Per essere la più piccola regione italiana, la Valle d’Aosta ha, nel panorama gastronomico nazionale, un rilievo primario: è infatti un laboratorio dove si rintracciavano esperienze europee tuttora vive e in evoluzione. Forse è l’influenza francese e gli antichi i legami con le Alpi Marittime, la tradizione altoprovenzale (infatti la lingua localmente parlata è occitanica) e il ricco interscambio col Piemonte, una popolazione d’antica origine germanica e quindi una finestra sulla gastronomia dei knödel e dello speck: tutto questo fuso e armonizzato da un forte sentimento di identità, formato nella comune vicenda storica e nella omogeneità delle condizioni ambientali.
Titolo: La cucina delle Valli d’Aosta
Autore: Salvatore Marchese
Editore: Orme Editori
Pagine: 274
Prezzo: 17,50 euro