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Saint James, il Rhum agricole che incanta il mondo da 250 anni

Il Rum Saint James del 1885 è stato l’ospite d’onore di una degustazione in occasione dei 250 anni della distilleria della Martinica. Luca Gargano di Velier presenta i più importanti millesimi che formano un blend unico

di Alberto Lupini
direttore
 
23 settembre 2015 | 17:23

Saint James, il Rhum agricole che incanta il mondo da 250 anni

Il Rum Saint James del 1885 è stato l’ospite d’onore di una degustazione in occasione dei 250 anni della distilleria della Martinica. Luca Gargano di Velier presenta i più importanti millesimi che formano un blend unico

di Alberto Lupini
direttore
23 settembre 2015 | 17:23
 

La morbidezza e la complessità del profumo (dopo i primi minuti in cui accusava gli anni in cui non ha toccato aria) ti lasciano quasi sbalordito e ti restituiscono l’anima più mitica dei Caraibi. È come se tutte le più ottimistiche previsioni trovassero conferma e a quel punto ogni dubbio cede il passo al piacere e alla emozione di essere fra i pochi che hanno un privilegio. Ti ritrovi su una spiaggia bianca, sotto le palme, e assapori aromi esotici e delicatissimi mentre senti scorrere la storia come la sabbia fine che può avere fra le dita.



E se ancora ne avevi la consapevolezza piena, avverti che quello che hai bel bicchiere non è solo uno dei Rum storici oggi più rari al mondo (ce ne saranno poche decine di bottiglie, forse, sparse per il mondo, dal costo di alcune migliaia di euro): è forse “il” Rum per eccellenza. Quello che avresti sempre voluto. E non si deve essere esperti per capire il valore di una degustazione in cui l’ospite d’onore è una bottiglia di Saint James del 1885, il leggendario primo rum millesimato della storia. Pepe, zenzero, liquerizia, ma anche vaniglia, legno e frutta secca sbocciavano in un bouquet impareggiabile in cui l’alcol, ancora marcato, era l’insostituibile trama per restituire il senso leggerissimo del caramellato, tipico del rum agricole. Considerando l’età, solo il colore tradiva i 130 anni del prodotto: invece che di ambra dorata il bicchiere brillava di un quasi mogano. Ma era comunque un bel vedere.

da sinistra: Luca Gargano e Jean Claude Benoit
Nella foto, da sinistra: Luca Gargano e Jean Claude Benoit

L’occasione era la celebrazione dei 250 anni della distilleria della Martinica, una delle più antiche al mondo, che dopo la festa in luglio nella sua storica sede, ha organizzato il suo unico evento fuori dai Caraibi a Milano, all’Hotel Mandarin Oriental. Padroni di casa per l’occasione Jean Claude Benoit, direttore generale della società e forse il maggiore esperto mondiale di rum agricole (fatto col puro succo di canna da zucchero e non con la melassa), e Luca Gargano, della genovese Velier, l’uomo che ha cambiato il mercato del rum in Italia (e non solo).

Sarà anche il Rhum agricole più venduto al mondo e quello dalla bottiglia inconfondibile (da sempre quadrata), ma sta di fatto che se c’è un’etichetta che può rappresentare uno stile e un esempio di altissima qualità nel mondo dei distillati caraibici, questo è senza alcun dubbio il Saint James. E l’appuntamento di Milano ne ha dato la conferma con la comparazione di alcuni “campioni” della sua produzione nel tempo e la presentazione di due limited edition per l’anniversario. Per l’occasione, oltre alla bottiglia del 1885, ne sono state aperte del 1934, del 1952, del 1976, del 1998 e del 2000, dei millesimi ritenuti i più rappresentativi della lunga storia della maison.

da sinistra: Mattia Pastori e Jean Claude Benoit
Nella foto, da sinistra: Mattia Pastori e Jean Claude Benoit

A curare l’operazione il barman del Mandarin, Mattia Pastori, che per la bottiglia più preziosa ha ceduto il posto alla mano femminile di Maida Mercuri (nella foto in basso) (la titolare dello stellato Pont de fer lungo i Navigli) che con coraggio, professionalità e stile ha aperto alla perfezione la bottiglia, operazione che avrebbe messo in difficoltà anche i più esperti barman e sommelier vista l’età del tappo di sughero…

Maida Mercuri

Proprio un blend dei millesimi degustati (in cui le percentuali dei più vecchi sono ovviamente limitate) ha dato vita alla esclusiva edizione limitata commemorativa Saint James Cuvée 250ème Anniversaire. Un assemblaggio ultra-premium delle sei migliori annate di Saint James, presentato in una lussuosa confezione di vetro con collo in metallo goffrato. Il blend è stato composto dal Maître de chai Marc Sassier, presidente della commissione degustazione Aoc Martinique. Stiamo parlando di 800 bottiglie a circa 800 euro di costo che saranno vendute ai collezionisti. E Luca Gargano se ne è assicurate almeno 120 per i suoi clienti.

