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Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta

In occasione del decennale del Consorzio e dell'Alto Adige Wine Summit, si festeggia una produzione in crescita per qualità e gradimento. Rispetto a dieci anni fa, il trend è quello di valorizzare gli autoctoni

 
25 settembre 2017 | 19:30

Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta

In occasione del decennale del Consorzio e dell'Alto Adige Wine Summit, si festeggia una produzione in crescita per qualità e gradimento. Rispetto a dieci anni fa, il trend è quello di valorizzare gli autoctoni

25 settembre 2017 | 19:30
 

Due giorni, 10 anni, 80 aziende vinicole, 68 banchetti e 120 giornalisti da 20 Paesi, che producono più del 99% dei vini Doc del territorio; e non sono mancate nemmeno visite in cantina, degustazioni nei ristoranti del posto o "trasferte  vitivinicole" sull'Alpe di Siusi. Si è presentato così l'Alto Adige Wine Summit, da poco svoltosi a Bolzano. L'occasione che ha reso ancora più speciale l'evento è il decennale del Consorzio Vini Alto Adige, che di strada in questi anni ne ha fatta davvero molta. «Lo stato di salute della viticoltura altoatesina è molto buono, buoni sono anche i riconoscimenti che abbiamo ottenuto sia da parte delle guide che da parte dei consumatori - il loro giudizio alla fine è quello che davvero importa -. Devo dire che la strada che abbiamo intrapreso anni fa, vale a dire puntare sulla qualità e sui vini bianchi, si è rivelata una strada giusta».

(Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)

Così, in occasione dell'Alto Adige Wine Summit, Helmuth Zanotti, responsabile del marketing agricolo dell'Idm (Innovation development marketing) Alto Adige, l'agenzia che si occupa della promozione dei prodotti altoatesini. Una strada, quella intrapresa dal Consorzio e di cui parla fiero Helmuth, che non riguarda solo la promozione del vino ma dell'intero territorio altoatesino, un avvantaggiarsi vicendevolmente: «Non esiste il vino altoatesino senza il suo territorio, né dall'altra parte si potrebbe vantare un così bel paesaggio senza questa nostra viticoltura. Uno trae vantaggio dall'altro e viceversa, insieme sono una chiave vincente».

(Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)

E sono proprio gli stessi altoatesini ad amare le loro produzioni e quindi le etichette del proprio territorio: «Possiamo ritenerci molto fortunati. Circa il 40% della nostra produzione viene o consumata o comprata nel territorio». Non mancano nemmeno turisti che con propri mezzi si recano presso le cantine dell'Alto Adige per acquistare direttamente dal produttore - proprio qui in Alto Adige si ha la percentuale più alta rispetto a tutta Italia di questo fenomeno, «una percentuale destinata a crescere».

E, approfondendo le vendite, concentrandosi su quali tipologie di vini siano le più vendute, la valorizzazione dei vitigni autoctoni è un trend ormai consolidato nella regione: «Pian piano stiamo tornando alle nostre radici. Un esempio è la Schiava: una volta era un vino piuttosto leggero, i viticoltori lo bevevano a casa propria ma di certo non lo avrebbero portato a una degustazione. Oggi invece ne vanno molto fieri e comunicano la loro passione al consumatore finale, che a sua volta ne apprezza gusto e identità.

Andrea Nicolussi - Stroblhof (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Andrea Nicolussi (Stroblhof)

Sempre restando nel settore vendite, il «cavallo di battaglia altoatesino per il mercato italiano» rimane, ormai da tempo, il Gewürztraminer. «Tuttavia negli ultimi anni hanno fatto tanta strada sia la Schiava che il Lagrein, un vino quest'ultimo non facile da fare, ma che sta riscontrando il consenso del pubblico. Ovviamente in Italia, un Paese dai grandi rossi, non è una sfida facile, ma un passo alla volta ce la stiamo facendo».

I vini e il territorio
Nonostante l'Alto Adige sia una piccola zona vitivinicola in Italia, regala una produzione dalle ricche sfaccettature, grazie alla sua posizione geografica e all'influenza delle culture italiana e tedesca. Senza considerare i variegati e molteplici terroir e le differenti caratteristiche geologiche che caratterizzano quest'area vinivinicola.

(Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)

Come suggeriva Helmuth, più del 60% dei vigneti sono coltivati a uve bianche (percentuale in aumento). Fra le varietà più diffuse spiccano il Pinot grigio, il Gewürztraminer, lo Chardonnay e il Pinot bianco, che da sole rappresentano il 70% di tutti i vini bianchi prodotti. Ma un ruolo rilevante è svolto anche da vitigni come Sauvignon, Müller-Thurgau, Sylvaner, Kerner, Riesling e Veltliner. Fra i rossi, oltre alle due varietà autoctone Schiava e Lagrein, anche gli altri vitigni classici - come il Pinot nero, il Merlot, il Cabernet Sauvignon e Franc - si sono ambientati ormai da più di un secolo in Alto Adige. Le aziende in questo territorio a produrre queste tipologie di vini sono quasi 5mila e occupano circa 10mila addetti. Le tre associazioni che le hanno rappresentate si sono riunite nel Consorzio Vini Alto Adige.

I vigneti dell'Alto Adige tappezzano i pendii che costeggiano i due fiumi Adige e Isarco, lungo il percorso che li porta dai ghiacciai alpini alla flora mediterranea della Bassa atesina. Un breve tragitto (90 km) in cui si alternano paesaggi e zone climatiche, come detto prima, estremamente varie. Queste le sette zone vitivinicole altoatesine: la Bassa atesina, l'Oltradige, Bolzano, la Valle dell'Adige, Merano, la Valle Isarco, la Val Venosta.

Per saperne di più sul rapporto tra vino e territorio in Alto Adige, cliccare qui.

(Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)

L'Alto Adige in pillole
  • 5.393 ettari di superficie vitata (di cui 5.285 classificate Doc)
  • 740mila ettari di superficie totale
  • Solo il 14% della superficie dell’Alto Adige è al di sotto dei mille metri di quota
  • Il 98% della superficie vitata è soggetto al disciplinare Doc
  • 330mila ettolitri di produzione vinicola media in un anno
  • La produzione si compone per il 60% percento di vini bianchi, per il 40% di vini rossi
  • L’Alto Adige incide per meno dell’uno percento sulla produzione vinicola nazionale
  • Un terzo di tutti i vini prodotti è destinato all’esportazione
  • L’Alto Adige ha circa 500mila abitanti (due terzi di lingua tedesca, un quarto di lingua italiana, e nelle valli dolomitiche quasi tutti di lingua ladina)

(Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)

Vinum Hotels Südtirol
Oggi c'è un'opportunità in più per i visitatori che vogliono godere della bellezza e delle eccellenze dell'Alto Adige: Vinum Hotels Sudtirol, un circuito di 29 alberghi che permettono soggiorni interamente dedicati all'enologia, con degustazioni, visite alle cantine e alle vigne e workshop a tema.

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LE "WINE STORIES" DEL WINE SUMMIT

Cantina Andriano
ALTO ADIGE LAGREIN RISERVA TOR DI LUPO 2014
Questo vino, il cui nome rimanda al castello Wolfsthurn (Tor di Lupo), rappresenta l’apice della nostra produzione di vini rossi. Il Tor di Lupo è stato il primo Lagrein maturato al 100% in barrique e in quanto tale anche una delle prime selezioni di Lagrein dell’Alto Adige.

VARIETÀ: Lagrein
ALCOL: 14% Vol
ACIDITÀ TOTALE: 5,6 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,5 g/l

Rudi Kofler (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Rudi Kofler (enologo)

Arunda Metodo Classico
ALTO ADIGE SPUMANTE ARUNDA CUVÉE MARIANNA EXTRA BRUT
All’inizio degli anni ottanta l’affinamento in barrique dei vini bianchi era ancora piuttosto inusuale ma Marianne, la proprietaria della nostra cantina, era talmente entusiasta della nuova Cuvée che nel 1984 decidemmo di commercializzarla
proprio con il nome di Marianna.

VARIETÀ: Chardonnay (80%), Blauburgunder/Pinot nero (20%)
ALCOL: 13% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,0 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 4,0 g/l

Sepp Reiterer (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Sepp Reiterer (titolare)

Cantina Bolzano
ALTO ADIGE LAGREIN RISERVA TABER 2014
L’essenza di Gries, zona d’origine del Lagrein, costituisce la base del nostro capolavoro enologico. Le uve maturano su viti piantate oltre novanta anni fa e vengono coltivate su pergole tradizionali in un vigneto di appena 1,5 ettari: un vino pieno di passione!

VARIETÀ: Lagrein
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,1 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 4,0 g/l

Stephan Filippi, Michael Bradlwarter e Klaus Sparer (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Stephan Filippi (enologo), Michael Bradlwarter (presidente) e Klaus Sparer (direttore)

Josef Brigl
ALTO ADIGE S. MADDALENA RIELERHOF 2016
La specialità regionale, garanzia di autenticità e simbolo della storia secolare della viticoltura altoatesina.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava (95%), Lagrein (5%)
ALCOL: 13% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,2 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,0 g/l

Josef Brigl (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Josef Brigl (titolare)

Castelfeder
ALTO ADIGE PINOT BIANCO TECUM 2015
Il Pinot bianco Tecum è la selezione creata dalla nostra famiglia con l’obiettivo di produrre un vino equilibrato senza “nulla
di troppo”, un vino che matura sulle fecce nobili per oltre un anno e viene imbottigliato solo nell’annata successiva.

VARIETÀ: Weißburgunder/Pinot bianco
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,9 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,9 g/l

Günther, Ines, Alessandra e Ivan Givanett (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Günther, Ines, Alessandra e Ivan Givanett

Baron Di Pauli
ALTO ADIGE MERLOT CABERNET RISERVA ARZIO 2015
Un vino aristocratico e raffinato, la punta di diamante della nostra tenuta vinicola. Il nome Arzio deriva dal maso Arzenhof,
situato sopra al lago di Caldaro, sui cui terreni maturano le uve della nostra Cuvée Bordeaux.

VARIETÀ: Merlot (60%), Cabernet Sauvignon (40%)
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,7 %.
ZUCCHERI RESIDUI: 1,5 g/l

Thomas Scartezzini (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Thomas Scartezzini (enologo)

Dipoli Peter
ALTO ADIGE SAUVIGNON VOGLAR 2015
Questo vino ha segnato la nascita dell'azienda vitivinicola Dipoli ed è la migliore dimostrazione del fatto che perseguire le proprie idee ripaghi sempre; infatti la cantina ha sperimentato una nuova combinazione di vitigno e terreno in un vigneto un tempo riservato alla coltivazione della Schiava ottenendo grandi soddisfazioni.

VARIETÀ: Sauvignon Blanc
ALCOL: 14,2% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 7,0 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,0 g/l

Peter Dipoli (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Peter Dipoli (titolare)

Azienda Vinicola Eberlehof, Zisser
ALTO ADIGE S. MADDALENA CLASSICO 2016
La miscela fa la differenza. Questo Santa Maddalena classico contiene, oltre al 90%di Schiava, anche un 10% di Lagrein proveniente dai migliori terreni dell’omonima località vitivinicola. Questo vino è profondamente radicato nella sua terra ed è il vino più rappresentativo della cantina.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava (90%), Lagrein (10%)
ALCOL: 13,0% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,8 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 0,6 g/l

Famiglia Zisser (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Famiglia Zisser

Tenuta Ebner, Unterthiner Florian
ALTO ADIGE VALLE ISARCO GRÜNER VELTLINER 2016
Il Veltliner di Tenuta Ebner nasce nei vigneti più caldi della Valle Isarco, i più antichi della tenuta. L’ambiente in cui cresce
plasma il vino conferendogli il carattere forte di cui assecondiamo con interesse l’evoluzione.

