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Valentino Libro primo classificato al Mondiale del Pizzaiuolo di Napoli

Il Napoli Pizza Village ha incoronato Valentino Libro, primo classificato del Campionato mondiale del Pizzaiuolo e vincitore del 13° Trofeo Caputo, ma la migliore pizza classica è opera della giovane giapponese Mayo Ota. Solo un altro straniero è salito sul podio, il taiwanese Paul Muang, che ha vinto il Trofeo delle Nazioni intercontinentale

04 settembre 2014 | 14:03
Valentino Libro primo classificato 
al Mondiale del Pizzaiuolo di Napoli
Valentino Libro primo classificato 
al Mondiale del Pizzaiuolo di Napoli

Valentino Libro primo classificato al Mondiale del Pizzaiuolo di Napoli

Il Napoli Pizza Village ha incoronato Valentino Libro, primo classificato del Campionato mondiale del Pizzaiuolo e vincitore del 13° Trofeo Caputo, ma la migliore pizza classica è opera della giovane giapponese Mayo Ota. Solo un altro straniero è salito sul podio, il taiwanese Paul Muang, che ha vinto il Trofeo delle Nazioni intercontinentale

04 settembre 2014 | 14:03
 

Si chiama Valentino Libro ed ha 28 anni, il nuovo campione mondiale dei pizzaiuoli, vincitore del 13° Trofeo Caputo, incoronato a notte inoltrata sul lungomare di Napoli; «Sognavo di vincere questo titolo - dichiara Valentino Libro - da quando ho iniziato a fare il pizzaiuolo e oggi finalmente si è avverato».

da sinistra: Sergio Miccu, Carmine Caputo, Valentino Libro, Eugenio Caputo, Davide Civitiello e Antimo Caputo
Nella foto, da sinistra: Sergio Miccu, Carmine Caputo, Valentino Libro, Eugenio Caputo, Davide Civitiello e Antimo Caputo

Valentino, nato a Marano, in provincia di Napoli ha iniziato a fare il pizzaiuolo 15 anni fa, a soli 13 anni e oggi lavora a Quarto, paese vicino a quello di casa sua, in una pizzeria che ha aperto da pochissimi mesi, Kevuo’, dove ora sarà esposta la gigantesca coppa del più bravo pizzaiuolo del mondo pizza Stg (Specialità tradizionale garantita), margherita. Ma prima la coppa sarà portata in Rai, dove Valentino Libro sarà ospite della prima puntata di UNO Mattina, il prossimo lunedì 8.

Resta in Campania, quindi, il titolo iridato che l’anno scorso era stato conquistato da Davide Civitiello, dopo varie edizioni vinte da pizzaiuoli stranieri. Un vero e proprio passaggio di consegne, una premiazione che ricorda il passaggio della corona di Miss Italia, solo che i due colleghi si sono passati la pala di maestro pizzaiolo. A proposito di miss, nella categoria Pizza Classica (Stg non margherita), la vincitrice è stata una bella ragazza e con gli occhi a mandorla, una delle poche pizzaiuole in gara, la giapponese Mayo Ota (nella foto in basso).

Mayo Ota

Solo un altro straniero è salito sul podio, il taiwanese Paul Muang che ha vinto, per il suo paese, il Trofeo delle Nazioni intercontinentale sconfiggendo i suoi colleghi-avversari del Portogallo, Brasile, Israele, Dubai e Giappone che hanno vinto le selezioni disputate nei rispettivi paesi.

Un momento d’incontro tra i maestri internazionali dove si è tenuta un’altra piccola gara ufficiosa, quella del costo della pizza. Pare che si venda a Reikiavik (Islanda) la pizza più cara che costa il corrispondente di 17,50 euro. Ma anche in Francia non è proprio economica, visto che il prezzo medio si aggira intorno ai 14 euro. A sorpresa, invece, Dubai dove bastano 10 euro per mangiare una buona pizza, quasi come a Milano dove il costo si aggira tra gli 8 e i 10 euro. A Napoli, sicuramente costa molto meno e a Pizza Village, in particolare con 12 euro si pagano anche la bibita, il dolce e il caffè, fino a domenica 7 settembre sul Lungomare partenopeo.
 
La classifica del Campionato

Trofeo Caputo pizza STG

  1. Valentino Libro
  2. Vincenzo Capuano
  3. Fabio Aragione
Pizza Classica
  1. Mayo Ota
  2. Enrico Massimo
  3. Michele Leo
Pizza senza glutine
  1. Pietro Russo
  2. Roberto Barone
  3. Vincenzo Madison
Pizza di stagione
  1. Angelo Rumolo
  2. Marco degli Schiavi
  3. Luca Ioannone
Pizza in pala (a metro)
  1. Salvatore Lionello
  2. Giovanni Cauli
  3. Roberto Luongo
Pizza in teglia
  1. Antonio Trivento
  2. Tain Mancuso
  3. Domenico Sposato
Pizza acrobatica
  1. Eros Segato (+larga cm 80.25) e (+veloce 34”42.)
  2. Ciro Urzielli (free style)
Pizzaiuolo junior
  1. Giancarlo Giustiniani (15 anni)
Trofeo delle Nazioni
  1. Taiwan (Paul Muang)
Premio Rossopomodoro (al miglior pizzaiulo della catena di ristorazione)
  1. Vincenzo Capuano - Nizza
  2. Davide Salamone - Moncalieri (To)
  3. Antonio Faccetti - Milano

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