Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 18 aprile 2024  | aggiornato alle 02:59 | 104661 articoli pubblicati

Salomon FoodWorld
Rational
Salomon FoodWorld

Uliassi e la gioia per le tre stelle «Impatto positivo per le Marche»

di Benedetta Gandini
 
19 novembre 2018 | 17:11

Uliassi e la gioia per le tre stelle «Impatto positivo per le Marche»

di Benedetta Gandini
19 novembre 2018 | 17:11
 

Si leggerà “Brillano tre stelle nelle Marche”, “Tre stelle Michelin a Senigallia” e via dicendo, ma il titolo corretto per questo sogno che si realizza è senza dubbio “Brilla Mauro Uliassi nella guida Michelin 2019”. Già perché la “Rossa” ha incoronato il cuoco marchigiano con tre stelle facendo così salire a dieci i cuochi italiani tristellati.

Ovviamente come tutti i sogni che si rispettino, nel momento in cui si realizzano si è colti da una sorta di incredulità, mista ad euforia quasi come quando Schopenhauer descrive la vita e il sogno definendole “le pagine di uno stesso libro”. La gioia per il risultato diventa indubbiamente orgoglio e il lavoro fatto per arrivare al traguardo è un punto di partenza per fare ancora meglio.

(Uliassi e la gioia per le tre stelle «Impatto positivo per le Marche»)

La terza stella è stata assegnata con questa premessa da parte del direttore Guida Michelin, Sergio Lovrinovich: “Una storia, una passione, il mare. Da questo nasce una cucina che i fratelli Catia, in sala, e Mauro, lo chef, amano definire semplice e contemporanea. Vi convivono tecnica e tecnologia e una tradizione in continuo movimento, che si nutre dei loro viaggi e di tutto quello che li circonda. Il fascino di un mare sferzato dal vento si rispecchia nei piatti, di cui il pesce è l’ingrediente principe, ma co-protagonista a pieno titolo della loro sorprendente scena culinaria è la selvaggina. In un “posto pieno di energia, che è bello sempre”, un’esperienza memorabile, una cucina unica, che merita il viaggio, come richiedono le tre stelle Michelin”.

E noi a pochi giorni dall’ascesa nell’olimpo dei magnifici dieci abbiamo raggiunto il protagonista indiscusso di questa edizione 2019, Mauro Uliassi, il quale ci ha trasmesso la sua grande emozione e gratitudine dimostrandosi oltre che un grande chef, un grande uomo.

Mauro, innanzitutto complimenti per il traguardo raggiunto e per la dedizione e passione con cui sei arrivato nell’Olimpo dei magnifici 10. Le tue impressioni a pochi giorni dalla premiazione?
Gratitudine ed emozione. Questi sono gli aggettivi che riassumono ciò che io e il mio staff abbiamo provato durante l’assegnazione della terza stella. È stata la ciliegina sulla torta di un iter e una passione coltivata e curata scrupolosamente negli anni. Lo scorso anno ero consapevole che la terza stella non l’avrei presa per una serie di ragioni ma quest’anno ci speravo e alla fine è arrivata. Sono stato invitato a cucinare all’evento di presentazione della Guida, ci hanno invitati e fortemente voluti alla presentazione, ovviamente chi è più esperto sa che sono dei chiari segnali per un’eventuale ulteriore premiazione; ma sai finché non lo senti con le tue orecchie non ci credi. Poi da qualche anno a questa parte non si è più avvisati prima sull’esito della premiazione. Pensa che ho chiuso il ristorante all’1, alle 5 sono partito per Parma, sempre ovviamente ad una gran parte del mio staff, per arrivare giusto per la premiazione. Ho saputo 3 minuti prima che la terza stella c’era. E l’ho saputo grazie al mio amico e collega Massimo Bottura che vedendomi super agitato ha pensato bene di “sottrarre” una guida assegnata a coloro che sono stati premiati per primi e vedere se ero nell’olimpo dei tre stelle. E c’ero. Quando si dice la collaborazione tra colleghi! (sorride di gioia, n.d.r).

Ci dai qualche anticipazione sul futuro?
Sai ho un vantaggio rispetto agli altri, ho 60 anni. Non è come quando ne hai 30 che dici “ah ok, tra trent’anni ho sessant’anni”. Io mi trovo a considerare il fatto che tra 30 anni ho 90 anni, quindi vivo alla giornata con tutto il bello che mi viene dato, dando il massimo, sempre e in qualsiasi momento. Se dovessi fare un pronostico da qui a tre mesi non saprei, sicuramente questa terza stella è un plus valore che, oltre alla soddisfazione e all’orgoglio, porterà tutti noi ad impegnarci e migliorarci sempre di più. Come ogni anno faremo i consueti 40 giorni di brain storming i quali vedranno me e tutto il mio staff in giro per il mondo ad imparare e ricercare novità e studiare e ristudiare ancora perché solo così si può raggiungere le cime più alte di qualsiasi “montagna”.

Cosa porteranno queste tre stelle oltre al prestigio per te e la tua brigata, alla città di Senigallia e alle Marche in sè?
Sicuramente un impatto positivo per il turismo. Con la terza stella l’incremento di clienti provenienti dall’estero sarà molto alto, guardando anche alle statistiche dei miei colleghi nel passato e della guida Michelin in generale; credo vivamente che potrà essere una grande e bella vetrina per tutto il mondo e non solo per gli esperti dell’alta cucina. Sono infine veramente orgoglioso di poter portare in alto il nome della mia regione, le Marche.

Per informazioni: www.uliassi.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


Nomacorc Vinventions
Schar
Fonte Margherita
Julius Meiln

Nomacorc Vinventions
Schar
Fonte Margherita

Julius Meiln
Vini Alto Adige