VARIETÀ: Grüner Veltliner
ALCOL: 13% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,3 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,4 g/l

Brigitte e Florian Unterhiner (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Brigitte e Florian Unterhiner

Tenuta A. Egger-Ramer
ALTO ADIGE LAGREIN GRIES RISERVA KRISTAN 2012
L’“oro nero” di Bolzano/Gries gioca da sempre un ruolo fondamentale nella storia della azienda a conduzione familiare. A questo vino, che nasce dai vitigni di famiglia, si sono dedicate con amore e passione già cinque generazioni di viticoltori.

VARIETÀ: Lagrein
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 2,9 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 5,5 g/l

Peter Egger-Ramer (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Peter Egger-Ramer (titolare)

Tenuta Eichenstein
ALTO ADIGE CHARDONNAY RISERVA SEPPELAIA 2015
Il nome deriva da Sepp Waldner, proprietario della tenuta, e rappresenta per l'azienda la quintessenza del vino poiché viene
prodotto soltanto con le uve migliori e più mature e solo nelle annate che soddisfano perfettamente tutti i requisiti.

VARIETÀ: Chardonnay, Sauvignon, Riesling
ALCOL: 14 % Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,5 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,5 g/l

Marius Müller e Barbara Waldner (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Marius Müller (enologo) e Barbara Waldner (titolare)

Cantina Valle Isarco
ALTO ADIGE VALLE ISARCO KERNER ARISTOS 2016
Le radici del vitigno affondano nei ripidi pendii terrazzati della Valle Isarco, a 950 metri di altezza. Il lavoro dell'azienda è ricompensato dalla sua mineralità complessa e dalla sua eleganza fruttata che fanno di questo Kerner il fiore all’occhiello della produzione vinicola di Cantina Valle Isarco.

VARIETÀ: Kerner
ALCOL: 14,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,8 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 4,2 g/l

Thomas Dorfmann (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Thomas Dorfmann (enologo)

Castello Englar
ALTO ADIGE SCHIAVA -R- 2014
Si tratta di una giovane azienda vitivinicola ma capace di apprezzare la tradizione, incarnata ad esempio dal vino dei padri di qeusta realtà. -R- nasce da viti antiche e unisce in sé elementi propri della tradizione senza tuttavia escludere le novità.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava
ALCOL: 12,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,5 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,5 g/l

Johannes Graf Khuen-Belasi (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Johannes Graf Khuen-Belasi

Girlan
ALTO ADIGE SCHIAVA GSCHLEIER ALTE REBEN 2015
Questo vino, pressato per la prima volta nel 1975, divenne ben presto una Schiava esemplare. Il suo carattere ricco e corposo ha inoltre un grande potenziale di invecchiamento. Le antiche viti portano a maturazione i frutti senza concimazione
minerale né irrigazione artificiale.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava
ALCOL: 13,6% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,3 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,9 g/l

Oscar Lorandi e Gerhard Kofler (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Oscar Lorandi (direttore) e Gerhard Kofler (enologo)

Glassierhof
ALTO ADIGE SCHIAVA 2016
Quando il proprietario della cantina acquistò il terreno, la stagione era già avanzata e non fede in tempo a dissodare. Una vera fortuna, perché nel corso dell’anno comprese il valore di questo vigneto coltivato da oltre un secolo utilizzando le pergole tradizionali.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava
ALCOL: 12% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,2 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,2 g/l

Stefan Vaja  (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Stefan Vaja (titolare)

Tenuta Griesbauerhof
MITTERBERG SCHIAVA ISARCUS 2016
Questo vino ha un inusuale potenziale di invecchiamento ottenuto grazie all’applicazione di metodi non convenzionali. Il raccolto è infatti tardivo; prima della vendemmia l'azienda taglia le viti e per un certo periodo lascia seccare i grappoli
direttamente sulla pianta.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava (95%), Lagrein (5%)
ALCOL: 14,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,34 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,3 g/l

Georg Mumelter (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Georg Mumelter (titolare)

Grottnerhof
ALTO ADIGE SAUVIGNON BUBO 2015
Il vino preferito dal produttore ed un omaggio ad “Olga”. Il gufo reale ha vissuto sulla terrazza dei rapaci dell'hotel ed ha entusiasmato gli ospiti con la sua presenza. Un obiettivo, che vorrebbe raggiungere anche con il suo vino.

VARIETÀ: Sauvignon Blanc
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,4 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,3 g/l

Kathi Pramstraller (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Kathi Pramstraller (titolare)

Gump Hof - Markus Prackwieser
ALTO ADIGE SAUVIGNON PRAESULIS 2016
Rompere gli schemi tradizionali: è quello che il produttore ha fatto nel 1999 con questo vino. Il vitigno, allora praticamente assente nella Valle Isarco meridionale, è stato una vera e propria scoperta e ha regalato all'azienda i primi riconoscimenti.

VARIETÀ: Sauvignon Blanc
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,5 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,5 g/l

Markus Prackwieser (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Markus Prackwieser (titolare)

Franz Haas
VIGNETI DELLE DOLOMITI MANNA 2015
L’idea di questo vino è venuta dopo la visita a un ristorante stellato nel quale ognuna delle sette portate del menu era
accompagnata da un vino diverso. Il Manna è un vino abbinabile alle pietanze più svariate che rende superfluo stappare tante bottiglie diverse.

