Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 05:38 | 104800 articoli pubblicati

Birra, vendite in calo del 26% con 200mila imprese a rischio

I consumi di birra si spostano dal “fuori casa” allo spazio casalingo, a danno dei pubblici esercizi: -26% di vendite da luglio a settembre. Un peso che rischia di mettere in ginocchio un settore da 3,2 miliardi di euro

 
29 ottobre 2014 | 16:00

Birra, vendite in calo del 26% con 200mila imprese a rischio

I consumi di birra si spostano dal “fuori casa” allo spazio casalingo, a danno dei pubblici esercizi: -26% di vendite da luglio a settembre. Un peso che rischia di mettere in ginocchio un settore da 3,2 miliardi di euro

29 ottobre 2014 | 16:00
 

Da luglio a settembre le vendite di birra sono scese del 26%. Un mercato, quello della birra, che da 10 anni non vede crescere i suoi consumi e che ora, con questo calo, vede peggiorare la situazione. I consumi si spostano dal “fuori casa” al consumo casalingo, a danno dei pubblici esercizi; secondo Fipe-Confcommercio, infatti, il 12% degli incassi vengono garantiti da questa bevanda, ma si arriva anche al 20% per i bar serali e al 43% per i bar e le birrerie.



È il quadro messo a fuoco in un convegno che ha visto riunita la filiera della birra, con AssoBirra, Confagricoltura, Confimprese e Fipe-Confcommercio, per dire “no” al terzo aumento dell'accisa prevista dal 1 gennaio 2015. Un peso che rischia di mettere in ginocchio un settore che vale 3,2 miliardi, garantisce 136mila posti di lavoro e conta oltre 200mila imprese. Se le accise italiane a gennaio anziché aumentare si attestassero a livello di Germania e Spagna, rispettivamente 4 e 3 volte inferiori alle nostre, spiega Assobirra, il settore sarebbe in grado di generare 20 posti di lavoro al giorno, 7 mila a fine anno.

«Vogliamo chiedere al governo Renzi - ha detto Alberto Frausin, presidente AssoBirra - di intervenire per bloccare il prossimo aumento delle accise che rischia di dare un ulteriore colpo gravissimo al nostro settore, portando ad una crescita del 30% degli aumenti in 15 mesi, in pratica 1 sorso su 2 della nostra birra la berrà il fisco».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Union Camere

Julius Meiln
Consorzio Barbera Asti

Prugne della California
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni