Si chiama Eva la nuova arrivata nel panorama brassicolo italiano che punta su un ingrediente di solito usato per amari e digestivi: la radice di genziana. A darle vita una sinergia tra un birrificio e una pizzeria del territorio reatino, che hanno messo in comune le esperienze per ampliare la propria offerta.
L’idea di produrre una birra sfruttando le materie prime locali è nata durante un confronto tra i titolari del birrificio “Alta Quota” di Cittareale (Ri) e la pizzeria “Il picchio allegro” di Rieti, che la proporrà in diversi abbinamenti.
«Abbiamo deciso di chiamarla Eva - ha spiegato Emanuela Laurenzi, contitolare del birrificio - perché nata da una collaborazione virtuosa tra realtà imprenditoriali, e perché il retrogusto amaro e accattivante tipico della genziana è una tentazione cui è difficile resistere».
«Questa nuova birra assume ancor più valore - ha dichiarato Vincenzo Regnini, presidente della Camera di commercio di Rieti - perché in essa è sintetizzata la capacità delle imprese di fare rete e di trovare sul territorio tutte le risorse necessarie per far crescere l’economia locale. Due importanti realtà economiche hanno deciso di unirsi e mettere a disposizione, l’uno dell’altro, le proprie competenze, creando un prodotto che avrà certamente un impatto positivo sul mercato».