VARIETÀ: Riesling, Chardonnay, Gewürztraminer, Kerner, Sauvignon Blanc
ALCOL: 13% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,5 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 5,0 g/l

Franz Haas (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Franz Haas (titolare)

Cantina Kaltern
ALTO ADIGE LAGO DI CALDARO CL. SUP. KUNST.STÜCK 2016
Il lago di Caldaro è la passione dell'azienda e incarna con i suoi vini l’idilliaca atmosfera di questa regione. Il nome kunst.stück (opera d’arte) viene assegnato ogni anno al vino, prodotto in quantità limitata, che esprime al meglio le caratteristiche della sua annata.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,7 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,0 g/l

Tobias Zingerle, Helmuth Hafner e Andrea Moser (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Tobias Zingerle (direttore), Helmuth Hafner (presidente) e Andrea Moser (enologo)

Kandlerhof
ALTO ADIGE S. MADDALENA CLASSICO SCHLOTERPÖCK 2016
È l'ultima creazione dell'azienda. Il nome Kandlerhof (cereria) è un omaggio a Josef Anton Schloterpöck, fondatore della
cantina, vissuto nel XVIII secolo e di professione ceraio. Così è nato il nome Kandlerhof.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava (95%), Lagrein (5%)
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,6 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,0 g/l

Hannes Spornberger (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Hannes Spornberger (titolare)

Weinhof Kobler
ALTO ADIGE CHARDONNAY OGEANER 2016
Il vino più “estremo” della cantina: cresce nel più antico vigneto dell'azienda agricola le cui viti, piantate oltre ottanta anni fa, sono a loro volta le più vecchie tra quelle coltivate dalla cantina. Le pergole si trovano alla quota più bassa del maso e il vigneto stesso è per altitudine il più basso dell’intero Alto Adige.

VARIETÀ: Chardonnay
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6.1 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,2 g/l

Armin Kobler (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Armin Kobler (titolare)

Tenuta Köfererhof
ALTO ADIGE VALLE ISARCO SYLVANER R 2016
Il Sylvaner, la varietà più antica e tipica della Valle Isarco, è un vitigno particolarmente versatile. Il suo carattere dinamico riflette al meglio l'approccio della cantina alla viticoltura e ha conquistato gli esperti del Gambero Rosso assicurandogli
il riconoscimento di “Vino bianco dell’anno 2009”.

VARIETÀ: Sylvaner
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,2 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,5 g/l

Günther Kerschbaumer (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Günther Kerschbaumer

Cantina Kurtatsch
ALTO ADIGE MERLOT BRENNTAL 2007
Il terroir di questo vino, situato su un ripido pendio della valle del Brennero, presenta notevoli analogie geologiche con i vigneti di Pomerol in cui crescono i migliori Merlot al mondo. Questo vino esalta al meglio l'impegno della cantina a creare vini in armonia con il terreno in cui nascono.

VARIETÀ: Merlot
ALCOL: 15% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,3 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,2 g/l

Andreas Kofler (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Andreas Kofler (presidente)

Alois Lageder
ALTO ADIGE CABERNET LÖWENGANG 2014
Le viti da cui nasce il Löwengang sono state piantate più di 120 anni fa e sono tra le più antiche dell’Alto Adige. Già allora venivano coltivati i vitigni Carmenère, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot; una tradizione che la cantina intende mantenere anche in futuro.

VARIETÀ: Carmenère, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot
ALCOL: 13% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,0 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 0,0 g/l

Alois Clemens e Alois Lageder (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Alois Clemens e Alois Lageder

Cantina Laimburg
ALTO ADIGE CABERNET SAUVIGNON RISERVA SASS ROÁ 2014
Un vino che racchiude in sé gli aromi del sud: nel suo terroir all’interno del podere Ölleitenhof crescono addirittura gli olivi. Questo vino, uno dei primi Cabernet Sauvignon dell’Alto Adige affinati in barrique, ha regalato fama internazionale all'azienda.

VARIETÀ: Cabernet Sauvignon
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,3 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,8 g/l

Urban Piccolruaz (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Urban Piccolruaz (enologo)

Larcherhof
ALTO ADIGE SCHIAVA GRIGIA 2016
Un vino unico. Pressato da viti piantate più di settantacinque anni fa, questo vino è una varietà rara di Schiava dal gusto e dal colore eccezionali come non se ne trovano più. La sua unicità ne accresce ulteriormente il pregio.

VARIETÀ: Grauvernatsch/Schiava grigia
ALCOL: 13,45% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,0 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,2 g/l

Hans Jochen Spögler (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Hans Jochen Spögler (titolare)

Tenuta H. Lentsch
ALTO ADIGE CABERNET - MERLOT PALESTINA 2011
Quando venne piantato il vigneto, gli abitanti del paese chiedevano incuriositi che ne fosse stato dell’antico proprietario Thomas von Ferrari (1860 - 1925), a suo tempo capitano di corvetta dell’esercito austroungarico. La risposta che ottenevano era sempre la stessa: “in Palestina”. Un aneddoto che continua a vivere nel vino migliore dell'azienda.

VARIETÀ: Cabernet Sauvignon, Merlot
ALCOL: 14,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,05 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,9 g/l

Lentsch (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Lentsch (titolare)

Azienda Vinicola Lieselehof
SPUMANTE LIESELEHOF BRUT 2014
L'ultima creazione dell'azienda, nata nei rigogliosi vigneti fioriti. La spremitura delle uve avviene in base al Methode Rurale
Lieselehof, una vera rivoluzione nel mondo degli spumanti: senza pesticidi, senza aggiunta di lieviti selezionati di sintesi
per la prima fermentazione, senza aggiunta di zuccheri e in assenza quasi totale di zolfo. È così che le uve mature del Souvignier Gris danno il meglio di sé.

