Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 01:47 | 104800 articoli pubblicati

È della friulana Masùt da Rive il miglior vino del Mondial du Merlot

Giunto alla 7ª edizione, il Mundial du Merlot ha fatto registrare la partecipazione record di più di 430 vini da 23 Paesi. L’Italia ha conquistato 4 ori e 5 argenti ma soprattutto l’unica Gran medaglia d’oro del 2014: il Semidis 2009 dell’azienda agricola Masùt da Rive di Mariano del Friuli (Go) ha superato i 93/100

di Luigi D’Antonio
22 maggio 2014 | 18:13
È della friulana Masùt da Rive 
il miglior vino del Mondial du Merlot
È della friulana Masùt da Rive 
il miglior vino del Mondial du Merlot

È della friulana Masùt da Rive il miglior vino del Mondial du Merlot

Giunto alla 7ª edizione, il Mundial du Merlot ha fatto registrare la partecipazione record di più di 430 vini da 23 Paesi. L’Italia ha conquistato 4 ori e 5 argenti ma soprattutto l’unica Gran medaglia d’oro del 2014: il Semidis 2009 dell’azienda agricola Masùt da Rive di Mariano del Friuli (Go) ha superato i 93/100

di Luigi D’Antonio
22 maggio 2014 | 18:13
 



SIERRE (SVIZZERA) - “Siamo noi, siamo noi, i campioni del... Merlot siamo noi!” Ci si conceda l’entusiamo e l’analogia con la notte Berlinese del 2006. Non ci troviamo poi tanto distanti. Siamo a Zurigo e il vessillo tricolore è simbolicamente e orgogliosamente sventolato da Marco Gallo (nella foto, a sinistra), dell’azienda agricola Masùt da Rive, in quel di Mariano del Friuli (Go). Il suo Semidis 2009 è stato appena premiato, anche da Italia a Tavola (nella foto, al centro, Luigi D'Antonio), con l’unica Gran medaglia d’oro (punteggio maggiore di 93/100).

Giunto alla 7ª edizione, la 4ª organizzata dall’associazione Vinea, il “Mundial du Merlot et Assemblages” ha fatto registrare la partecipazione record di più di 430 vini provenienti da 23 Paesi. L’Italia, oltre alla Gran medaglia d’oro, ha conquistato 4 medaglie d’oro e 5 d’argento. Riportiamo qui di seguito l’elenco completo.

Le medaglie italiane

AZIENDA

VINO

DENOMINAZIONE

ANNATA

Gran medaglia d'oro

Az. agr. Masùt da Rive

Masùt da Rive Semidis

Doc Isonzo del Friuli

2009

Medaglia d'oro

Azienda agricola Ca' Corner di Gasparini Andrea

Petalo Rosso Merlot

Igt Veneto

2010

Le Vigne di Cà Nova

Rosso del Gelso

Langhe Doc Rosso

2011

Masciarelli Tenute Agricole

Inkiostro Valori

Igp

2009

Tenuta Vicchiomaggio Export

Castello Vicchiomaggio FSM

Toscana Igt

2010

Medaglia d'argento

Azienda agricola Cesconi

Merlot Cesconi

Vigneti delle Dolimiti, Igt Pivier

2009

Ca' Ferri di Leone Prandstraller & C.

Taurilio

Doc Colli Euganei Rosso

2011

Azienda agricola Sandre

Merlot

Piave Doc

2013

Azienda agricola Villa di Maser

Il Maserino Rosso Villa di Maser

Igt Colli Trevigiani

2005

Cantina Aldeno

Trentino Superiore Merlot Enopere

Trentino Superiore Doc

2010


Marco Gallo, in una amichevole chiacchierata, ci ribadisce il trittico archetipo, condiviso col fratello Fabrizio, della sua filosofia enologica: il vino si fa nella vigna e non in cantina, green thinking, rispetto delle proprie tradizioni investendo nel futuro. Tra i vari ettari di vigneto, generoso suol natio di vitigni autoctoni quali Ribolla Gialla, Friulano e Refosco dal Peduncolo Rosso, troviamo nella Doc Isonzo del Friuli, i vetusti vigneti dalla cui uve nasce il Semidis, Merlot 100%: un vino con un ampio bouquet, frutta matura, spezie e liquirizia; in bocca attacca ammaliante e chiude armonioso e persistente. Un vino ancora vivido, vivo, pronto a regalare emozioni ai palati più esigenti.

Ed infatti, le suddette caratteristiche hanno persuaso i giurati ad erigerlo come miglior vino del concorso, sbaragliando l’agguerrita concorrenza elvetica, francese, cilena, slovacchia e slovena (solo per menzionare gli ori). Inoltre, per la cronaca, medaglie d’argento hanno premiato anche dei produttori sudafricani, tedeschi, australiani, bulgari, croati, spagnoli e turchi. Tutto ciò a testimoniare la riconosciuta e crescente importanza del mondiale patrocinato dall’Oiv e l’estensione geografica di un vitigno francese adattatosi a differenti latitudini.

da sinistra: Marco Gallo, Luigi D’Antonio e François Murisier
Nella foto, da sinistra: Marco Gallo (Masùt da Rive), Luigi D’Antonio (Italia a Tavola) e François Murisier (Vinea)

Aspettando fiduciosi l’edizione 2015, ci si permetta un sincerissimo ringraziamento all’Associazione Vinea nelle persone del presidente François Murisier (nella foto, a destra) e della direttrice Elisabeth Pasquier, per l’impeccabile organizzazione della 3 giorni elvetica tra una visita alla cittadina medievale di Sion e un’altra alla patria del formaggio Gruyere. Per gli Odissei enologici, si consiglia navigare nella gratuita applicazione Vinea e seguirne i cinguettii su Twitter (@salon_vinea).

À bientôt!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Julius Meiln
ROS
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Pavoni
Union Camere

Julius Meiln
ROS
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni

Pavoni
Fratelli Castellan