Poiché 250 anni non sono un evento comune nel mondo dele rum Inoltre è stata lanciata l’edizione speciale Saint James Cuvée 1765, un assemblaggio ispirato allo stile originale del 1765. Un ottimo prodotto in cui, con stile moderno, si propone lo spirito di una marca legata alla tradizione e al rigore dell’agricole fatto senza aggiunte (pure permesse dal disciplinare).

Una storia che dura dal 1765
Saint James, che appartiene al gruppo francese La Martiniquaise, si è sempre contraddistinto per qualità, innovazione e rispetto per il proprio patrimonio e tradizione. Con le proprie Plantations in funzione dal 1765 (e fondate dai monaci che ricevettero dal re di Francia il diritto di distillare la canna da zucchero) , è uno dei più antichi marchi di rum al mondo, da sempre caratterizzato per il suo spirito pionieristico: a Saint James appartiene il primo Rhum millesimato della storia, il leggendario 1885, e la sua classica bottiglia quadrata fu ai tempi un elemento di assoluta innovazione, pensato per ottimizzare e ridurre al minimo i problemi di trasporto durante i lunghi viaggi oltreoceano verso i mercati d'esportazione.

Un marchio che da sempre è sinonimo del Rum agricole più ricercato. Plantations Saint James è stato creato da un intraprendente commerciante marsigliese di rum giamaicani, Paulin Lambert, che nel 1882 deposita il nome e contemporaneamente il disegno della celebre bottiglia carrée, dalla forma quadrata a fondo piatto che ancora oggi identifica questa marca, e acquista quattro distillerie in Martinica, dove inizia a produrre il rum Saint James. Paulin Lambert è uno dei primi imprenditori a utilizzare la pubblicità per commercializzare un prodotto alcolico in bottiglia, utilizzando tutti i mezzi di comunicazione a disposizione anticipando così tutti i concorrenti e portando la marca a diventare leader in Martinica e Francia e in diversi mercati mondiali.



Nel 1967 viene acquistata dalla Picon che nel 1971 viene rilevata da Cointreau. Il 23 dicembre 1974, alla presenza del primo ministro Jacques Chirac, viene inaugurata la nuova distilleria insieme agli chaix di invecchiamento. Nel 2003 La Martiniquaise compra la Saint James dal gruppo Remy-Cointreau. Gli ultimi trent’anni della storia di Saint James sono stati segnati dalla presenza in azienda di Monsieur Jean Claude Benoit, direttore generale della società, considerato l’uomo più importante per il rhum agricole, per quello che ha fatto e continua a fare. Benoit è stato promotore del processo che ha portato il rhum agricole dell’isola ad avere l’Appellation d'origine contrôlée Martinique. Inoltre ha saputo mantenere un livello qualitativo d’eccellenza pur in un’azienda di grandi dimensioni. La sua curiosità e visionarietà lo portano continuamente a sperimentare e a ritrovare il futuro nel passato, mantenendo la grande tradizione della marca.

Velier Spa è invece l’importatore e distributore della gamma Tasting di Saint James dal 2014. Ma è un ritorno alle origini: Saint James è il primo marchio di rum ‘gestito’ da Luca Gargano, quando nel 1975 era product manager del marchio per la Spirit, celebre azienda di importazione e distribuzione di Genova. In un’epoca dove cominciavano a volare i primi Jumbo e ad affermarsi il turismo intercontinentale Gargano organizzò il primo viaggio premio in Martinica per gli agenti di commercio, e questo moltiplicò le vendite negli anni a venire. Saint James ‘fu galeotto’, e per Gargano fu un colpo di fulmine: si innamorò della Martinica, delle spiagge e dell’autenticità dei Caraibi, e nacque l’avventura di Velier nei Rhum.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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24/09/2015 12:15:26
1) 250 ST JAMES
Ciao Alberto ,
Il giorno 8 ottobre ho organizzato una degustazione da me ,ovviamente di rum , mi farebbe davvero piacere averti tra i presenti . I rum sono di velier , la serata inizia alle 21,30 l' indirizzo è daiquiri cocktails bar via clerici 4 cormano
cristian camnasio
barman
daiquiri cocktails bar


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