Arriva l'estate, si riconfermaprotagonista assoluto della stagione l'alimento preferito da grandi e piccoli consumatori, il gelato. Ma rigorosamente artigianale.
Il capitano della squadra italiana vincitrice della Coppa del Mondo della Gelateria 2008, Roberto Rinaldini di Rimini, conferma che il protagonista nei banchi di gelato è il cioccolato speziato, persino col basilico, e proposto anche sotto forma di sorbetto.
La sua specialità questa estate sarà però il caramello con arachidi salate e crema di latte, una leccornia che sta conquistando il riminese. «In gelateria - sostiene Rinaldini - non serve presentare 60 gusti, ne bastano una ventina, ma dalla qualita' stratosferica. Si sta ritornando alle origini degli ingredienti, senza incidere sul prezzo finale del gelato».
«In gelateria - dice dal canto suo Gabriele Ferro, sempre della squadra italiana gelatieri Campioni del Mondo e consulente gastronomico - consiglio semplicità e genuinità, affinchè del gelato si senta il gusto originale degli ingredienti».
Altro protagonista dell'estate è la frutta, italiana ed esotica, presentata e abbinata in mille modi. Al Sud la fa davvero da padrone. Non sta perdendo affatto il suo appeal il gelato al "passion fruit" o maracuja, dal sapore un po' asprigno. Ne sanno qualcosa alla pasticceria/gelateria di un altro campione, Gaetano Mignano, di Monte di Procida (Na), frequentatissima in estate da statunitensi che amano il cono italiano. E qui come, nel resto d'Italia, ha riscosso consenso il Primo fiore (zabaione, con pinoli, caramellati e uvetta), ricetta con la quale la squadra italiana ha strappato la Coppa del Mondo della Gelateria.
Altrettanto di successo la torta di 11 strati presentata dalla squadra durante la competizione dell'ultima Coppa del Mondo di Gelateria. «La riproponiamo in una versione semplificata a quattro strati - rivela Felice Nichilo di Molfetta, altro componente della squadra specializzato nella pasticceria -, composta da mascarpone, cioccolato, gelato ai frutti esotici, gelato al pistacchio e gelatina di fragola».
Anche il settore della ristorazione pare sempre più interessato al gelato salato come completamento o ingrediente di un piatto.
Alcuni chef lo inseriscono nei loro menu, ma si sta parlando naturalmente di ristoranti di un certo livello dal punto di vista del servizio e dell'evoluzione gastronomica. Il cono rimane il modo più amato di consumare il gelato, ma si va consolidando l'abitudine di portarselo a casa in vaschetta. Si stima che negli ultimi anni il consumo del "gelato portami a casa" sia aumentato del 20%. Secondo l'Associazione Italiana Gelatieri, il prezzo del cono non dovrebbero subire variazioni: 1,50 euro, 2 euro e 2,50 euro. Intanto i consumi del gelato continuano a crescere. E per fidelizzare sempre di piu' i consumatori, soprattutto quelli piu' giovani, quest'anno l'Associazione italiana gelatieri promuove in tutta Italia la "Festa di Primavera del Gelato". Sono coinvolte 4500 gelaterie, ognuna delle quali spedira' alle Scuole Elementari del proprio territorio cartoline della Festa, affinchà i bambini possano ottenere un gelato gratis (il periodo va dal 26 maggio al 1 giugno).