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Viaggi, cresce la voglia di mete lontane Ma al ristorante si cerca il made in Italy

I Paesi europei rimangano la meta preferita degli italiani per le vacanze di fine anno. Parigi si conferma la prima destinazione europea, New York al top tra quelle a lungo raggio. Al ristorante si sceglie cibo italiano e si cercano le promozioni “scaccia crisi” con sconti fino al 40% sul menu natalizio. Meno ricercati i ristoranti etnici

28 dicembre 2013 | 12:36
Viaggi, cresce la voglia di mete lontane
Ma al ristorante si cerca il made in Italy
Viaggi, cresce la voglia di mete lontane
Ma al ristorante si cerca il made in Italy

Viaggi, cresce la voglia di mete lontane Ma al ristorante si cerca il made in Italy

I Paesi europei rimangano la meta preferita degli italiani per le vacanze di fine anno. Parigi si conferma la prima destinazione europea, New York al top tra quelle a lungo raggio. Al ristorante si sceglie cibo italiano e si cercano le promozioni “scaccia crisi” con sconti fino al 40% sul menu natalizio. Meno ricercati i ristoranti etnici

28 dicembre 2013 | 12:36
 

Primi segnali di ripresa per il turismo di fine anno. Dopo un periodo buio, cresce in maniera sensibile il numero degli italiani che trascorre le festività in viaggio. Si nota infatti un aumento delle prenotazioni del 20% rispetto allo scorso anno. Lo rivela l’Osservatorio Volagratis per il periodo di fine anno 2013, che analizza le ricerche e le prenotazioni effettuate sui siti che fanno capo a Bravofly Rumbo Group, specializzati nell’offerta online di soluzioni per il viaggio e il tempo libero.

Il 76% degli italiani volerà oltre i confini del Paese rispetto al 72% del 2012. La vera novità è la crescita delle prenotazioni su mete di lungo raggio: 27% rispetto al 10% dello scorso anno. Di contro, le città europee vedono diminuire il proprio peso al 49% dal 62% del 2012, mentre i voli nazionali scendono dal 28% al 24%: quindi più estero anche questa stagione per la maggior parte degli italiani.



Se in estate sono le destinazioni spagnole a raccogliere la quota maggiore di prenotazioni a livello europeo, a Natale e Capodanno sono le città più a nord a conquistare il podio della top 5. La classifica rimane sostanzialmente invariata rispetto al 2012 con Londra, Parigi, Amsterdam e Berlino che rimangono salde alle loro posizioni. Madrid segue invece la sorte di Barcellona, uscita lo scorso anno dalla classifica, e cede il quinto posto a Bucarest. La new entry della classifica si distingue per il prezzo più alto a tratta (€112), mentre Parigi è quella più conveniente (€91). In generale, i voli low cost sono scelti nel 56,2% dei casi (con una spesa media di €98) e quelli tradizionali nel 41,5% (€118), ma continuano a crescere i voli combinati che permettono di abbinare proposte di diverse compagnie aeree e categorie di voli, spendendo in media €105.

Per chi decide di rimanere in patria, i voli nazionali vedono prevalere ancora una volta la Sicilia: Catania e Palermo sono le prime destinazioni della top 5, rispettivamente con il 26,3% e il 12,8% delle prenotazioni. In generale, si spostano in Italia soprattutto le persone che, trasferitesi per motivi di lavoro in altre città, visitano la famiglia in occasione della festività. Questa tendenza è confermata dalla percentuale di chi viaggia da solo: secondo i dati dell’Osservatorio Volagratis è ben il 40,6% di tutte le prenotazioni effettuate sul sito. Le coppia sono il 37,7%, i gruppi di amici il 13,7% e le famiglie, con uno o più minori, il 9%.

Tutte le destinazioni extra-europee vedono quest’anno un aumento delle prenotazioni. In particolare, a guidare la crescita dell’area asiatica, che passa all’8,4% dal 3,1% del 2012, è la Thailandia che da sola raccoglie un terzo delle prenotazioni verso questa regione. Trend positivo anche per i Paesi del Nord America, all’8,6% dal 3,6%: i viaggi si concentrano soprattutto su Stati Uniti con l’87,6% delle prenotazioni.

