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Cantina Kurtatsch Ad ogni zona il vino giusto

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
26 ottobre 2018 | 12:42

Cantina Kurtatsch Ad ogni zona il vino giusto

di Gabriele Ancona
vicedirettore
26 ottobre 2018 | 12:42
 

Sorge su una delle aree viticole più pregiate d’Italia, sulla Strada del Vino dell’Alto Adige. Kurtatsch, nel paese di Cortaccia (Bz), è una delle cantine più piccole ed è quella più a sud di quest’area geografica.

Fondata da 40 contadini nel 1900, oggi conta 190 soci e si sviluppa su 190 ettari. Vigneti spesso arrampicati su pendii molto scoscesi, tra i 220 e i 900 metri d’altitudine, dove si pratica quella viticoltura che merita l’appellativo di “eroica”. I ripidi pendii argillosi e ghiaiosi delle zone sottostanti il centro abitato sono vocati alla coltivazione di vitigni a bacca rossa come Merlot e Cabernet.

(Cantina Kurtatsch Ad ogni zona il vino giusto)

Quelli della parte alta della zona Brenntal si prestano invece alla produzione di Gewürztraminer. I vini bianchi nascono su terreni di natura calcarea fino a un’altitudine di 900 metri e qui, grazie alle forti escursioni termiche fra il giorno e la notte, riescono a esprimere al massimo il loro potenziale come il Pinot Bianco dalla frazione Hofstatt, il Sauvignon Kofl, il Pinot Grigio di Penon (Penone) o il Müller Thurgau di Graun (Corona). Vini che rispecchiamo il loro terroir.

«Le zone le portiamo in etichetta - ha sottolineato Andreas Kofler, il presidente di Cantina Kurtatsch - il nostro obiettivo è coltivare la varietà giusta nella zona giusta». Kurtatsch produce 1 milione e 500mila bottiglie all’anno articolate in una quindicina di varietà. Il 65% al momento è rappresentato da bianchi, ma per i rossi si prevede di incrementare la quota. Il 75% del mercato è nazionale, di cui il 50% in Alto Adige.

(Cantina Kurtatsch Ad ogni zona il vino giusto)

Dalla vinificazione delle singole parcelle e di raccolti ridotti nasce la linea di prodotti Terroir, la gamma Selection rappresenta una prima selezione dei vigneti di Cortaccia ed è il frutto di uve con rese volutamente basse e severi controlli in campagna. Il Cabernet Sauvignon e lo Chardonnay Freienfeld sono i due vini che vengono prodotti solo nelle migliori annate e provengono dai migliori appezzamenti di Cortaccia, nel cui comune gravita il 70% dei vigneti dell’azienda. Portano il nome dalla vecchia sede della Cantina Kurtatsch, la Tenuta Freienfeld, che si trova nel centro del paese in un edificio del 1521 che oggi ospita la barricaia (230 botti) e l’archivio enologico.

«Conformemente alla nostra filosofia zona per zona, vino per vino - ha sottolineato Andreas Kofler - da molti anni ci impegniamo a creare le migliori condizioni possibili per la produzione di ogni vino, così da dare espressione al potenziale di ogni singola varietà. I terreni che si estendono intorno a Cortaccia sono complessi e variegati, il microclima è perfetto per la coltivazione delle varietà francesi. Con i vini Freienfeld vogliamo continuare il nostro percorso nella produzione di vini rossi e bianchi di altissimo livello». Per poter competere con le eccellenze internazionali Cantina Kurtatsch ha deciso di produrre i vini Freienfeld unicamente nelle annate che si dimostrano essere eccezionali. Alcune di queste vendemmie sono state quella 2015 per i vini rossi e la 2016 per i bianchi. Annate che sono state presentate nel corso di una verticale che ha visto sfilare i Cabernet Sauvignon Freienfeld 1992, 1997, 2007, 2011 e 2015 e gli Chardonnay Eberlehof 1994, 1996, 2000 e la Riserva Freienfeld 2016. Negli anni novanta Cantina Kurtatsch ha utilizzato i migliori appezzamenti di Chardonnay per produrre Eberlehof, Chardonnay di alto rango.

(Cantina Kurtatsch Ad ogni zona il vino giusto)

Dopo alcuni anni in cui il Cabernet Sauvignon Riserva Freienfeld non è stato prodotto, è tornato con l’annata 2015: «Per ottenere un’ottimale maturazione fisiologica - ha annotato l’enologo Othmar Doná - le uve sono state lasciate più a lungo sulla vite prima di procedere con il raccolto. Nonostante le piogge registrate ad ottobre, abbiamo potuto vendemmiare delle uve molto pulite e mature con livelli zuccherini e di acidità ottimali. Anche il 2016, anno in cui sono state vendemmiate le uve per il primo Chardonnay Riserva Freienfeld, ha riscontrato le stesse premesse di eccellenza». 

Il Cabernet Sauvignon Riserva Freienfeld 2015, già disponibile in un’edizione limitata di 8.100 bottiglie, matura per 14 mesi in barrique per metà nuove e per metà di un anno. L’assemblaggio è in botti di legno cui segue un lungo affinamento in bottiglia. Intenso e ricco, presenta già una grande struttura. La capacità di invecchiamento è di almeno 10 anni. Lo Chardonnay Riserva Freienfeld 2016, disponibile in 4.000 bottiglie dopo la presentazione al prossimo Vinitaly 2019, fermenta in barrique con successivo affinamento per 11 mesi. Segue assemblaggio in grandi botti di legno e maturazione sui lieviti fini per 6 mesi. L’invecchiamento in bottiglia è di almeno 7 mesi. Un vino dalla grande capacità di invecchiamento (minimo 10 anni) che si orienta più al frutto che al legno, che pone l’accento più sulla lunghezza che sul gran corpo.

Per informazioni: www.kellerei-kurtatsch.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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