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Da Milano a Dubai, via Senigallia La firma di Berto’s sulle cucine

 
22 novembre 2018 | 16:12

Da Milano a Dubai, via Senigallia La firma di Berto’s sulle cucine

22 novembre 2018 | 16:12
 

Sono sempre più numerosi i piatti che, nei ristoranti di tutto il mondo, escono dalle cucine Berto’s. Una presenza internazionale sempre più forte, quella dell’azienda veneta, dall’Italia fino agli Emirati Arabi.

È griffato Berto’s il nuovo showroom dedicato all’Alta cucina internazionale di Identità Golose. Inaugurato due mesi fa a Milano, lo spazio si propone di diventare un hub di ricerca della cultura della cucina in Italia. Realizzato nel cuore della città, tra quadrilatero della Moda e vista sul tempio della musica La Scala, Identità Golose Milano è un ristorante intagliato nella meravigliosa location della Fondazione Feltrinelli.  La formula dell’hub, mutuata dall’esperienza in Expo 2015, è in sé semplice come tutte le cose geniali: il ristorante Identità Golose Milano fa conoscere ai propri ospiti settimanalmente grandi cuochi italiani e internazionali e affianca alle loro proposte in tavola dibattiti, conferenze, corsi, presentazioni di libri e eventi culturali.

(Da Milano a Dubai, via Senigallia La firma di Berto’s sulle cucine)

Quando il ristorante non è animato dagli chef ospiti, è il resident chef stellato e Ambasciatore del Gusto Andrea Ribaldone a firmare assieme allo chef Alessandro Rinaldi l’offerta gastronomica del ristorante nella fascia oraria del pranzo e nelle serate a tema del lunedì e martedì. Ribaldone nei mesi scorsi ha intensamente collaborato con Berto’s alla progettazione dei due monoblocchi La Cucina oggi in funzione a pieno regime nell’hub, e questo ci ha permesso di dotare il nuovo show room milanese di apparecchiature altamente personalizzate e in grado di soddisfare le più disparate esigenze professionali.

(Da Milano a Dubai, via Senigallia La firma di Berto’s sulle cucine)

Da Milano a Dubai, Berto’s è stata protagonista nelle scorse settimane della seconda edizione di GulfHost, la fiera dedicata alle attrezzature, organizzata negli Emirati. L’azienda italiana ha esposto le ammiraglie di casa, ossia la linea di cucine professionali su misura La Cucina. Con il raddoppio dell’offerta fieristica di settore negli Emirati Arabi (GulfHost è nata l’anno scorso come una costola della più conosciuta GulFood) si è rinsaldata anche la presenza di Berto’s a Dubai; una vetrina internazionale che è proiezione nel futuro e scenario in cui l’azienda vuole continuare ad essere attore di primo piano, come testimonia la lunga serie di cucine professionali andate a dotare in questi anni molti dei ristoranti più prestigiosi e delle catene alberghiere più esclusive dell’area, dal JW Marriott Marina Bloom, al Crab Market Restaurant & Lounge, al Queen Elizabeth 2 Hotel negli Emirati Arabi Uniti, fino al Juffair DoubleTree Hotel Hilton in Bahrein, l’El Ekaria 6 Towers Hotel e il Riyadh Marriott Hotel in Arabia Saudita.

Moreno Cedroni (Da Milano a Dubai, via Senigallia La firma di Berto’s sulle cucine)
Moreno Cedroni

Tornando in patria, esce da una cucina S900 Berto’s il menu della Madonnina del Pescatore, il ristorante di Senigallia (An) dello chef stellato Moreno Cedroni. Un’attrezzatura versatile e all’avanguardia, come i piatti che hanno fatto del cuoco abruzzese un punto di riferimento della zona all’ombra del Conero. La S900 di Cedroni affianca alle tecnologie di cottura tradizionali con bruciatori a gas un piano a induzione la cui superficie è totalmente utilizzabile con qualunque formato di pentola e la cui funzionalità viene controllata elettronicamente in ogni punto della sua estensione tramite l’innovativo sistema elettronico multicontrollo Bflex, un brevetto Berto’s.

Per informazioni: www.bertos.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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