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Con le nuove Dolomiti Supersummer si scoprono parchi naturali e tematici

Il comprensorio dolomitico è un paradiso dell’escursionismo e alcuni dei sentieri più spettacolari si trovano all’interno dei parchi naturali e tematici, tutti da vivere grazie alle due nuove tessere Dolomiti Supersummer

 
31 luglio 2014 | 15:56

Con le nuove Dolomiti Supersummer si scoprono parchi naturali e tematici

Il comprensorio dolomitico è un paradiso dell’escursionismo e alcuni dei sentieri più spettacolari si trovano all’interno dei parchi naturali e tematici, tutti da vivere grazie alle due nuove tessere Dolomiti Supersummer

31 luglio 2014 | 15:56
 

Non è mai stato così facile godere delle innumerevoli bellezze delle Dolomiti, ammirare i paesaggi mozzafiato delle montagne Patrimonio Mondiale Unesco, e soprattutto andare alla scoperta dei numerosi Parchi Naturali presenti con la ricchezza di biodiversità che li connota. Parchi che si possono scoprire percorrendo a piedi o in mountain bike i sentieri più suggestivi; ed accanto a questi scrigni della natura si possono trovare decine di parchi a tema, per le persone più curiose, per gli sportivi, per chi ama l’arte e la bellezza.

foto: Diego Gaspari Bandion

Tante davvero le opportunità offerte dalle 12 valli dolomitiche dove ci sono a disposizione 100 impianti di risalita accessibili con speciali card da giugno agli inizi di novembre: è il Dolomiti Supersummer, versione estiva del Dolomiti Superski, il carosello sciistico più esteso al mondo, collegato con un unico skipass. Quest’anno sono ben due le tessere a disposizione “HIKING UP!” e “BIKING UP!”, ognuna in due differenti tagli da scegliere in base alla frequenza di utilizzo nel corso del proprio soggiorno.

Alta Badia - L’Area Movimënt
Tre parchi immersi nella natura, per godere della bellezza delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, a tutte le età. E’ questa l’area Movimënt dell’Alta Badia, tre distinti spazi, ma tutti collegati tra loro, dedicati ai giochi e allo svago, tra percorsi kneipp, slackline, E-bike sharing, Nordic walking, free climbing, attrezzi fitness a cielo aperto. L’area si trova sull’altipiano del Piz La Ila, Piz Sorega, Col Alt e Pralongià. È facilmente raggiungibile con le cabinovie da San Cassiano, La Villa e Corvara accessibili con il Mountain Pass o le card Dolomiti Supersummer.

Al Piz Sorega c’è il Bear-park, il parco dedicato all’orso, dove la novità dell’estate 2014 consiste in un circuito di minigolf, sul tema del plantigrado e della natura che lo circonda. Un minigolf molto speciale dove solo i più audaci arriveranno all’ultima buca e quindi all’entrata della caverna dell’orso. Una vera tana con giochi e divertimenti per imparare quali sono le abitudini di questi animali. All’esterno, invece, è stato costruito un parco natura con giochi d’acqua, zip-line, scivoli e giochi nella sabbia. Per informazioni: www.altabadia.org.
 
Arabba - Sentieri per tutti
Un itinerario con poco dislivello ma di lunga percorrenza, ideale per chi desidera ammirare da vicino il maestoso ghiacciaio della Marmolada, e ai suoi piedi il lago Fedaia. Il sentiero del Viel del Pan parte dal Passo Pordoi e termina alla stazione a monte di Porta Vescovo. Fino ai primi del ‘900 questo sentiero era utilizzato per trasportare la farina nella valle di Livinallongo. Percorrendo il Viel dal Pan si gode di un panorama spettacolare dall’inizio alla fine dell’escursione, grazie alla discesa con la funivia di Porta Vescovo, con vista sul massiccio del Sella. Il tempo di percorrenza è dalle 4 alle 5 ore. Per informazioni: www.arabba.it.



