Sondaggio, le reazioni dei vincitori: «L'affetto della gente è l'aspetto più bello»

Emozione, gratitudine e un sano orgoglio. I sentimenti che hanno fatto vibrare le corde dei sei vincitori del sondaggio di Italia a Tavola sono stati molteplici e comuni, nessuno ha voluto nasconderli.

Orgoglio anche per la squadra di Italia a Tavola nel constatare un tale successo, testimoniato sia dall’interesse mostrato dai candidati che dal calore con il quale il popolo del web ha votato nel corso dei tre turni. CLICCA QUI PER I RISULTATI



«La cosa più importante - ha spiegato il direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini nel corso della diretta andata in onda sui canali social nella notte tra domenica e lunedì - è proprio portare in evidenza personaggi, professionalità che magari non godono della notorietà dei media ma che trovano il consenso comunque del pubblico. Questo sondaggio lo facciamo anche per questo motivo, per valorizzare delle categorie professionali, questa è la cosa che conta di più. E un'altra considerazione che vorrei fare è sul numero incredibile di votanti che, francamente, non ci saremmo aspettati. In sole tre settimane siamo riusciti ad arrivare quasi ai risultati dell'anno scorso, quando le votazioni però erano durate due mesi. È una soddisfazione anche per noi perché vuol dire che questo, che in fondo è un gioco, trova però il consenso della gente».

Silvia Baracchi, il giorno dopo l’elezione di vincitrice nella categoria Cuochi è quasi sorpresa per il successo visti i nomi altisonanti di alcuni colleghi: «È stata una grande soddisfazione, vedendo proprio i personaggi che partecipavano al sondaggio - ha detto - nomi di colleghi che erano non importanti, di più. Anche personaggi televisivi. Quindi alla fine loro hanno probabilmente anche una conoscenza, cioè tutti li riconoscono più facilmente. Il fatto che abbia vinto una cuoca come me, dalla Toscana, è un successo doppio. Non sono stata brava io, sono stati bravi tutti, tanta gente che mi ha voluto veramente bene. Mi hanno votato davvero con piacere, quindi sono contenta».

Tra i Pizzaioli invece è Giovanni Santarpia a salire sul gradino più alto del podio e il suo intervento nel corso della diretta di domenica notte è stato pieno di entusiasmo. «A me fa piacere più che altro l’aver partecipato - ha spiegato Santarpia - la cosa più bella però è che sono stato apprezzato da tante persone, nonostante non abbia più la pizzeria e questo bene o male è un po' un riconoscimento alla buona pizza, ma anche alla persona».

Quindi i Pasticceri, che hanno visto trionfare Vetulio Bondi, davanti a Iginio Massari. Simpatia ed empatia coi followers hanno consentito al toscano una raffica di voti. «Questa vittoria - ha commentato in diretta - è merito di tante persone che hanno creduto nel gelato, più che nella pasticceria, e questo mi rinfranca. Ma intanto volevo ringraziare voi che mi avete permesso di essere presente nel sondaggio. Poi volevo ringraziare le persone che mi hanno dato il voto, che sono clienti della mia gelateria e vengono un po’ da tutto il mondo. E poi chiaramente i social network che aiutano tantissimo e questo aiuto porta anche ad avere una grossa visibilità».

A vincere nella categoria Sala e Hotel è stato Antonello Magistà, secondo candidato più votato in assoluto. Nel corso della diretta è intervenuto telefonicamente con la voce rotta dall’emozione: «È impossibile descrivere lo stato d'animo - ha detto - ma non tanto per la gratificazione, la vittoria del premio, del sondaggio, quanto per l'idea di aver ricevuto tanto affetto da tanti amici, colleghi, clienti. Non ho parole».

Alex Siliberto tra i Barman ha condotto di fatto per tutti e tre i turni di votazioni. Intervenuto anche lui in diretta non ha potuto nascondere la sua felicità: «Che dire, per me era già un grande onore prendere parte al sondaggio - ha osservato - poi ovviamente sono molto contento del risultato. Devo ringraziare Italia a Tavola, il direttore Lupini, Abi Professional - l'associazione che mi vede socio fondatore - per la possibilità concessa di partecipare a questo sondaggio. Ringrazio anche DìWine Aperitif Made in Florence, di cui sono brand testimonial. Che dire: sono veramente contento».

E infine Federico Quaranta che ha vinto nella categoria Opinion leader conquistando anche il premio virtuale di candidato più votato in assoluto. «Sono molto contento - ha ammesso - ringrazio Italia a Tavola e ringrazio tutti coloro, amici della radio e amici della televisione, ma anche di Instagram, che mi hanno seguito e mi hanno votato. Credo che sia il frutto del lavoro, della dedizione e dell’abnegazione. Io ho 15, 16, 17 anni di gavetta, ho preso tante porte in faccia, ma non ho mai abbandonato. Ho sempre reagito con perseveranza e lavorando. Ogni insuccesso mi è servito per applicarmi più, per studiare e per lavorare di più».

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