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Le Manzane, dove il Prosecco Docg è sinonimo di cultura del territorio

Una lunga tradizione quella dell'azienda agricola Le Manzane, rimodernata da Ernesto Balbinot e famiglia, ma sempre legata al territorio di produzione del Prosecco. Le Manzane esporta i suoi vini in ben 27 Paesi

di Mariella Morosi
 
25 luglio 2016 | 14:39

Le Manzane, dove il Prosecco Docg è sinonimo di cultura del territorio

Una lunga tradizione quella dell'azienda agricola Le Manzane, rimodernata da Ernesto Balbinot e famiglia, ma sempre legata al territorio di produzione del Prosecco. Le Manzane esporta i suoi vini in ben 27 Paesi

di Mariella Morosi
25 luglio 2016 | 14:39
 

Un calice di vino può raccontare molte cose, come la storia di una famiglia legata a luoghi straordinari quali sono le colline del Prosecco. Ernesto Balbinot, la moglie Silvana e i figli Anna e Marco sono i titolari de Le Manzane di San Pietro di Feletto (Tv), uno dei 15 comuni del distretto del Conegliano Valdobbiadene Docg. La cantina, che prende il nome dalla zona chiamata Manzana, costituisce una punta avanzata della cultura enologica di un’area collinare a grande vocazione compresa nell’anfiteatro morenico di Vittorio Veneto. Il sole e il vento e l’escursione termica contribuiscono a dare grappoli dorati alla Glera, il vitigno principe, insieme a un territorio vocato e fertile per i residui delle glaciazioni.



Era il 1984 quando Ernesto Balbinot, fresco del diploma di enologo, decise di vinificare, secondo le nuove esperienze acquisite, le uve dei vigneti di famiglia, del padre Osvaldo e della mamma Elsa, che anche oggi collaborano in cantina. Da allora tutto è cambiato ma il cuore della proprietà resta la vecchia casa di famiglia in cima a un poggio, che in un futuro dovrebbe diventare un resort. Tra queste colline il vino frizzante c’era sempre stato, si beveva in tutte le case, faceva parte della cultura locale e si abbinava perfettamente ai cibi della tradizione. Ma era alla tecnologia e all’innovazione che Ernesto Balbinot pensava, in tempi in cui erano lontani i numeri da record del Prosecco e del suo successo planetario.

La figlia Anna, Ernesto Balbinot, Silvana Ceschin e il figlio Marco

La figlia Anna, Ernesto Balbinot, Silvana Ceschin e il figlio Marco

Oggi Le Manzane sono un brand di successo e i suoi vini, esportati in 27 Paesi, continuano ad essere segnalati in tutte le pubblicazioni del settore che ne apprezzano l’importante fattore di riconoscibilità. La superficie vitata è stata via via ampliata con nuovi impianti ed acquisizioni e oggi gli ettari sono 65 nella fascia collinare tra Tarzo e Conegliano. Marco, giovanissimo rappresentante della terza generazione, ha ereditato la passione del padre e ci lavora fianco a fianco, non senza aver prima completato gli studi alla Scuola enologica di Conegliano. Determinante l’impegno della mamma Silvana, preziosa organizzatrice e responsabile del marketing e della comunicazione. Ma il risultato del lavoro di squadra dei Balbinot non è soltanto l’orgoglio di una produzione di prestigio premiata dal mercato, ma una riuscita coniugazione tra prodotto, estetica e rispetto del paesaggio.



Si è puntato non solo alla qualità del vino e alla sostenibilità dei vigneti ma anche alla bellezza delle colline della denominazione. La loro cantina ne è un esempio: c’è ma non si vede. Realizzata con un imponente lavoro di sbancamento, è incastonata nella collina, ad impatto ambientale nullo. La costruzione ha richiesto lo spostamento di circa 40mila metri cubi di terra. Una parte di questi sono stati usati per impiantare un vigneto sul tetto della cantina. Questo ha consentito anche un risparmio energetico perché la bassa temperatura mantiene inalterata la freschezza ideale di tutta la produzione, sia in fase di vinificazione che di stoccaggio, assicurando le migliori condizioni ai vini e agli spumanti. La qualità costante e uniforme è garantita dalle migliori tecnologie che consentono continue analisi in tutte le fasi e durante la rifermentazione in autoclave.

Silvana Ceschin ed Ernesto Balbinot
Silvana Ceschin ed Ernesto Balbinot

All’interno della cantina c’è anche un efficiente impianto di imbottigliamento e tutte le più sofisticate attrezzature tecnologiche per la ricerca, portata avanti in collaborazione con l’Istituto sperimentale per la viticoltura di Conegliano con il risultato di importanti innovazioni nel processo produttivo. Articolata la produzione che, oltre al Prosecco Docg nelle versioni Extra Dry, Superiore, Millesimato e Rosè, comprende etichette di vini fermi, frutto di vitigni autoctoni della Marca trevigiana come il Verdiso e il Manzoni Bianco. Tra i rossi, da segnalare un Marzemino Passito di grandi profumi e intensità.

A Le Manzane le uve delle cinque Rive - così vengono definiti i vigneti di micro-aree scoscese, in forte pendenza - vengono raccolte, vinificate e spumantizzate separatamente proprio per preservare la massima espressione del territorio. Nel 2015 è così nato un progetto per far Prosecco Superiore Rive in diverse tipologie, con tecniche produttive differenti per dare a ciascuna etichetta un’inconfondibile identità legata al territorio. Ed ecco così gli ultimi nati: Springo Bronze, Prosecco Superiore Docg Rive di Manzane e, appena presentato all’ultimo Vinitaly, lo Springo Blue Prosecco Superiore Docg in versione Brut Rive di Formeniga, un comune di Vittorio Veneto.



In tutto il territorio della denominazione le rive sono 43. L'intera produzione griffata “Papercigno”, il logo della cantina che rappresenta un simpatico cigno con meno nobili caratteri da papero, ha l’inconfondibile impronta della passione del capofamiglia Balbinot nell'esaltare e raffinare le già ottime basi senza il timore di deviare dai canoni. Tra i prodotti di punta il Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry e il Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco superiore Brut. Sulle etichette c'è un codice Braille per i non vedenti.



Tutta la gamma vanta un medagliere di rispetto, ma tra i più premiati è il Conegliano Valdobbiadene Docg Spumante “20.10” Extra Dry 2011 che rappresenta la massima espressione qualitativa aziendale, anche perchè nato per celebrare la Docg ottenuta appunto nel 2010 da 15 Comuni, tra cui San Pietro di Feletto. Ma a Le Manzane c’è anche attenzione al sociale, alla solidarietà. Ogni anno a settembre si svolge tra i filari un festoso evento: la “Vendemmia solidale. Festa e beneficenza nella Terra del Prosecco”. Lo scorso anno, in località Casotto a San Pietro di Feletto i ragazzi della Città della speranza con molti volontari e con i rappresentanti delle istituzioni hanno raccolto 100 quintali di uva. Il ricavato delle bottiglie è stato poi destinato alla comunità.


Azienda Agricola Le Manzane
via Maset 47/b - 31020 San Pietro di Feletto (Tv)
Tel 0438 486606
www.lemanzane.com
info@lemanzane.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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