Escursioni tra natura e cultura

In vacanza in Valle Isarco nelle zona di Valles Rio Pusteria ecco alcune mete che coloro che amano approfondire la storia del territorio non possono perdere. Alla fine della valle di Valles ecco Malga Fane, un luogo davvero magico ed idilliaco: tante piccole baite di montagna, un piccolo villaggio alpino come capita di rado di vedere sorto attorno alla sua piccola chiesetta che risale alla fine del 1800. Castel Rodengo, inespugnabile fortezza sopra la Valle della Rienza ha una storia molto antica che ha inizio nel XII secolo. Tra le sue mura le storie cavalleresche, le vicende dei processi per stregoneria e l’atmosfera medievale risvegliano la fantasia di grandi e piccoli. Per gli esteti dell’arte da non perdere il ciclo di affreschi riportati alla luce nella sala dei ricevimenti. Per informazioni: www.gitschberg-jochtal.com.

L’estate nel parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo
Esteso tra le Tofane, il Cristallo e la Croda Rossa, il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo è quasi un luogo senza tempo. Gli 11.200 ettari di terreno ospitano una palestra all'aria aperta di oltre 400 km di percorsi, ideale per chi vuol cimentarsi nell’hiking, nel trekking e nei vertical sport. Dalle facili gite ad anello per raggiungere i numerosi laghi alpini, o ambienti spettacolari come Malga Ra Stua, la forra del Rio Felizòn, il giro della Tofana di Rozes, ai trekking sulle Dolomiti Unesco ed alle passeggiate d'interesse paesaggistico, ai percorsi dedicati al Nordik walking per chi non rinuncia ad una vacanza attiva.

Lungo questi itinerari è facile incontrare cervi, caprioli e volpi ed ammirare la flora protetta locale. Molti sono gli itinerari in montagna dedicati alla scoperta delle storie e delle leggende delle Dolomiti bellunesi, tra paesaggi pieni di magia e panorami mozzafiato. Cortina è un vero e proprio hike resort, con centinaia di percorsi escursionistici di ogni difficoltà ma tutti di grande fascino e bellezza. Per informazioni: www.cortina.dolomiti.org.

Plan de Corones - Sentiero panoramico Concordia
Dalla celebre campana Concordia, a 2.275 metri, si percorre un sentiero con vista a 360° sulle vette circostanti il Plan de Corones. Un percorso ideale per chi ama passeggiare tra paesaggi stupendi, e naturalmente per gli appassionati di fotografia. Un sentiero che possono affrontare grandi e bambini ed è percorribile anche con passeggini. Per raggiungere la partenza del sentiero si possono utilizzare i seguenti impianti: cabinovia Kronplatz 2000 da Riscone, Olang I e II da Valdaora, Ruis da Passo Furcia. La percorrenza è di circa 1 ora. Per informazioni: www.kronplatz.com.



San Martino di Castrozza - Nel parco stellato “Tci”

Il territorio che comprende San Martino di Castrozza, il Passo Rolle, il Primiero e la Valle del Vanoi ricade nel Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino. Creato nel 1967, interessa una superficie di quasi 20mila ettari intorno ai bacini idrografici dei torrenti Cismon, Vanoi e Travignolo che include la Val Venegia, la foresta di Paneveggio, un’ampia porzione del Gruppo delle Pale di San Martino, l’estremità orientale della catena del Lagorai e una parte della catena Lusia-Cima Bocche. Il Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, ha ottenuto due importantissimi riconoscimenti negli scorsi mesi: dopo il "Certificato di Eccellenza 2014" da parte del popolare portale TripAdvisor, la Guida alle Dolomiti, edita dal Touring Club con la collaborazione della Fondazione Dolomiti Unesco, ha assegnato al Parco le ambite due stelle, che segnalano luoghi, monumenti ed opere d'arte da non perdere.

Un riconoscimento completato dalle due stelle assegnate all'itinerario che dalla Val Venegia porta alla Baita Segantini. Inoltre per la guida Touring, il Cimon della Pala è primo tra le cinque più belle vette dolomitiche, con la seguente motivazione: "inconfondibile per il suo spigolo aguzzo, il "campanile" delle Pale di San Martino è una vera cattedrale geologica". L’estate, più di altre stagioni, permette al Parco di far vivere al visitatore il contesto naturale. Una tappa obbligata sono i centri visitatori del Parco: a San Martino di Castrozza è dedicato agli aspetti naturalistici legati al clima, alla geologia, alla paleontologia. A Paneveggio, il Centro “Terra Foresta” racconta la grande foresta di abete rosso che fornisce il famoso legno di risonanza, usato dai liutai di ogni tempo. Ed a Villa Welsperg, in Val Canali, sede del Parco, è possibile compiere un viaggio alla scoperta delle biodiversità. Per informazioni: www.sanmartino.com.

Falcade/San Pellegrino - Balconi panoramici
I panorami che si possono ammirare durante le escursioni a Passo San Pellegrino e Falcade sono davvero magnifici. Lungo i percorsi si incontrano punti di osservazione attrezzati con panchine, cannocchiali e pannelli informativi sulle vette circostanti e la loro descrizione geologica. Suggestivi “balconi panoramici”, realizzati interamente con materiali naturali trovati in loco, dove fermarsi per una piacevole sosta e godere di una meravigliosa vista a 360° sulle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Alpe di Siusi - Escursioni
Sull’Alpe di Siusi, i paesi di Castelrotto, Siusi e Fiè allo Sciliar, sono il punto di partenza ideale per escursioni nella cultura e nell’enogastronomia tradizionale, viaggi nel tempo, nella storia ed in un mondo leggendario. Chi ama farsi guidare alla scoperta della flora e della fauna, degli aspetti geologici e socio-culturali delle Dolomiti, delle particolarità di quest'area protetta, non può farsi sfuggire l'opportunità di partecipare alle escursioni guidate proposte al Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio. Chi, invece, predilige itinerari tematici, in solitaria o con esperti conoscitori del luogo, trova sull’Alpe di Siusi pane per i propri denti: tour notturni, gite tra i fiori e passeggiate in compagnia di una vera strega sono solo alcune delle opportunità che l’altopiano più grande d’Europa offre per conoscere meglio - e da vicino – la natura, respirare l’aria fresca e recuperare energie, nello scenario unico delle Dolomiti. Ogni escursionista sa bene che, nell’area vacanze Alpe di Siusi, baite e malghe offrono spunti per tour a sfondo culinario, il più tradizionale dei quali è senza dubbio il Törggelen, antica tradizione altoatesina . Per informazioni: www.alpedisiusi.info.

Val d'Ega - Alla scoperta del Latemarium
Da quest’anno, le proposte estive in Val d’Ega si arricchiscono di una grande novità. Il massiccio del Latemar, infatti, diventa la meravigliosa cornice del “Latemarium”, una serie di sentieri tematici di nuova realizzazione che si snodano fra ombrosi boschi secolari, prati dal verde brillante ed alpeggi in quota. Scorci che sembrano usciti dai libri delle favole, eppure agevolmente raggiungibili, tanto dai più esperti quanto dalle famiglie con bambini, che da queste parti possono sentirsi come a casa. Per informazioni: www.valdega.com.



Val di Fiemme - Nel parco Respirart Pampeago

RespirArt è uno dei più alti parchi d’arte al mondo, infatti, si snoda da quota 2mila m a quota 2.200 m a Pampeago, in Val di Fiemme, al cospetto del gruppo dolomitico del Latemar. Nato nel 2011, da un progetto della giornalista Beatrice Calamari e dell’artista Marco Nones, accompagna alla scoperta di installazioni artistiche che dialogano con pascoli e guglie dolomitiche dichiarati Patrimonio Mondiale Unesco.

Alle dieci opere d’arte già presenti lungo il percorso, tra cui spicca l’installazione artistica “Giardino di Danae” di Hidetoshi Nagasawa, uno dei più grandi artisti al mondo, nell’estate 2014 si andranno ad aggiungere quelle di due particolari “indigeni”: Gordon Dick, nativo d’America, e Sandro Scalet, nativo della Val di Fiemme. Fino al 2 agosto si potrà osservarli al lavoro mentre rivelano, con la loro arte, il radicamento spirituale alla propria terra. Per informazioni: www.latemar.it; www.respirart.com; www.visitfiemme.it.

Val Gardena - Tra parchi e sentieri
Si chiama “Sentiero delle leggende” il nuovo percorso che parte da dietro la chiesa di S. Cristina e conduce fino alla chiesetta di San Giacomo, la più antica della Val Gardena. Il dislivello limitato, appena 40 m, lo rende adatto a grandi e piccini (anche in passeggino). Il tratto di sentiero fino al maso Festil è arricchito da 16 cartelli, collocati dagli alunni della Scuola Elementare di S. Cristina, che raccontano la leggenda del Conte di S. Giacomo. Dal maso si raggiunge la chiesetta con una salita, ripida ma breve. Tempi di percorrenza: andata e ritorno circa 2 ore. Per informazioni: www.valgardena.it.

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