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Chianti Classico, il Consorzio nomina i ristoranti “amici” del Gallo Nero

 
12 dicembre 2018 | 17:33

Chianti Classico, il Consorzio nomina i ristoranti “amici” del Gallo Nero

12 dicembre 2018 | 17:33
 

Sono già una cinquantina, ma sono destinati a crescere presto. Sono gli “Amici del Chianti Classico”, ristoranti che hanno in carta numerose etichette del Gallo Nero. L’iniziativa è del Consorzio Vino Chianti Classico.

Il vino e i ristoranti si incontrano ogni giorno e vivono tra loro un rapporto quasi simbiotico: il ristorante è il luogo per eccellenza del rito enogastronomico, dove agli sforzi dei professionisti del settore, siano essi chef, cuochi o produttori, viene dato il giusto merito dall’anfitrione di questo rito: il ristoratore.

(Chianti Classico, il Consorzio nomina i ristoranti amici del Gallo Nero)

Consapevole di tutto ciò, il Consorzio Vino Chianti Classico ha dato vita al progetto “Amici del Chianti Classico”, ovvero la creazione di una nuova comunità di ristoranti a cui viene riconosciuto il merito di lavorare in modo entusiasta e professionale con i vini del Gallo Nero. Il progetto nasce da uno screening di oltre 300 ristoranti tra le città di Firenze, Siena e nel territorio di produzione del Chianti Classico portato avanti dall’agenzia 2night, che ha potuto restituire al Consorzio una ampia fotografia del posizionamento del Chianti Classico nel mercato domestico.

Da questo lavoro è emersa una discreta sensibilità da parte dei ristoranti mappati verso la denominazione di casa, con oltre 20 Chianti Classico in carta in media nei ristoranti mappati, molti dei quali presentano una sezione in carta dedicata esclusivamente ai vini del Gallo Nero.  

A seguito di questa ricerca e dei relativi risultati sono stati stabiliti i criteri di inclusione nel “club” e nominati i primi ristoranti “Amici del Chianti Classico”, a cui è stato subito inviato un kit di benvenuto con benefit di riconoscimento come una vetrofania dedicata, una targa realizzata con il legno delle botti dove è invecchiato il Chianti Classico, una cartina in rilievo del territorio di produzione e alcuni oggetti utili al lavoro quotidiano del ristoratore. I criteri di inclusione si riferiscono sia a parametri quantitativi, ovvero alla percentuale di Chianti Classico rispetto ad altri rossi toscani presenti in carta, che qualitativi tesi ad assicurare una corretta informazione dei vini in carta e buone pratiche di utilizzo del prodotto.

(Chianti Classico, il Consorzio nomina i ristoranti amici del Gallo Nero)

«Volevamo aprire un canale diretto e costante con chi lavora nel mondo della ristorazione - dice Giovanni Manetti, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico - con coloro che consideriamo tra gli ambasciatori più importanti della nostra denominazione. Grazie al lavoro di tante persone impegnate ogni giorno in questo settore, il grande pubblico ha la possibilità di apprezzare i nostri vini conoscendoli in modo più approfondito. Per questo è importante premiare, ma anche informare costantemente i nostri ristoratori su novità e tendenze che ruotano intorno al Chianti Classico e capire da loro in che modo il Consorzio e le aziende che lo compongono possono aiutare il loro lavoro”.

Giovanni Manetti (Chianti Classico, il Consorzio nomina i ristoranti amici del Gallo Nero)
Giovanni Manetti

Dal cuore della Toscana il progetto sbarcherà a Milano già nel 2019. Nel frattempo, sono già in programma le prime iniziative dedicate ai soci del club, come la presentazione del nuovo raccolto dell’Olio Dop Chianti Classico svoltasi di recente nella sede del Consorzio; inviti privilegiati alle principali manifestazioni della denominazione, come la “Collection”; e la partecipazione a Vinitaly.

Per informazioni: www.chianticlassico.com

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