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Tipicità 2014, prove generali per Expo 15mila visitatori all'evento marchigiano

Tipicità chiude l'edizione 2014, con un pieno di consensi: 15mila visitatori, 180 espositori e 6 padiglioni tematici, lungo uno spazio di 10mila m², per valorizzare enogastronomia e turismo, rigorosamente made in Italy

 
20 marzo 2014 | 11:55

Tipicità 2014, prove generali per Expo 15mila visitatori all'evento marchigiano

Tipicità chiude l'edizione 2014, con un pieno di consensi: 15mila visitatori, 180 espositori e 6 padiglioni tematici, lungo uno spazio di 10mila m², per valorizzare enogastronomia e turismo, rigorosamente made in Italy

20 marzo 2014 | 11:55
 



FERMO - Eccellenze marchigiane al centro, ma in un’ottica di confronto e contaminazione. Dalla Repubblica del Sudafrica alle numerose delegazioni - provenienti da Spagna, Tunisia, Romania, Grecia, Repubblica Ceca - Tipicità 2014 ha alimentato di contenuti il claim di Expo 2015: "Nutrire il pianeta, energia per la vita".

«Nonostante il momento non certo facile - afferma Angelo Serri, direttore di Tipicità - un vero e proprio “tsunami” di 15mila visitatori ha stampato un ottimistico sorriso sul volto degli oltre 180 espositori e delle 350 realtà che, a vario titolo, hanno usufruito di questa vetrina per parlare di bello, buono e sostenibile!».

I 10mila m² del nuovissimo e polifunzionale centro espositivo Fermo Forum, sono stati distribuiti su sei padiglioni tematici, con territori e storie di personaggi da narrare: dalla gastronomia al pianeta vino, dal turismo ai tesori urbanistici, architettonici e ambientali, fino al manifatturiero di qualità, compresi i tanti marchi che contribuiscono a rendere prestigioso il Made in Italy nel mondo, che nascono, in gran parte, proprio tra le dolci colline marchigiane e che caratterizzano il “saper fare” di questa splendida regione.

Serri ha sottolineato: «Prove generali di Expo! Non a caso si svolgono nelle Marche, al centro dell’Italia migliore che accoglie il mondo e del Made in Italy che è contenitore di valori e di alta qualità della vita. Perché proprio nelle Marche? Perché questa è la regione più longeva d’Europa e lo è probabilmente anche per i saperi ed i sapori che ne contraddistinguono l’identità!».

lo show cooking di Igles Corelli

«Tipicità può essere considerata un piccolo Expo - ha dichiarato Andrea Babbi, direttore generale dell’Enit - una miniatura di come il nostro Paese saprà presentarsi al mondo ai milioni di turisti stranieri che arriveranno in Italia e si spera anche nelle Marche. Per fare ciò occorre una grossa capacità per attrarre i nuovi flussi turistici. La proposta delle Marche è una sfida che il sistema regionale deve giocarsi al meglio!».

Sotto i riflettori di Tipicità 2014 anche il club delle “Piccole Italie”, nato dal “laboratorio” di Tipicità, che con un innovativa idea di co-marketing territoriale mira a valorizzare quegli ambiti turistici a torto considerati minori ma che, in realtà, rappresentano l’Italia più autentica. Secondo una filosofia sintetizzabile nello slogan “insieme e complementari”, collaborano a questa strategia territori ed entità quali: provincia di Gorizia, Comune di Asti, Strada del Riso Vialone Nano Veronese, ma anche Sicilia e, naturalmente, il Comune di Fermo, Ente organizzatore di Tipicità.

Foto servizio e gallery: Stefano Del Pianta

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