Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 11:11 | 104800 articoli pubblicati

Giulio Mannelli, evo di qualità in un'oasi di ospitalità in Umbria

di Marco Di Giovanni
 
19 febbraio 2019 | 12:31

Giulio Mannelli, evo di qualità in un'oasi di ospitalità in Umbria

di Marco Di Giovanni
19 febbraio 2019 | 12:31
 

L'azienda agricola di Giulio Mannelli guarda il borgo medievale di Bettona (Pg) dalle colline che lo circondano. La produzione di olio di alta qualità è affiancata ad un'offerta agrituristica.

Insomma, l'Azienda agraria Giulio Mannelli insieme con l'agriturismo annesso, il Poggio degli Olivi, simboleggia un piccolo centro di attrattività turistica, offrendo un'esperienza davvero a tutto tondo.

L'olio
L'area è da sempre vocata alla coltivazione degli ulivi, tanto da essere il cuore della Dop Umbria Colli Martani. Gli uliveti di proprietà si estendono tra le colline umbre per una superficie di circa 60 ettari, ad un'altitudine compresa tra i 300 e i 600 metri sopra il livello del mare. L'azienda è a gestione familiare e da diversi anni fa della produzione dell'olio evo l'espressione di una cultura capace di valorizzare la passione per il territorio e i suoi prodotti. «Siamo un'azienda nuova. Sono solo 10 anni che produciamo - ha spiegato in occasione di un incontro a Extralucca 2019, il titolare Giulio Mannelli - mi piace definirci ancora in una fase iniziale, durante la quale c'è ancora da imparare molto sul fare olio e sul migliorare la qualità del nostro prodotto».

(Giulio Mannelli, evo di qualità in un'oasi di ospitalità in Umbria)

«Nel nostro contesto abbiamo gli ulivi, il frantoio... insomma, la filiera completa, fino anche al confezionamento». L'azienda agraria Giulio Mannelli gestisce l'intera filiera produttiva dell'olio, controllando tutte le operazioni preparatorie, dalla concimazione (rigorosamente organica) alla potatura fino a tutti i processi di lavorazione che avvengono nel frantoio aziendale. Gli impianti sono all'avanguardia e permettono una linea di molitura a ciclo continuo con estrazione a freddo e monitoraggio costante delle temperature in tutte le fasi, ottimizzando così i tempi di trasformazione a beneficio della qualità finale dell'olio ottenuto.


Le cultivar di questa zona sono Moraiolo, Frantoio, Leccino e Ascolana. Ed è da queste 4 cultivar che nacono gli oli dell'Azienda agraria Giulio Mannelli. «Produciamo ben 14 tipologie di olio, dai monovarietali ai blend».

Olio extravergine classico. Sentori di oliva verde ed erbe campestri, un sapore armonico con note di amaro, piccante e sentori di carciofo e mandorla. Ideale in tavola abbinato a formaggi stagionati, carni e verdure grigliate, zuppe di legumi, funghi e tartufo.
Olio extravergine di oliva tracciato. Si tratta di un prodotto identificato da un codice di rintracciabilità tramite cui è possibile avere informazioni sulla provenienza e le caratteristiche dell'olio. Al naso spiccano sentori di oliva verde ed erbe campestri; il sapore è armonico, con note di amaro, piccante, sentori di carciofo e mandorla. Anche in questo caso gli abbinamenti sono quelli dell'evo classico.
Olio extravergine d'oliva - Mosto d'oliva. Il colore è verde brillante, i sentori sono fruttati ed erbacei, di buona intensità ed eleganza. Il sapore è armonico ed avvolgente, con un finale di toni amari e piccanti, nonché una buona persistenza a chiudere. Rigorosamente da utilizzare su condimenti a crudo, bruschette, pinzimonio, zuppe e legumi.

(Giulio Mannelli, evo di qualità in un'oasi di ospitalità in Umbria)

Monocultivar Moraiolo. Un colore verde intenso, sensazioni olfattive erbacee fresche e penetranti, di carciofo e mandorla. Sapore fruttato intenso, con note marcate di amaro e piccante. Ideale con pesce affumicato, calamari, carni rosse ai ferri, zuppe di legumi e castagne.
Monocultivar Ascolana. Colore verde con riflessi dorati; profumo di media intensità con toni fruttati verdi di pomodoro, cardo e cicoria. In bocca un equilibrio tra amaro e piccante. Ideale in abbinamento a pesci nobili bolliti o grigliati, carpaccio di pesce, crudo di crostacei e carni delicate.

Biò. Anche quest'olio è verde con riflessi dorati, un profumo medio intenso con sensazioni vegetali ricche ed eleganti; in bocca si percepisce un fruttato fresco di oliva con retrogusto leggermente piccante. Dà il meglio di sé in abbinamento con tagliata di manzo, sughi freschi di zucchine e pomodori o - un consiglio del produttore - su bruschetta di polenta.
Dodò. Da uve Moraiolo, Frantoio e Leccino, il Dodò è l'olio ideale per i più piccoli. Perché fin dalle prime "pappe" il condimento diventa fonte di beneficio per i bambini, nel rispetto del loro palato molto delicato. Il profumo è di media intensità, le sensazioni vegetali sono ricche ed eleganti e il sapore si distingue per un fruttato fresco di oliva.

Per informazioni: www.agrariamannelli.it

L'agriturismo
Oltre all'olio, Giulio Mannelli produce anche vino: «Ne facciamo due tipologie. Un bianc, da uve Pinot Grigio e Vermentino, e uno rosso, Igp, Sangiovese e Merlot». E per non farsi mancare nulla, a fianco di queste produzioni, al Poggio degli Olivi c'è una vera e propria attività agrituristica: relais, con tanto di camere e appartamenti, ristoranti, un parco, una piscina e un campo da tennis. Insomma, tutto il necessario per una vacanza in mezzo alla natura per ritrovare se stessi.


Il Poggio degli Olivi dispone di dodici romantiche camere, ognuna delle quali è stata arredata con mobili dal sapore rustico. Sono divise per tipologie, dalla Classic alla Superior - quest'ultima vanta anche una vasca idromassaggio Jacuzzi. Anche gli appartamenti sono all'interno della tenuta, tra gli olivi secolari e la ricca vegetazione, e spaziano dal monolocale ai trilocali per 6 persone.


Per quanto riguarda l'enogastronomia, a Poggio degli Olivi si presta attenzione ad ogni momento della giornata, a cominciare dalla colazione: ricca, a buffet, ingredienti naturali, gustose marmellate di frutta e miele di produzione propria. Tutt'altra proposta è quella dei ristoranti della struttura. A cominciare dal Ristorante La Veranda: una vista ineguagliabile per accompagnare una cucina regionale tradizionale con piccole varianti innovative. L'ingrediente principale è la genuinità, caratterizzata dal forte utilizzo di prodotti dell'azienda e del frantoio: salumi di Cinta Senese, miele, ortaggi e ovviamente l'olio. A questo primo ristorante si aggiunge l'Osteria. Aperto il venerdì e il sabato a cena, si presenta in una veste di tradizione e convivialità. La ricerca è della qualità, tanto è che si utilizzano i prodotti più validi del territorio. La selezione dei vini è affidata a Giulio, olivicoltore ma anche oste per passione.

Per informazioni: www.poggiodegliolivi.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Pavoni
Molino Dallagiovanna
Brita
Schar
Union Camere

Pavoni
Molino Dallagiovanna
Brita

Schar
Di Marco
Julius Meiln