La scoperta è di quelle che potrebbero cambiare la vita a milioni di persone: un gruppo di scienziati ha elaborato un nuovo prodotto naturale, a base di un estratto fagiolo, capace di curare i sintomi dell’andropausa.
L’intuizione, frutto del lavoro di un’équipe di scienziati padovani durato 8 anni, è stata resa nota nei giorni nel corso dell’annuale convegno di Medicina della Riproduzione che si è tenuto ad Abano Terme (Pd).
Questo prodotto, già ribattezzato “fagiolo magico” sarebbe in grado di curare molti sintomi, come la ridotta produzione di testosterone, l’osteoporosi e la sindrome metabolica. Il gruppo di lavoro, coordinato da professor Carlo Foresta e dal dottor Luca De Toni, ha dimostrato che l’osteocalcina, proteina prodotta dall’osso ha un’influenza positiva su molte strutture dell’organismo. «In particolare stimola la produzione di testosterone – spiega il professor
Carlo Foresta – ma anche l’attivazione della vitamina D, aumenta il rilascio di insulina e persino la sensibilità periferica all’insulina stessa, concorrendo a limitare e a curare gli effetti della sindrome metabolica».
I ricercatori, studiando il recettore attraverso il quale l’osteocalcina determina questi effetti, hanno isolato la piccola porzione della proteina (appena 21 amminoacidi) che interagisce ed attiva i meccanismi recettoriali. Questa scoperta ha consentito di sintetizzare in laboratorio, in collaborazione con il professor Vincenzo De Filippis del Dipartimento di Scienze del Farmaco, il peptide attivante che è risultato essere in grado di determinare gli stessi effetti dell’osteocalcina sull’osso, sulla secrezione di insulina, sulle cellule adipose e sulla produzione di testosterone.
I ricercatori hanno cercato in natura qualcosa di simile, e l’hanno trovato in un particolare estratto di fagiolo che adesso è secretato da un brevetto depositato a livello internazionale sul quale sta lavorando una nota casa farmaceutica. Studi sperimentali hanno confrontato l’attività dell’osteocalcina con quella del peptide sintetico e quella dell’estratto di fagiolo, determinando un analogo effetto su tutti i sistemi cellulari testati. La scoperta è di grande rilevanza perché il principio nutraceutico mai scoperto prima, un nutriente contenuto negli alimenti, ha effetti benefici sulla salute se estratto e sintetizzato nel modo corretto. In molti adesso attendono il fagiolo “magico” per contrastare l’età che avanza, ma per trovarlo sul mercato di vorranno ancora dei mesi.