecchi orologi di ceramica, quelli che scandivano il tempo nella cucina della nonna.

I tre amici hanno condensato le loro esperienze e il loro modo di intendere un luogo di accoglienza con una proposta al di là degli schemi e dei ritmi della giornata. La caratteristica principale del locale infatti sta proprio nella capacità di accoglienza no stop. Dalle 7 di mattina fino a tarda ora è anche caffetteria e piccolo bistrot con proposte gastronomiche semplici ma di qualità. I grandi marchi della pubblicità sono esclusi.

Tutto, dai prosciutti al formaggi fino alle etichette del vino arriva da piccoli produttori di fiducia, e anche il pane e le foccacce, firmate Gabriele Bonci, guru dell’arte bianca, è d’autore. Il vino è quello naturale, ma il termine è inteso nella sua accezione più vasta, che va al di là delle certificazioni. La carta non è sterminata, con sei bianchi e sette rossi provenienti da piccole cantine italiane. Ci sono anche i vini del giorno in lavagna serviti al calice e in bottiglia, gli orange wines, i vini vivaci, da dessert e meditazione, e le bollicine.

I fornitori sono Carussin, Baricchi, Stefano Bellotti, Le Coste, Macciocca, Principiano, Casè, Marabino, Praesidium, Dottori, Terpin, Podere Pradarolo, Tedeschi, Croci, Quarticello e Furlani. Alcune di queste cantine, ispirate dal nome del locale, produrranno appositamente per la vineria una bottiglia da un litro personalizzata, con tappo a corona. Inoltre Baricchi e Marabino forniranno le loro magnum da 1,5 Lt di Eureka, Luna Rossa e Luna Bianca che verranno servite sia in bottiglia che in mescita. Un occhio anche alla Francia con l’imminente progetto di Giovanni Bietti dedicato ai vini naturali d’oltralpe.

da sinistra: Alessio Ceccotti, Maurizio Bistocchi e Andrea Baroni

La birra è quella artigianale Clan!Destino ma targata Litro, prodotta appositamente da Luca Garberoglio dell’Azienda Carussin. Per l’aperitivo, al banco c’è il maestro della miscelazione Pino Mondello con specialità mixate con liquori italiani e circa trenta tipi di Mezcal, il cui tipo di lavorazione si avvicina molto alla filosofia del vino naturale. Da provare la “Bevanda spiritosa”: spuma o gazzosa con vino naturale o mezcal.

“Litro” è aperto dalla prima colazione, servita con caffè, succhi di frutta centrifugati, pane, marmellata e cornetti dolci e salati artigianali, ma si può fare anche un ricco breakfast all’americana. Al via, alle 12, pranzo e dalle 20 la cena: in carta sempre una zuppa della casa (8€), qualche piatto caldo come bruschette al formaggio fuso e prosciutto oppure burro e alici (3/5€), piatti freddi come i taglieri di affettati e formaggi (8/14€), Parmigiano 24 mesi (12€), mozzarella di bufala (8€), sottolio (6€), insalate (7/10€), uova sode sempre sul banco, con salumi di Parma e formaggi (5/8€). Molte sorprese dalle proposte del giorno esposte in lavagna, tra cui i dessert che cambiano giornalmente.


Litro
via Fratelli Bonnet 5 - 00152 Roma
Tel 06 45447639

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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