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Young Chef's Hotel Challenge Vince il corretto utilizzo delle attrezzature

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
23 marzo 2018 | 11:14

Young Chef's Hotel Challenge Vince il corretto utilizzo delle attrezzature

di Gabriele Ancona
vicedirettore
23 marzo 2018 | 11:14
 

Electrolux Professional è un polo produttivo di alta caratura che realizza una gamma completa di attrezzature studiata per soddisfare le esigenze di una cucina o di una lavanderia. La sede mondiale è a Pordenone.

Qui sono operative circa mille persone, di cui 500 attive nell’area produttiva e 100 impegnate nel settore ricerca e sviluppo. Una squadra compatta e determinata - lo abbiamo constatato sul posto in diverse occasioni - che applica in prima persona i principi della “qualità totale”.

E il risultato di questo vivere l’azienda sono 160mila macchine all’anno, 750 milioni di fatturato, oltre 200 brevetti di proprietà. A Pordenone, due stabilimenti su una superficie di 40mila mq sviluppano 50 linee di assemblaggio. Un sistema di produzione imponente ma snello, che ogni giorno si modula su quanto richiesto dal mercato, assecondato nelle diverse esigenze grazie a circa 5mila varianti da applicare alle attrezzature standard.

(Young Chef's Hotel Challenge Vince il corretto utilizzo delle attrezzature)

Attrezzature che vanno esibite. Per sfoggiare i gioielli di famiglia anche nel loro utilizzo pratico è nato il Centre of Excellence. Sono 18 nel mondo, in ogni sede Electrolux Professional. «Quello nell’headquarter di Pordenone - spiega Marco Guerretti, direttore vendite Africa e Middle East - oltre a esporre la nostra produzione vanta ben quattro cucine dimostrative frequentate da 6mila professionisti l’anno, a cui vanno aggiunti gli allievi degli istituti alberghieri».

Electrolux Professional organizza infatti seminari gratuiti di formazione sull’utilizzo delle macchine applicando le loro sconfinate modalità. L’ottimizzazione di una attrezzatura garantisce ottimi risultati sui fronti gusto e incremento ricette da proporre alla clientela e, a livello di risparmio, in termini di tempo, materie prime e consumi. Dimostrazioni professionali che vedono in prima linea nel mondo i circa 60 cuochi che costituiscono la Electrolux Chef Academy. A Pordenone ne sono attivi 6.

(Young Chef's Hotel Challenge Vince il corretto utilizzo delle attrezzature)

Come accennato, il Centre of Excellence si declina anche nella dimensione showroom. «Ogni famiglia di prodotto - ha ricordato Guerretti - propone gamme diverse per soddisfare ogni esigenza». Nell’ambito delle cucine modulari, thermaline M2M, disponibile in tre opzioni "su misura", e il marchio Molteni rappresentano il top di gamma. Molteni, in particolare, è sinonimo di attrezzature esclusive; è l’ammiraglia professional di Electrolux. La tecnologia, soprattutto in questo caso, diventa un importante elemento anche di arredo. Oltre ai moduli in verticale Cook&Chill, come i forni combinati, gli abbattitori e i congelatori, sta riscontrando un crescente interesse tra gli operatori l’innovativo SpeeDelight.

«Si tratta - ha sottolineato Marco Guerretti - di una macchina a zero ingombro che combina tre tecnologie di cottura differenti: per contatto, a infrarosso e microonde. Una "tostiera" che in pochi secondi permette di servire un panino perfetto con ingredienti freschi. Alta qualità e velocità a tutto vantaggio del cliente». Valore aggiunto e contenuto di servizio anche per i sistemi di lavaggio stoviglie. La tecnologia Electrolux abbatte i consumi di acqua, di energia elettrica e di detergenti.

(Young Chef's Hotel Challenge Vince il corretto utilizzo delle attrezzature)
Il team vincitore

Formazione e informazione, per un’azienda così ramificata a livello internazionale, significa coinvolgere gli operatori professionali di altri Paesi e culture gastronomiche. Per questo Electrolux Professional ha collaborato alla realizzazione di Young Chef’s Hotel Challenge, evento creato da Italian restaurant consulting. Al concorso hanno aderito dieci tra i migliori hotel degli Emirati Arabi, ognuno rappresentato da un team di tre giovani cuochi under 30. Dopo le tappe di selezione, solo due squadre hanno conquistato la finalissima che si è svolta il 21 marzo a Pordenone presso la sede mondiale di Electrolux Professional. Qui si sono fronteggiati i giovani cuochi di The Grosvenor House e Le Meridien Airport di Dubai. Gran Bretagna, Mauritius, Vietnam, Bangladesh, Filippine, Sri Lanka i loro Paesi di origine.

Un mix di culture a cui è stato chiesto di creare un menu da tre portate in 60 minuti utilizzando una selezione di ingredienti, principalmente italiani, imposti e svelati in diretta. Nessuno dei concorrenti era mai stato prima in Italia.

(Young Chef's Hotel Challenge Vince il corretto utilizzo delle attrezzature)

«Convinti che nel mondo molti cuochi sfruttino solo in modo parziale il potenziale delle loro attrezzature - ha dichiarato Guerretti - abbiamo strutturato questa competizione per far lavorare sotto stress le squadre. L’utilizzo della tecnologia in modo corretto porta a superare ogni difficoltà».

Le squadre si sono battute con fredda determinazione e in un’ora hanno servito alla giuria Animelle con insalata e ricotta, Merluzzo e confit di patate, Cannelloni ripieni di fragole e Pan di Spagna (The Grosvenor), Purè di patate con merluzzo, pomodori confit e salsa di barbabietola, Filetto di vitello con mix di vegetali, Frutta caramellata con nocciole, cioccolato e fragole (Meridien).

Si è imposto con un solo punto di scarto il team Meridien, che con la vittoria si è aggiudicato una visita-stage presso il ristorante tre stelle Michelin Da Vittorio di Brusaporto (Bg). Ottimo trofeo anche per i giovani di The Grosvenor, accolti a Udine nella cucina del due stelle Agli Amici 1887.

Per informazioni: www.electrolux.it/professional

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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