Ci sono posti magici e il 1477 Reichhalter, a Lana (Bz), è uno di questi. Entrare in questo gasthaus è come fare un viaggio ai primi anni del ‘900: osteria, borgo, vicini.
La casa è stata ristrutturata con uno stile raffinato, un comfort moderno e una grande cura per i dettagli che la rendono viva. Sembra che qui il tempo si sia fermato e tutto ha un sapore speciale: la pasta fresca tirata sul tavolo in legno, la carne cotta lentamente, le torte sfornate direttamente sul tavolo della stube, le rinfrescanti limonate fatte in casa e l’aperitivo sul tetto. E la semplicità diventa emozione che conquista.
Solida testimone del tempo, la casa esiste da oltre mezzo millennio. Caffetteria e ristorante al piano terra e un bed & breakfast ai piani superiori con otto suite e camere. In passato è stata macelleria, mulino, panetteria, segheria, fienile, stalla, taverna e caffè. Ad accogliere gli ospiti, dalla metà del 2018, Klaus Dissertori e la sua famiglia, Martina e Andreas Heinisch e il loro team.
La caffetteria e il ristorante sono aperti dalle 7.30 fino alle 24.00. Dalle 5 del mattino Sandra, la pasticcera della casa, sforna una torta diversa ogni giorno insieme a panini e brioche caldi. La colazione viene servita fino quasi a mezzogiorno.
Al 1477 Reichhalter è un po’ come mangiare a casa, gli ospiti sono sempre i benvenuti, il menu è piccolo ma raffinato con piatti stagionali, prodotti selezionati e un’attenzione particolare alle esigenze di intolleranti e allergici. Nello stesso stile, la carta dei vini del Trentino-Alto Adige.
Ottimi i tortelloni con maiale sfilacciato a cottura lenta, baccelli di piselli e sedano. Un piatto succulento che ricorda le ricette della nonna, un viaggio nel ventre della memoria, un’emozione per il palato.
«La nostra specialità è la pasta fatta in casa - spiega lo chef Andreas Heinisch - prendiamo tutta la verdura dal contadino di Lana. Le erbe aromatiche che non coltivo io le acquistiamo dalle contadine del posto che le conoscono e hanno la patente per raccoglierle. Con il dente di leone prepariamo i “capperi” di tarassaco, gli asparagi selvatici li mettiamo sotto aceto per la merenda altoatesina con lo speck. La carne è del Renon e la acquistiamo dalla macelleria di Terlano».
Da provare anche il gelato di acetosa. Lo chef lo prepara anche al basilico, al sambuco, al finocchio, all’aceto balsamico, alla vaniglia e pepe.
Le suite e le camere sono raffinate ed essenziali. Rigore e grazia caratterizzano gli ambienti del bed&breakfast. L’interior designer Christina von Berg ha saputo scegliere gli arredi per raccontare la storia della casa conservata con cura e con cura ristrutturata dall'architetto Zeno Bampi.
La biblioteca, il giardino, l’area pedonale, le bici a noleggio gratuito e il castello Braunsberg all’orizzonte. Al 1477 Reichhalter lo stress scompare ed è subito quiete. Per gli ospiti è disponibile un servizio navetta dalla stazione.
Per informazioni:
www.1477reichhalter.com