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I ristoranti italiani non vanno in ferie Solo l’11% chiude a metà agosto

A rivelarlo è un’indagine effettuata da restOpolis. La situazione varia a seconda delle città, con Roma e Milano che per l’alta concentrazione di turisti e lavoratori assicurano una maggiore presenza di ristoranti aperti. A Milano il 35% dei locali non chiude mai, a Roma è il 37% ad essere sempre operativo

09 agosto 2014 | 13:16
I ristoranti italiani non vanno in ferie 
Solo l’11% chiude a metà agosto
I ristoranti italiani non vanno in ferie 
Solo l’11% chiude a metà agosto

I ristoranti italiani non vanno in ferie Solo l’11% chiude a metà agosto

A rivelarlo è un’indagine effettuata da restOpolis. La situazione varia a seconda delle città, con Roma e Milano che per l’alta concentrazione di turisti e lavoratori assicurano una maggiore presenza di ristoranti aperti. A Milano il 35% dei locali non chiude mai, a Roma è il 37% ad essere sempre operativo

09 agosto 2014 | 13:16
 



Chiusi per ferie? No, grazie. I ristoranti delle principali città italiane abbassano sempre meno le saracinesche nel mese di agosto. A rivelarlo è restOpolis, tra i principali servizi di booking online per la ristorazione in Italia.

Tra i 1.200 ristoranti affiliati al network e distribuiti su tutto il territorio italiano, la metà non chiude mai, mentre solo l’11% è chiuso nelle due settimane centrali di agosto. La situazione varia a seconda delle città, con Roma e Milano che per l’alta concentrazione di turisti e lavoratori assicurano una maggiore presenza di ristoranti aperti.

Nel dettaglio, a Milano il 35% dei locali non chiude mai, mentre il 27% si ferma solo nelle due settimane centrali. A Roma è invece il 37% dei ristoranti ad essere sempre operativo, mentre il 31% prende una pausa nei quindici giorni centrali di agosto.



«La decisione di restare aperti ad agosto è sempre più frequente», spiega Almir Ambeskovic, Ceo di restOpolis. «I ristoratori limitano le pause perché le spese fisse restano e fermare l’attività diventa un costo troppo alto da sostenere, spesso non coperto dai guadagni maturati durante l’anno».

«L’altra tendenza a cui assistiamo è che nel periodo estivo aumenta il numero di promozioni attivate dai ristoratori», continua Ambeskovic. «Sono in molti gli italiani che non andranno in vacanza e che grazie agli sconti riescono a concedersi qualche coccola in più».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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