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Ispezioni, quanta confusione Fipe pubblica un vademecum di supporto

Il “Nuovo vademecum ispezioni - Lavoro, Salute e sicurezza, Igienico sanitarie” è una pubblicazione a cura di Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi ed Ebnt-Ente bilaterale nazionale turismo. A curarla Silvio Moretti e Giulia Rebecca Giuliani.

di Gabriele Ancona
vicedirettore
05 febbraio 2019 | 18:06
Ispezioni, quanta confusione 
Fipe pubblica un vademecum di supporto
Ispezioni, quanta confusione 
Fipe pubblica un vademecum di supporto

Ispezioni, quanta confusione Fipe pubblica un vademecum di supporto

Il “Nuovo vademecum ispezioni - Lavoro, Salute e sicurezza, Igienico sanitarie” è una pubblicazione a cura di Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi ed Ebnt-Ente bilaterale nazionale turismo. A curarla Silvio Moretti e Giulia Rebecca Giuliani.

di Gabriele Ancona
vicedirettore
05 febbraio 2019 | 18:06
 

Il “Nuovo vademecum ispezioni - Lavoro, Salute e sicurezza, Igienico sanitarie” è una pubblicazione a cura di Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi ed Ebnt-Ente bilaterale nazionale turismo. A curarla Silvio Moretti e Giulia Rebecca Giuliani.

L’opera (84 pagine in distribuzione gratuita), realizzata da Silvio Moretti e Giulia Rebecca Giuliani, vuole riportare in modo chiaro, come sottolinea il presidente Fipe Lino Stoppani nella presentazione, «le principali norme in materia di ispezioni igienico sanitarie, nonché di ispezioni e sicurezza sul lavoro, soffermandoci sia sui doveri, ma anche sui diritti dei controllati».

(Ispezioni, quanta confusione Fipe pubblica un vademecum di supporto)

Per facilitarne la comprensione sono stati anche realizzati, con la collaborazione della Asl di Milano, 5 video tutorial che simulano una vera ispezione in un ristorante a cui si può accedere utilizzando il codice Qr pubblicato in copertina. Il volume analizza nei dettagli le tre tipologie di ispezione specificando regole, autorità competenti, poteri ispettivi, modalità di svolgimento dei controlli, verbali, sanzioni, conciliazioni. Uno strumento semplice, ma non semplicistico, messo a punto con l’obiettivo di accorciare le distanze tra imprese e pubblica amministrazione. Da segnalare anche una sezione in cui è stata elaborata una check list di autovalutazione, giusto per conoscere e tenere sotto controllo ogni aspetto.

All’incontro milanese, presenti gli autori e i vertici Fipe, sono stati invitati Andrea Rapacciuolo (funzionario Ispettorato interregionale del lavoro, nord-ovest), Aldo Scarcelli (funzionario Ispettorato territoriale del lavoro, Milano-Lodi), Simonetta Fracchia (dirigente Agenzia di tutela della salute) e Salvatore Pignatelli (comandante Nas Carabinieri Milano). «Non sono nemici», ha puntualizzato Roberto Calugi, direttore generale Fipe, introducendo la giornata, segnalando le singole competenze e sottolineando il fatto che il controllo ha finalità di prevenzione a garanzia del consumatore.

Lino Enrico Stoppani, Roberto Calugi, Silvio Moretti e Giulia Rebecca Giuliani (Ispezioni, quanta confusione Fipe pubblica un vademecum di supporto)
Lino Enrico Stoppani, Roberto Calugi, Silvio Moretti e Giulia Rebecca Giuliani

L’universo pubblici esercizi, hanno ricordato gli autori Silvio Moretti (direttore Area relazioni sindacali e formazione Fipe) e Giulia Rebecca Giuliani (area Legale, legislativa e tributaria Fipe), è un fenomeno economico, non di costume. Un settore trainante rappresentato da 300mila imprese e 960mila addetti che muovono 43 miliardi di euro di valore aggiunto. Si mangia sempre più fuori casa: tra il 2007 e il 2017 la variazione dei consumi delle famiglie ha fatto segnare un saldo positivo per quanto riguarda ristoranti e alberghi di 6.652 milioni di euro. Solo nel 2017 il 67,1% dei consumatori ha pranzato “fuori” almeno 3-4 volte a settimana. Per la cena i valori si attestano sul 60,9% per almeno 2 volte in sette giorni. A livello ispettivo (igienico sanitario), nel 2017, 57.974 ristoranti sono stati controllati dalle Asl che hanno accertato 14.032 infrazioni (circa il 25%).

Sempre per quanto riguarda questo aspetto, i Nas hanno ispezionato 11.211 ristoranti accertando 5.118 infrazioni (circa il 46%). Le attività di controllo hanno consentito di segnalare 4.424 operatori alle autorità amministrative, 431 alle autorità giudiziarie, nonché di procedere all’arresto di 2 persone. Elevate 7.277 sanzioni amministrative (5.933.653 euro) e contestate 613 di natura penale. Il valore complessivo dei sequestri ha superato i 128 milioni di euro. Le violazioni hanno riguardato la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, il mancato rispetto dell’attuazione del piano di autocontrollo, carenze igienico strutturali e la non corretta tracciabilità e irregolarità di etichettatura degli alimenti. Nel 2018 il Carabinieri dei Nas hanno effettuato 2.100 controlli in ambito sicurezza alimentare riscontrando 1.254 violazioni tra penali e amministrative.

Simonetta Fracchia, Aldo Scarcelli, Roberto Calugi, Andrea Rapacciuolo e Salvatore Pignatelli (Ispezioni, quanta confusione Fipe pubblica un vademecum di supporto)
Simonetta Fracchia, Aldo Scarcelli, Roberto Calugi, Andrea Rapacciuolo e Salvatore Pignatelli

Certo, è emerso più volte nel corso dell’incontro, il corpus normativo non è agevolante e le istituzioni, d’altro canto, devono applicare la legge. Ma lo fanno non animate da spirito punitivo: il buon senso e la collaborazione sono sempre alla base del confronto. Tra gli operatori che hanno affollato la sala è stata fatta notare l’assenza di un rappresentante della Polizia locale.

Per informazioni: www.fipe.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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