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Calano le vendite del vino in Asia Acquisti giù anche nei supermercati

Non tutti i dati dell’export del vino italiano, settore da oltre 13 miliardi l'anno, sono positivi. A calare sono le vendite dei prodotti del made in Italy enologico in Asia. Acquisti in discesa anche nei supermercati. A dirlo dati Istat sul quadro dell’export vitivinicolo italiano nei principali Paesi asiatici.

08 aprile 2019 | 16:43
Calano le vendite del vino in Asia
Acquisti giù anche nei supermercati
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Acquisti giù anche nei supermercati

Calano le vendite del vino in Asia Acquisti giù anche nei supermercati

Non tutti i dati dell’export del vino italiano, settore da oltre 13 miliardi l'anno, sono positivi. A calare sono le vendite dei prodotti del made in Italy enologico in Asia. Acquisti in discesa anche nei supermercati. A dirlo dati Istat sul quadro dell’export vitivinicolo italiano nei principali Paesi asiatici.

08 aprile 2019 | 16:43
 

Non tutti i dati dell’export del vino italiano, settore da oltre 13 miliardi l'anno, sono positivi. A calare sono le vendite dei prodotti del made in Italy enologico in Asia. Acquisti in discesa anche nei supermercati. A dirlo dati Istat sul quadro dell’export vitivinicolo italiano nei principali Paesi asiatici.

«Per anni abbiamo commesso l’ingenuità di guardare alla Cina come al nuovo Eldorado del vino italiano, sbilanciandoci con eccessivo ottimismo su previsioni di una crescita esponenziale delle vendite del vino italiano in tutto il continente asiatico. In realtà il consuntivo dell’anno appena concluso parla di vendite dei vini italiani in calo del 2,4% in valore e del 12% in volumi, con una contrazione dai 3,7 milioni di ettolitri dello scorso anno ai 3,3 registrati nel 2018». È questo il commento di Alleanza Cooperative Agroalimentari analizzando

(Calano le vendite del vino in AsiaAcquisti giù anche nei supermercati)

Nel 2017 le vendite in Cina avevano registrato una crescita a due cifre: + 28,7% di incremento in valore e + 25,9% in volume (2017/2016). Poi la battuta d’arresto nel 2018: «Un cambiamento di passo che appare a tutti gli effetti come un mistero giallo - dice la coordinatrice Vino dell’Alleanza Ruenza Santandrea - La verità è che non bisogna commettere l’errore di fare letture affrettate. In generale bisogna guardare a tutto il continente asiatico in un’ottica di medio e lungo periodo, senza aspettarsi che nell’arco di pochi mesi o anni il mercato asiatico, che pure presenta grandi potenzialità di crescita specie in Paesi come Mongolia, Vietnam e Nepal, riesca a sostituire del tutto altri mercati consolidati».

(Calano le vendite del vino in AsiaAcquisti giù anche nei supermercati)

Giorgio Mercuri, Giuseppe Conte e Maurizio Gardini a Vinitaly


Lo stesso export in Giappone presenta luci ed ombre. È un mercato che non sta crescendo come ci si aspettava: nel 2018 c’è stato un leggero calo di vendite in volume (-0,7%), dovuto in parte al fatto che i vini italiani non vengono più venduti con altissime marginalità, dal momento che i consumatori giapponesi tendono ad acquistare tipologie di prodotti nelle fasce medio-basse di prezzo. Tuttavia, «l’accordo di libero scambio firmato dall’Europa con il Giappone, che azzererà totalmente i dazi per i vini europei – conclude Santandrea - è un indubbio beneficio che potrebbe portare presto ad un reale aumento delle vendite».

Nel frattempo a Vinitaly ci si interroga anche sui prezzi delle bottiglie nella grande distribuzione. Se n’è parlato in una tavola rotonda organizzata da Veronafiere in collaborazione con l’istituto di ricerca IRI, condotta da Luigi Rubinelli, Direttore di RetailWatch.it.

Di fronte ad un aumento medio dei prezzi del vino nei supermercati del 6,5% nel 2018, il consumatore ha ridotto gli acquisti del 3,8%. Tanto più che le promozioni di vini a prezzi scontati sono diminuite di due punti percentuali. Con cambiamenti significativi nelle dinamiche di acquisto: la riduzione della forbice di prezzo tra vini generici, vini Igt, vini Doc e Docg ha portato ad uno spostamento verso l’alto con i soli vini Doc e Docg che mantenendo le posizioni (-0,7% a volume). Tuttavia, al netto degli effetti inflattivi della scarsa vendemmia del 2017, l’aumento del valore del vino nella Grande distribuzione (Gdo) viene considerato come una tendenza positiva e necessaria sia dalle cantine sia dalle insegne distributive.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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