New York è la città a stelle strisce più richiesta dagli italiani: quasi 3 prenotazioni su 5 riguardano la Grande Mela, che anche nel 2013 è in vetta nella top 5 delle città extra-europee con un costo medio a tratta di €338. Confermano la propria presenza in classifica Bangkok (€438), che sale al secondo posto dal quarto dello scorso anno, e Miami (€472) che guadagna la quarta posizione. Dubai e Marrakech, rispettivamente seconda e terza lo scorso anno, escono dalla top 5 a favore de L’Avana (€477) e Casablanca (€164).

Sulla base delle prenotazioni dei voli di andata e di ritorno, emerge che la maggior parte delle partenze si concentra intorno a Capodanno (34%). Sale quest’anno al 13% la percentuale di coloro che decidono di partire dopo Capodanno, e rimangono fuori una media di 6 giorni, approfittando degli sconti vantaggiosi post festivi.

Non solo partenze, ma anche arrivi da altri Paesi. Il nostro Belpaese continua ad essere meta ricercata dai turisti stranieri. Sono soprattutto i tedeschi (19,2%) e i russi (17,2%) che hanno scelto l’Italia come meta preferita per le proprie vacanze natalizie. Seguono gli inglesi (10,8%) e i francesi (9,9%).

Il fascino di Roma conquista soprattutto i tedeschi, francesi e spagnoli. Sorprende la quota di turisti russi che ha deciso di atterrare a Milano, ben il 64,1%, forse combinando lo shopping ad una vacanza in una località di montagna. Oltre al Colosseo e la Madonnina, ad attrarre i turisti stranieri sarà quest’anno anche Napoli, rinomata per i suoi presepi e le forti tradizioni natalizie.

Nelle soluzioni di viaggio che includono volo e hotel, Parigi si conferma la meta europea più richiesta anche nel 2013 con l’11,4% delle prenotazioni, in crescita dal 6,9% dello scorso anno. Budapest scivola dalla seconda posizione alla quinta, a pari merito con la nuova entrata Berlino (5,5%), e lascia il secondo posto ad Amsterdam (7,5%). Londra conferma la terza posizione (7,2%) mentre Barcellona esordisce nella top 5 al quarto posto, prenotata nel 6,5% dei casi. La durata media del soggiorno è di 3 notti e i costi a persona sono in linea con quelli dello scorso anno, variando dai €300 di Barcellona, Budapest, Berlino e Amsterdam ai €350 di Parigi, fino ai €400 di Londra. Si parte soprattutto tra Natale e Capodanno (56%), e in particolare il 33% delle partenze si concentra dal 28 al 30 dicembre. Cresce inoltre la quota di chi viaggia nella prima settimana del nuovo anno, dal 15% al 20%.



Ristoranti, vince la tradizione
Le festività natalizie sono ancora sinonimo di cucina italiana, in grado di metter d’accordo tutti i palati: solo il 19% delle prenotazioni per pranzi di festa sulla piattaforma di 2Spaghi.it riguardano ristoranti etnici, orientali in testa. Il “ristorante” classico è la categoria più richiesta, in particolare quello in località di montagna. A Capodanno vincono i locali come le enoteche e pub che offrono, oltre alla cena, l’opportunità di continuare la serata in un’unica location. Convivialità e ottima cucina sono gli ingredienti chiave per cene e pranzi in agriturismo, una categoria particolarmente apprezzata nel Centro Italia per il cenone.

Il prezzo medio per queste feste oscilla tra i €70 e i €130, il 40,5% in più rispetto al resto dell’anno. Tuttavia sono molte le promozioni “scacciacrisi” proposte dai ristoratori, che includono sconti fino al 40% o menù fissi tra i €40 e i €70. Anche gustare una cena o pranzo “stellato” può costare meno rispetto agli scorsi anni: il prezzo medio nel 2013 varia tra €90 e i €200 a pasto. Il menu “unico” scompare per lasciare spazio ad alternative, anche per persone con intolleranze alimentari o per chi ad esempio è vegetariano.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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