VARIETÀ: Souvignier gris, Piwi
ALCOL: 12,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,5 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 4,3 g/l

Werner Morandell (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Werner Morandell (titolare)

Loacker
ALTO ADIGE S. MADDALENA MORIT 2016
L'azienda punta da sempre a produrre vini che non siano né banali né di moda. Questo vino rappresenta nel modo più armonico la filosofia aziendale, basata sull’autenticità e su di un pizzico di spirito ribelle, ed è al tempo stesso un omaggio alla tenuta Schwarhof dalla quale provengono le sue uve.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava (90%), Lagrein (10%)
ALCOL: 12,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,2 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 0,0 g/l

Hayo e Franz Josef Loacker (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Hayo e Franz Josef Loacker

Manincor
VIGNETI DELLE DOLOMITI CUVÉE CASSIANO 2015
Il Cassiano è il vino che esprime al meglio la filosofia dell'azienda vinicola: la grande complessità e ricchezza che lo contraddistinguono non impediscono che in ogni sua sfumatura emerga la raffinatezza in cui sono racchiuse tutte le potenzialità dei vigneti Manincor.

VARIETÀ: Merlot (42%), Cabernet Franc (35%), Syrah (8%), Petit Verdot (6%), Cabernet Sauvignon (5%), Tempranillo (4%)
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,7 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,5 g/l

Michael Goess-Enzenberg (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Michael Goess-Enzenberg (titolare)
K. Martini & Sohn
ALTO ADIGE SAUVIGNON PALLADIUM 2016
Un vino che prende il suo nome dal francese “sauvage” (selvaggio) non potrebbe rappresentare meglio il giovane team capeggiato dall’enologo Lukas Martini: scoppiettante, energico e vibrante!
VARIETÀ: Sauvignon Blanc
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,2 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,3 g/l

Lukas, Gabriel e Maren Martini (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Lukas, Gabriel e Maren Martini

Lorenz Martini - Cantina Spumanti, Lorenz Martini
ALTO ADIGE SPUMANTE COMITISSA GOLD GRAN RISERVA 2006
Questo vino, una Cuvée di Pinot bianco e Pinot nero, è l'omaggio dell'azienda, a cento anni di distanza, al Gold Champagner
dell’Oltradige, prodotto per la prima volta nel 1902 nella tenuta Wickenburg di Appiano-Monte.

VARIETÀ: Blauburgunder/Pinot nero (50%), Weißburgunder/Pinot bianco (50%)
ALCOL: 12,9% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 7,6 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: < 3,0 g/l

Lorenz Martini (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Lorenz Martini (titolare)

Cantina Merano
ALTO ADIGE PINOT BIANCO RISERVA V YEARS 2011
Cinque anni di maturazione sulle fecce nobili e l’armonico equilibrio donato dal legno di rovere: questo metodo di vinificazione, inusuale per un vino bianco, rende unico il vino dell'azienda e ne fa un vero e proprio capolavoro tra i Pinot bianchi.

VARIETÀ: Weißburgunder/Pinot bianco
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,5 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,8 g/l

Stefan Kapfinger (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Stefan Kapfinger (enologo)

Messnerhof
VIGNETI DELLE DOLOMITI ROSSO MOS MAIORUM 2013
Il Mos Maiorum, prodotto per così dire secondo le “usanze degli antenati”, rappresenta l'interpretazione dell'azienda dello storico Santa Maddalena ed è un vino che esce dagli schemi. La sua composizione, di cui fanno parte Schiava, Lagrein
e varietà autoctone quali G’salzne o G’schlafne, esclude infatti questo vino dalla categoria Doc.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava (80%), Lagrein (12%), G’schlafne (8%), G’salzne, Edelschwarze
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,7 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,2 g/l

Bernhard Pichler (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Bernhard Pichler (titolare)

Muri-Gries - Tenuta / Cantina Convento
ALTO ADIGE LAGREIN RISERVA ABTEI MURI 2014
Questo vino descrive al meglio l’unicità dei terreni su cui cresce il vitigno Lagrein. Le uve di quest’annata provengono da due vigneti di proprietà del convento, siti nello storico quartiere bolzanino di Gries-Moritzing.

VARIETÀ: Lagrein
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,1 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,6 g/l

Christian Werth (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Christian Werth (enologo)

Nals Margreid
ALTO ADIGE PINOT BIANCO SIRMIAN 2016
Imbottigliato per la prima volta nel 1971, questo eccezionale vino è entrato a far parte delle selezioni dei più rinomati ristoranti altoatesini ed è presente sulle carte dei ristoranti stellati di ben 36 Paesi. Dopo aver ottenuto per dieci volte consecutive i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, all’annata 2012 è stato assegnato il prestigioso riconoscimento di “Miglior
vino bianco d’Italia 2012”.

VARIETÀ: Weißburgunder/Pinot bianco
ALCOL: 13,9% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,2 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,9 g/l

Gottfried Pollinger e Harald Schraffl (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Gottfried Pollinger (direttore) e Harald Schraffl (enologo)

Abbazia di Novacella
ALTO ADIGE VALLE ISARCO KERNER PRAEPOSITUS 2016
Questo vino, che nel 1992 era stato “vietato” o meglio non autorizzato, è oggi uno dei vini simbolo della Valle Isarco. Coltivato originariamente in pianura, ha trovato in seguito il suo terreno ideale in montagna.

VARIETÀ: Kerner
ALCOL: 13,9% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,5 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 4,0 g/l

Urban von Klebelsberg e Celestino Lucin (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Urban von Klebelsberg (direttore) e Celestino Lucin (enologo)

Azienda Agricola Niedrist Ignaz
MITTERBERG BIANCO TRIAS 2015
Trias... la rinascita del “taglio misto”, ormai molto raro nella viticoltura altoatesina. Attraverso la coltivazione di più varietà su uno stesso terreno e la successiva pressatura comune questo vino fa davvero rinascere la storia.

VARIETÀ: la parte massima Chardonnay, Petit Manseng, Incrocio Manzoni (Rheinriesling x Weißburgunder / Pinot bianco),
Ruländer / Pinot grigio (Pinot gris)
ALCOL: 14,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,4 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,0 g/l

Elisabeth e Ignaz Niedrist (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Elisabeth e Ignaz Niedrist

Niklas - azienda vitivinicola
ALTO ADIGE PINOT BIANCO RISERVA KLASER 2015
Una questione di cuore. Questo vino, nato nel 1992, è oggi la varietà più importante dell'azienda alla quale si dedica con
grande passione. La scelta di non interferire nella maturazione e di avviare la vendita ad alcuni anni di distanza dalla vendemmia rimarca al meglio l'interpretazione dell'azienda del Pinot bianco.

VARIETÀ: Weißburgunder/Pinot bianco
ALCOL: 14,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,3 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,5 g/l

Michael, Josef e Dieter Sölva (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Michael, Josef e Dieter Sölva

Tenuta Pacherhof
ALTO ADIGE VALLE ISARCO SYLVANER ALTE REBEN 2016
Johann Huber, pioniere vitivinicolo e agricoltore di Elvas, introdusse nel XIX secolo il Sylvaner nella Valle Isarco. Oggi, a cinque generazioni di distanza, Andreas ne porta avanti l’opera: il risultato è un vino che alla profondità donata dal vitigno piantato quarantacinque anni fa unisce la freschezza e l’armonia che contraddistinguono i metodi di produzione del  viticoltore.

VARIETÀ: Sylvaner
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,0 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,7 g/l

Andreas Huber (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Andreas Huber (enologo)

Bergkellerei Passeier
VIGNETI DELLE DOLOMITI ROSSO KONTRAST #1 2016
Cosa succede quando un argentino e un altoatesino realizzano il loro sogno di produrre vini insieme? Il risultato è questo Cabernet Franc capace di fondere elementi contrastanti e di aprire nuove dimensioni del gusto.

VARIETÀ: Cabernet Franc
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,8 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,2 g/l

Konrad Pixner e Lucas Pfister (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Konrad Pixner e Lucas Pfister

Pfannenstielhof, Pfeifer Johannes
ALTO ADIGE S. MADDALENA CLASSICO 2016
Questo vino è la prima Schiava dell’Alto Adige a ottenere i Tre Bicchieri del Gambero Rosso e conquista ancora oggi gli appassionati di vini grazie alla sua grande versatilità.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava (95%), Lagrein (5%)
ALCOL: 14,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,7 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,7 g/l

Johannes Pfeifer (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Johannes Pfeifer (titolare)

Pfitscher
ALTO ADIGE PINOT NERO RISERVA MATAN 2015
Da vent’anni l'azienda intrattiene un rapporto particolarmente intenso con questo vino il cui nome deriva dalla sua zona di
origine a Montagna. Il Matan è la selezione delle varietà piu pregiate di Pinot nero dell'azioenda. Quest’anno se ne celebra il ventesimo anniversario.

VARIETÀ: Blauburgunder/Pinot nero
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,8 g/l
ZUCCHERI RESIDUI 1,0 g/l

Marion, Klaus, Monika e Daniel Pfitscher (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Marion, Klaus, Monika e Daniel Pfitscher

Pitsch am Bach
ALTO ADIGE MOSCATO GIALLO PITSCH’N PFIFF 2015
Il padre del produttore ha letteralmente preparato il terreno per la produzione di questo vino quando, quarant’anni fa, avviò i
primi esperimenti con un innesto del vitigno di cui in seguito, con costanza e dedizione, l'odierno produttore ha perfezionato qualità e resa.

VARIETÀ: Goldmuskateller/Moscato giallo
ALCOL: 14,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,0 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 0,7 g/l

Paul Schweigkofler (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Paul Schweigkofler (titolare)

Plonerhof - (Bozen/Bolzano)
ALTO ADIGE S. MADDALENA CLASSICO ALTE REBE 2015
Il Santa Maddalena dell'azienda vanta anche un tocco hollywoodiano. Nel 2017 il vino è stato insignito dell’oscar assegnato dal Gambero Rosso conquistando la giuria con il suo carattere che alla tradizione unisce note fresche e fruttate.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava (90%), Lagrein (10%)
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,2 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: < 1,0 g/l

Simon, Annette, Brigitte e Leo Geier (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Simon, Annette, Brigitte e Leo Geier

Ritterhof Tenuta
ALTO ADIGE GEWÜRZTRAMINER AURATUS 2016
Questo vino “aureo” fa onore al suo nome. Tra i vini dell'azienda è infatti quello che ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti. A decretarne il successo sono stati i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, ottenuti per quattro annate consecutive, e le Quattro Viti conferite dall’Ais per tre anni di fila.

VARIETÀ: Gewürztraminer
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,9 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 5,9 g/l

Ludwig Kaneppele (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Ludwig Kaneppele (direttore)

Röckhof
MITTERBERG RIESLING VIEL ANDERS 2015
Come suggerisce il nome tedesco, questo vino è in tutti i sensi “insolito” (“viel anders”). Piantato per la prima volta nei vigneti presso Villanders/Villandro, questo Riesling è l’essenza stessa della sua origine su pendii scoscesi. Il vino è il risultato di tre vendemmie e di una severa selezione, superata soltanto dalle uve che hanno raggiunto un grado ottimale di maturazione.

VARIETÀ: Riesling
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 7,5 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 5,0 g/l

Konrad e Freida Augschöll (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Konrad e Freida Augschöll

Tenuta Hans Rottensteiner
ALTO ADIGE S. MADDALENA CLASSICO VIGNA PREMSTALLERHOF 2016
Questo vino, imbottigliato per la prima volta nel 1964, è il simbolo e il frutto della costanza del lavoro svolto al maso Premstallerhof. Con la sua forza di volontà e il suo idealismo Gertrud Vogel ha dato un contributo importante alla viticoltura biodinamica.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava (95%), Lagrein (5%)
ALCOL: 13,2% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,6 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,3 g/l

Anton e Hannes Rottensteiner (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Anton e Hannes Rottensteiner

Castel Sallegg
ALTO ADIGE LAGO DI CALDARO SCELTO CL. SUP. BISCHOFSLEITEN 2016
Questo pregiato vino viene coltivato in un vigneto singolo in posizione ideale nei pressi del lago di Caldaro, un tempo di proprietà del principato vescovile di Trento. Le uve crescono su pergole tradizionali. Nel 2015 il vino ha ottenuto i Tre Bicchieri del Gambero Rosso e le Quattro Viti della guida Vitae – AIS.

VARIETÀ: Vernatsch/Schiava
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,9 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,0 g/l

Georg Conte Kuenburg (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Georg Conte Kuenburg (titolare)

Tenuta Schmid Oberrautner
ALTO ADIGE LAGREIN GRIES VILLA SCHMID 2016
La fonte dell’eterna giovinezza dell'azienda sgorga da botti di rovere. Probabilmente nessuno immagina che l’azienda vinicola familiare più antica dell’Alto Adige affini in barrique un vino ricco di tradizione come il Lagrein. Ed è proprio questo a mantenere questa realtà giovane.

VARIETÀ: Lagrein
ALCOL: 13,2% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,8 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,5 g/l

Florian Schmid (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Florian Schmid (titolare)

Cantina Colterenzio
ALTO ADIGE CABERNET SAUVIGNON LAFÓA 2007
Un soggiorno di studi in California ha segnato l’avvio di una rinnovata dedizione e ricerca della qualità. Negli anni ottanta la cantina ha intrapreso un nuovo percorso sostituendo alla Schiava il Cabernet Sauvignon e il Sauvignon: l’accento posto sulla qualità e non sulla quantità.

VARIETÀ: Cabernet Sauvignon
ALCOL: 14,2% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,9 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,3 g/l

Martin Lemayr (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Martin Lemayr (enologo)

Tenuta Spitalerhof
MITTERBERG SYLVANER SEPP’S ALTE REBE 2016
Già il nonno degli attuali produttori era un appassionato di Sylvaner e ora loro si dicono orgogliosi di proseguirne l’attività. Questa è un’azienda vinicola giovane che coltiva i migliori vitigni tradizionali e crede fermamente nel valore di questa varietà
particolarmente adatta ai nostri terreni.

VARIETÀ: Sylvaner
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,1 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,7 g/l

Michael Oberpertiniger (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Michael Oberpertiniger (titolare)

Cantina Produttori San Michele Appiano
ALTO ADIGE SAUVIGNON SANCT VALENTIN 2016
Un vino di culto: la conquista, per ben diciotto volte, dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso fa del Sauvignon San Michele Appiano uno dei vini bianchi più premiati d’Italia. Questo vino ha foggiato in modo decisivo l’immagine dei bianchi dell’Alto Adige in Italia e all’estero.

VARIETÀ: Sauvignon Blanc
ALCOL: 14,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,8 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,8 g/l

Hans Terzer (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Hans Terzer (enologo)

Cantina Produttori San Paolo
ALTO ADIGE PINOT BIANCO SANCTISSIMUS 2015
Il vigneto, situato su un pendio scosceso orientato a sud con viti di Pinot grigio piantate oltre cento anni fa, è raggiungibile soltanto attraverso una scalinata di 120 gradini e viene coltivato ancora oggi da tre generazioni di viticoltori. Dal raccolto, non cospicuo ma estremamente pregiato, riusciamo a ottenere un’edizione limitata di sole 2mila bottiglie.

VARIETÀ: Weißburgunder/Pinot bianco
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,0 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,0 g/l

Wolfgang Tratter (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Wolfgang Tratter (enologo)

Strasserhof, Hannes Baumgartner
ALTO ADIGE VALLE ISARCO KERNER 2016
Un vino che grazie alla sua aromaticità e freschezza, eleganza e mineralità riflette al meglio le peculiarità della zona di Bressanone. Sono proprio questi i vini che la cantina desidera produrre.

VARIETÀ: Kerner
ALCOL: 12% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,3 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,5 g/l

Hannes Baumgartner (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Hannes Baumgartner (titolare)

Tenuta Stroblhof
ALTO ADIGE PINOT BIANCO STRAHLER 2016
Questo vitigno, il cui tralcio iniziale nacque nella prima scuola vitivinicola fondata nel 1850 nei pressi della nostra tenuta, è strettamente legato alla storia della cantina. E lo è anche alla storia della “ghiacciaia” che si trovava nei pressi delle “buche di
ghiaccio” in cui il vino veniva refrigerato prima di essere servito.

VARIETÀ: Weißburgunder/Pinot bianco (90%), Chardonnay (5%), Pinot grigio (5%)
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,2 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 0,7 g/l

Andreas Nicoluss (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Andreas Nicoluss (titolare)

Cantina Terlano
ALTO ADIGE TERLANO NOVA DOMUS 2015
La lunga tradizione di Cuvée della cantina ottenute a partire da Pinot bianco, Chardonnay e Sauvignon Blanc raggiunge l’apice
proprio con questo vino. Per rendergli onore i produttori hanno scelto un nome e un logo degni del suo rango ispirati al castello
di Neuhaus (latino “Nova Domus”).

