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Food Film Fest 2018 Cinque i titoli premiati

 
22 giugno 2018 | 18:40

Food Film Fest 2018 Cinque i titoli premiati

22 giugno 2018 | 18:40
 

Si è conclusa il 16 giugno la quinta edizione del Festival internazionale cinematografico di Bergamo dedicato al mondo del cibo. Appuntamento al prossimo anno con nuovi film per viaggiare tra le tavole di tutto il mondo.

Gli organizzatori del Food Film Fest 2018, di cui Italia a Tavola è media partner, hanno ringraziato tutti i registi e i collaboratori all'iniziativa assieme a tutti coloro che hanno partecipato alle proiezioni e agli eventi collaterali del festival. Tre i film italiani premiati, tra cui "Seeds of renaissance" di Flavia Casella, che si è aggiudicato il 1° premio nella categoria Doc, "Presediretta - La rivoluzione agricola" di Riccardo Iacona, vincitore del premio speciale della giuria "Emanuele Prati", e "Sorgenti del burro" di Manuele Cecconello che ha ottenuto il premio speciale miglior opera prodotta sul territorio. L'iraniano "Exist" di Peyam Shadniya ha ricevuto il Premio Coldiretti come 1° classificato nella categoria Food movie; Infine, lo statunitense "Beebox" di Cable Hardin è risultato il migliore nella categoria Animazione aggiudicandosi il Premio Slow Food Bergamo.

(Food Film Fest 2018 Cinque i titoli premiati)

1° PREMIO CATEGORIA DOC - PREMIO CAMERA DI COMMERCIO
SEEDS OF RENAISSANCE di Flavia Casella (ITALIA)
Motivazione: L’opera di Flavia Casella descrive la vita di artisti e agricoltori privilegiando le emozioni personali ai vari prodotti. Il cardo può far scendere una lacrima. La risposta è certamente sì. Tra fiumi che suonano e città ideali fantastiche, in questa vita da matti anche dare gioia può essere una professione difficile. I semi di rinascita non sono in vendita ma aspettano terra fertile in ognuno di noi.

(Food Film Fest 2018 Cinque i titoli premiati)

1° PREMIO CATEGORIA FOOD MOVIE - PREMIO COLDIRETTI
EXIST di Peyam Shadniya (IRAN)
Motivazione: Il giovane cineasta Peyam Shadniya con soli 300 dollari riesce ad incantare con 5 minuti di poesia cinematografica. La resistenza di un’anziana madre che sopravvive accudendo il figlio ammalato e traendo sostentamento dal mare, pescando con le mani, vendendo il pesce lungo la strada. Cibo, cuore, passione che in questo caso significa dignitosa sofferenza.

(Food Film Fest 2018 Cinque i titoli premiati)

1° PREMIO CATEGORIA ANIMAZIONE - PREMIO SLOW FOOD BG
BEEBOX di Cable Hardin (USA)
Motivazione: Animazione, arte e cultura della produzione food eco-sostenibile sono ben raccontate da un’ape nella frenesia del suo alveare e di ciò che lo circonda, a sostegno di un progetto di alcune aziende agricole nel South Dakota. Morale della favola: conosci quello che mangi?

(Food Film Fest 2018 Cinque i titoli premiati)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA "EMANUELE PRATI"
PRESEDIRETTA - LA RIVOLUZIONE AGRICOLA di Riccardo Iacona (ITA)
Motivazione: Riccardo Iacona ha un dono speciale, quello di farsi capire. Insieme alla redazione di bravi giornalisti, confeziona un programma che coniuga due aspetti caratteristici dell’inchiesta giornalistica: i dati garantiti da fonti di elevato spessore scientifico e la ricerca di soluzioni. Nessun tentativo di generare allarmismi ingiustificati ma una costante spinta alla conoscenza che rende liberi di farsi un’opinione. Il garbo di Iacona che non strizza l’occhio al protagonismo televisivo e soprattutto è ben conscio di proporre una verità ma non la verità assoluta, completa un prodotto Rai di alto livello.  Un esempio di giornalismo fatto con il cuore, il cervello e la tecnica.

(Food Film Fest 2018 Cinque i titoli premiati)

PREMIO SPECIALE MIGLIOR OPERA PRODOTTA SUL TERRITORIO - PREMIO UBI BANCA
SORGENTI DEL BURRO di Manuele Cecconello (ITA)
Motivazione: Andrea Taglier e Manuele Cecconello entrano con discrezione ed estremo rispetto nella vita di Renata e Tiziana, due donne che vivono a 1500 metri esaltando gesti e abitudini della vita di e per la montagna. Le immagini hanno un corpo centrale definito e un contorno sfuocato quasi a suggerirci di trovare il senso di questa dimensione personale. Gli autori ci suggeriscono di rallentare. Hanno ragione.

Per informazioni: www.foodfilmfestbergamo.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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