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Paolo Stefanetti riceve il diploma del Club Buongustai di Bergamo

Il ristorante M1.lle Storie e Sapori ha aperto le sue porte al Club Buongustai di Bergamo per una cena a base di funghi; il titolare del locale, Paolo Stefanetti, ha ricevuto il “Diploma di benemerenza” dei Buongustai

di Roberto Vitali
 
17 ottobre 2014 | 10:53

Paolo Stefanetti riceve il diploma del Club Buongustai di Bergamo

Il ristorante M1.lle Storie e Sapori ha aperto le sue porte al Club Buongustai di Bergamo per una cena a base di funghi; il titolare del locale, Paolo Stefanetti, ha ricevuto il “Diploma di benemerenza” dei Buongustai

di Roberto Vitali
17 ottobre 2014 | 10:53
 

I soci del Club Buongustai Bergamo aveva voglia di mangiare funghi e per soddisfarla hanno scelto di partecipare a una cena, organizzata dal direttivo del Club (a capo l’attivissimo presidente Ernesto Tucci), al ristorante M1.lle Storie e Sapori nel centro di Bergamo. Un locale che, aperto nemmeno due anni fa da Paolo Stefanetti (nella seconda foto in basso, al centro), sta riscontrando un notevole seguito di estimatori del mangiare e bere bene, serviti con professionalità e tempestività.



Del resto, la preparazione e la competenza di Stefanetti in fatto di cibi e di vini (ha lavorato per 30 anni come chef nelle cucine del tristellato “Da Vittorio”) sono una sicura garanzia. Come vini, cominciamo da qui, ha proposto in apertura uno Champagne da lui scoperto e importato, un Millesimato 2007 di un piccolo produttore che si chiama Jumbo-Delazanne e che ottimamente si è abbinato alla crema di funghi in pasta sfoglia e allo spiedino di capesante e funghi su crema di patate.

A seguire un rosso blasonato come è il Dolomiti Rosso Terre San Leonardo (annata 2011, 13,3 gradi) prodotto a Borghetto all’Adige (Trento) dalla nobile famiglia Guerrieri Gonzaga. Un taglio bordolese (Merlot + Cabernet) convincente, che ha accompagnato i due piatti forti della serata: il classico risotto ai funghi porcini e il carosello di funghi con polenta. Per finire Parfait alle nocciole e gelato… ai funghi (sì, con polvere di funghi che dava un leggero aroma).



Nonostante l’elevato numero dei partecipanti che stipavano il locale, il servizio - guidato dal direttore di sala e sommelier Maurizio Conti e dalla figlia di Stefanetti, Martina (nella foto sopra, al centro) - è stato rapido e professionale. Alla fine, come era giusto, il direttivo del Club Buongustai ha deciso di conferire a Stefanetti e al suo locale il “Diploma di benemerenza” che testimonia come i buongustai bergamaschi abbiano promosso il M1.lle Storie e Sapori, augurando sempre maggiori successi.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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