VARIETÀ: Weißburgunder/Pinot bianco (60 %), Chardonnay (30%), Sauvignon Blanc (10%)
ALCOL: 14,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,8 g/l
ZUCCHERI RESIDUI 2,2 g/l

Rudi Kofler (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Rudi Kofler (enologo)

Thurnhof
ALTO ADIGE CABERNET SAUVIGNON RISERVA WEINEGG 2013
L'azienda crede nel valore della tradizione. Il terreno porfirico e friabile degli assolati vigneti del Virgolo presso Bolzano sono, insieme alle antiche viti, gli ingredienti fondamentali di questo vino eccellente che da oltre vent’anni è il fiore all’occhiello della produzione aziendale.

VARIETÀ: Cabernet Sauvignon (85%), Merlot (15%)
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,6 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,1 g/l

Andreas Berger (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Andreas Berger (a destra)

Tiefenbrunner
ALTO ADIGE MÜLLER-THURGAU FELDMARSCHALL VON FENNER 2015
Il vino di culto dell'azienda vinicola cresce da ben quarant’anni a 1.000 metri di altezza. All’epoca il padre dell'attuale produttore dimostrò spirito pionieristico e lungimiranza decidendo di piantare i vitigni a una simile altezza. Questa annata è
dedicata a lui.

VARIETÀ: Müller-Thurgau
ALCOL: 13,5% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,7 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,6 g/l

Sabine e Christof Tiefenbrunner (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Sabine e Christof Tiefenbrunner

Cantina Tramin
ALTO ADIGE GEWÜRZTRAMINER NUSSBAUMER 2015
L’antichissimo vitigno porta il nome del paese vitivinicolo. Il Gewürztraminer è la passione dell'azienda. Il “Nussbaumer” prende il nome dal maso in cui nasce, fondato settecento anni fa, ed è considerato un vitigno italiano autoctono. La missione dei produttori è restituire fama internazionale a questa varietà secca, tipicamente altoatesina, dalla quale sono nati numerosi vitigni.

VARIETÀ: Gewürztraminer
ALCOL: 14,9% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,1 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 8,1 g/l

Wolfgang Klort e Willi Stürz (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Wolfgang Klort (direttore vendite) e Willi Stürz (enologo)

Tröpfltalhof
SAUVIGNON GARNELLEN ANPHORA 2014
Questo vino biodinamico, un vero prodigio della natura, puro e di grande personalità, è il risultato di un minimalismo perseguito con coerenza. L'azienda non produce vini ma lascia che i vini nascano da sé. Lo slogan non può che essere: naturalmente vino

VARIETÀ: Sauvignon Blanc
ALCOL: 13,2% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,8 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: < 1,0 g/l

Andreas Dichristin (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Andreas Dichristin (titolare)

Mayr Josephus Maso Unterganzner
LAMAREIN 2015
L’idea di questo vino è venuta al produttore sorseggiando un buon bicchiere di Amarone Bertani: il resto è una storia caratterizzata da grandi successi. L’annata 2001 è stata nominata da Luca Maroni miglior vino rosso d’Italia con una valutazione di 97/100.

VARIETÀ: Lagrein
ALCOL: 15,2% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,08 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 8,7 g/l

Barbara e Josephus Mayr (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Barbara e Josephus Mayr

Elena Walch
ALTO ADIGE BIANCO BEYOND THE CLOUDS 2015
Nato in onore del nuovo millennio, è il pioniere delle grandi Cuvée bianche dell’Alto Adige! Dall’anno 2000, la selezione dei terreni migliori dell’azienda di famiglia permette di scoprire nuovi orizzonti.

VARIETÀ: Selezione di diversi vini bianchi con prevalenza di Chardonnay
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,2 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,6 g/l

Julia, Karoline e Elena Walch (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Julia, Karoline e Elena Walch

Ansitz Waldgries
ALTO ADIGE S. MADDALENA CLASSICO ANTHEOS 2016
Ho piantato un taglio misto considerato ormai scomparso e risalente ai tempi del mio bisnonno. “Antheos” è un ritorno alle origini ed è un vino derivato, proprio come si usava un tempo, da otto varietà storiche di Schiava.

VARIETÀ: Schiava gentile, Schiava grigia, qualche tipo di schiava storica e Lagrein
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 4,6 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,5 g/l

Christian Plattner (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Christian Plattner (titolare)

Weinkellerei - Alois Warasin
ALTO ADIGE PINOT BIANCO 2016
Da quattro generazioni l'azienda si dedica alla viticultura e vive secondo questo stile di vita. Il Pinot bianco è una parte integrante della sua storia. Caratterizza in maniera preponderante la sua comprensione del vino.

VARIETÀ: Pinot bianco
ALCOL: 15% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 5,0 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 2,5 g/l

la famiglia Warasin (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
la famiglia Warasin (foto storica)

Wassererhof
ALTO ADIGE SAUVIGNON 2016
Questo vino ha segnato l’inizio della storia aziendale come viticoltori. Nasce da viti piantate vent’anni fa presso il Wassererhof,
in posizione ideale per la coltivazione del Sauvignon, ed è stato imbottigliato per la prima volta nel 2013. Da allora rappresenta il cuore della produzione vinicola dell'azienda.

VARIETÀ: Sauvignon Blanc
ALCOL: 13,8% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,3 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 1,9 g/l

Christoph Mock (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Christoph Mock (titolare)

Peter Zemmer
ALTO ADIGE CHARDONNAY RISERVA CRIVELLI 2014
Questo Chardonnay cresce in vigneti di proprietà dell'azienda un tempo appartenuti ai conti di Crivelli. Imbottigliato per la prima volta nel 2014, questo vino dal nome nobiliare rappresenta il vertice della qualità vinicola aziendale.

VARIETÀ: Chardonnay
ALCOL: 14% Vol.
ACIDITÀ TOTALE: 6,7 g/l
ZUCCHERI RESIDUI: 3,7 g/l

Peter Zemmer (Alto Adige Wine Summit Il Consorzio ha preso la strada giusta)
Peter Zemmer (titolare)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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