Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 18 aprile 2024  | aggiornato alle 05:39 | 104661 articoli pubblicati

AgrieTour chiude nel segno del successo 15mila visitatori e 100 buyer stranieri

Il successo di AgrieTour, il salone di Arezzo, è stato consacrato dalla partecipazione del Mipaaf, con la presentazione di due leggi nazionali, e dalla borsa dell'agriturismo con oltre 80 buyer e da 80 approfondimenti

 
17 novembre 2014 | 14:45

AgrieTour chiude nel segno del successo 15mila visitatori e 100 buyer stranieri

Il successo di AgrieTour, il salone di Arezzo, è stato consacrato dalla partecipazione del Mipaaf, con la presentazione di due leggi nazionali, e dalla borsa dell'agriturismo con oltre 80 buyer e da 80 approfondimenti

17 novembre 2014 | 14:45
 

Due leggi presentate, presenza istituzionale suggellata dalla partecipazione del viceministro alle Politiche agricole, Andrea Olivero e dal direttore generale del Mipaaf, Giuseppe Cacopardi. Oltre 15mila visitatori, +20% rispetto al 2013, quasi 100 buyer stranieri a conoscere l'offerta agrituristica italiana, oltre settanta tra convegni, cooking show, incontri, tra i quali spiccano le presentazioni delle due normative di settore (classificazione unificata e agricoltura sociale) e gli Stati generali delle fattorie didattiche.



Sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato l'edizione numero 13 di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che si è chiuso il 16 novembre scorso ad Arezzo Fiere e Congressi. «Il successo di questa fiera non va misurato solo nei numeri, comunque in crescita, dei visitatori - dice Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere - ma anche e soprattutto con la qualità dei contenuti offerti in tre giorni agli espositori, agli operatori e agli addetti di un settore che continua a crescere, per questo siamo convinti che Arezzo sia sempre più punto di riferimento per l'agriturismo».

Il viceministro Andrea Olivero per presentare la legge sull'agricoltura sociale. A sottolineare l'importanza per il settore dell'agriturismo che la manifestazione si è conquistata in questi anni, è stata la presenza del viceministro Olivero arrivato ad Arezzo per presentare la nuova legge sull'agricoltura sociale. «L'agricoltura che vogliamo - ha detto Andrea Olivero - punta alla qualità, alla sostenibilità ambientale e alla promozione e custodia del territorio, con la sua storia, i suoi paesaggi ma soprattutto le sue comunità coese e solidali. L'agricoltura sociale non è una nicchia, ma l'avamposto della nuova agricoltura responsabile che l'Italia vuole proporre al mondo ad Expo2015».

Dopo trent'anni arriva la classificazione unitaria degli agriturismi. E sempre a conferma del ruolo di primo piano che Arezzo ha nel settore, ad AgriteTour è stata presentata la nuova legge di classificazione unitaria degli agriturismi. Saranno i “soli” che richiamano nell'Italia nell'immaginario collettivo e la associano a relax, campagna, buon vivere, a dare la valutazione delle strutture, uno strumento utile soprattutto per gli stranieri.



Cucina tipica per la riscoperta delle origini. Il legame tra cultura, territorio e agricoltura si vive in un agriturismo attraverso la cucina. Con il Campionato di cucina contadina, AgrieTour vuole celebrare ogni anno le tradizioni che hanno reso celebre il made in Italy gastronomico. Quest'anno il campionato è stato vinto da Rosa Lella della Masseria Ferri di Ostuni (Br) con le “Orecchiette alle cime di rapa”.

AgrieTour, una manifestazione pensata anche per la domanda straniera e per la formazione. La domanda che arriva dall'estero è importante il mercato del turismo all'aria aperta. È per questo che AgrieTour è anche il momento di incontro tra domanda e offerta con il workshop internazionale che si è svolto nei primi due giorni di fiera. Una selezionata presenza di buyer specializzati, oltre 80, provenienti da tutto il mondo e interessati a scoprire le novità dell’offerta nazionale del settore.

Tra i mercati rappresentati per questa edizione, oltre a quelli storici come la Germania, Olanda, Giappone, Russia, Usa, Argentina e Brasile, anche realtà emergenti, tra le quali la Cina, l’India e altri paesi orientali. Successo anche per i master; «I contenuti che questa fiera offre sono sempre più apprezzati - spiega Carlo Hausmann, responsabile tecnico di AgrieTour - tanto che i master sull'agriturismo quest'anno hanno registrato il tutto esaurito ben prima di cominciare e la presenza forte del Mipaaf e delle istituzioni locali dà ancora più valore a questa manifestazione che negli anni ha contribuito alla crescita e alla diversificazione di questo comparto».

Cresce il settore, +2,1%. Il salone aretino è stato anche l'arena nella quale è stato presentata anche quest'anno l'indagine Istat. Ed è emerso che nonostante crisi e recessione, l'agriturismo Italia continua a crescere. Nel 2013 il numero delle aziende ha raggiunto quota 20.897, 423 in più rispetto al 2012, aumentate soprattutto al Nord, +6,1% e meno al Centro, +1,1% mentre sono in calo al Sud, -2,1%. Le donne guidano 7.436 strutture, +2,4% rispetto al 2012. Negli ultimi dieci anni il comparto è cresciuto del 60,5%, da 13.019 a 20.897, crescono i posti letto, +94mila, quelli a sedere, +158mila, e crescono anche quelle che fanno altre attività, dalla degustazione alla fattoria didattica allo sport.



L'Italia raccontata attraverso gli agriturismi di AgrieTour. Ad Arezzo per tre giorni è stato possibile percorrere il giro della penisola attraverso la cultura gastronomica. Così si scoprono i susamelli romani proposti dall'agriturismo l’Ulivarella di Velletri (Roma), dolci con la buccia di mandarino, miele non trattato secondo la classica ricetta del Frusinate. Ma dal Lazio arriva anche il sapone al maiale. I saponi oggi si fanno tutti con gli oli di scarto, invece l'Uliverella utilizza lo strutto proprio perché del maiale non si butta via niente. L'azienda agricola delle Murge territorio di Bari ha riscoperto la Ricotta Forte, una ricotta spalmabile che si ricava dalla ricotta fatta acidificare.

Dal Gal “I sentieri del Buon Vivere” di Salerno hanno portato il “Coniglio Imbuttunato”, un piatto di filiera, fatto con le tipicità locali delle quattro zone diverse dei quattro agriturismi che lo hanno ideato ovvero, Laviano, San Gregorio Magno, Ricigliano e Contursi, in provincia di Salerno. Edilizia biosostenibile per chiudere la filiera AgrieTour e Stes un binomio vincente per sviluppare il recupero edilizio e la vivibilità delle nostre campagne ed anche delle nostre vite. Anche questo salone ha registrato un grande successo di presenze a dimostrare che il connubio può funzionare.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


Festival Brodetto 2024
Cosi Com'è
Italmill
Union Camere

Festival Brodetto 2024
Cosi Com'è
Italmill

Union Camere
Torresella