La cucina della Tuscia conserva ancora la sua genuinità: la gastronomia locale, considerata “povera e mediterranea” ha infatti alla base alimenti sani come l’olio extra vergine d’oliva, gli ortaggi, i legumi, i cereali. È una cucina che si affida più ai primi piatti: i lombrichelli (pasta acqua e farina) e alle zuppe: pasta e fagioli, pasta e ceci, riso e lenticchie, ceci e castagne. L’acquacotta (cicoria, patate, pomodori, cipolla, mentuccia e peperoncino con l’aggiunta di baccalà o uovo) merita un asterisco a parte.
Titolo: La cucina della Tuscia
Autore: Italo Arieti
Editore: Orme Editori
Pagine: 406
Prezzo: 25,00 euro