Nonostante la crisi ed i conflitti che travagliano numerosi Paesi sul nostro pianeta, l'anno scorso sono stati 1 miliardo i turisti che hanno viaggiato in giro per il mondo. Almeno nel nostro Paese si sono ridotti i giorni di vacanza, si sono scelte mete più economiche, ma sono pochi coloro che hanno rinunciato del tutto a qualche giorno di ferie.
Anzi sono cresciuti i viaggi verso destinazioni più lontane ed esotiche. La dimostrazione si è avuta al
Bit, la Borsa internazionale del turismo di Milano che ha visto la partecipazione di oltre 100 nazioni, alcune nuove, lontane e di nicchia, perciò care. Sono cresciuti i compratori esteri perché il nostro paese comunque fa tendenza ed attira per la sue bellezze artistiche e gastronomiche, anche in vista dell'Expo 2015.
Fra le regioni italiane più gettonate salgono Sicilia e Puglia, bene il Veneto ed il Piemonte. Cresce l'offerta delle Marche, in particolare della Marca Fermana; per la prima volta un unico stand accoglie il Lazio e la sua e nostra capitale. Conferme da Toscana, Campania e Sardegna.
Da segnalare il ritorno di alcuni importanti tour operator con un proprio stand, mentre negli scorsi anni si erano limitati ad una comparsata in quello dell' associazione di categoria, l'Astoi. Si conferma un settore in crescita quello delle crociere mentre le nazioni caraibiche, pur mantenendo il loro fascino per i vacanzieri, registrano una tendenza al ribasso nelle vacanze degli italiani, compensate dai viaggi di nozze e dagli arrivi di americani e canadesi.