Il 2018 sarà ricordato come l’anno più fecondo per gli agricoltori soci della Cantina Produttori di Valdobbiadene: la vendemmia 2018 del Prosecco Docg di Val D’Oca ha registrato il quantitativo più cospicuo di sempre.
Sono stati infatti oltre 165mila (165.175,89 per la precisione) i quintali di vino ottenuti dai 959 ettari di proprietà dei 600 soci della Cantina. Partita in estate con le uve precoci pinot nero e chardonnay, la vendemmia è continuata a metà settembre con la raccolta manuale del Prosecco Superiore Docg nelle Rive di Colbertaldo, per proseguire nelle Rive di Santo Stefano e di San Pietro di Barbozza. Una vendemmia complessa in questa particolare zona della Denominazione, affidata solo a mani esperte perché compiuta su pendii molto ripidi.
Un’annata fruttuosa, dunque, favorita da condizioni particolarmente buone: nessun vigneto è stato colpito da peronospora o botrite, malattie causate rispettivamente dal fungo Plasmopara e dalla muffa Botrytis. Anche il meteo è stato clemente: sono stati pochi gli ettari su cui è caduta la grandine, con perdite limitate della produzione.
Tutto ciò ha concorso a produrre grappoli di particolare qualità, che ci consentiranno di dar vita anche a ottimi vini, aromatici e morbidi. Le uve raccolte, tra l’altro, hanno una gradazione leggermente inferiore a quella della scorsa annata, più che adeguata perla produzione degli Spumanti Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e Asolo Prosecco Superiore Docg.
Per informazioni:
www.valdoca.com