Silenziosa la Freccia Rossa, il treno che da Bologna va a Milano partendo dal binario uno della stazione della capitale emiliana al binario sei di Milano Centrale in 58 minuti con arrivo anticipato di qualche minuto. Sembra volare sulla pianura ricoperta di neve, attraversare il ponte sul Po a Piacenza a oltre trecento orari è un'emozione.
Altra emozione è sedere al vagone ristorante e degustare un ottimo piatto (preparato al momento): 'Elicoidali trafilati al bronzo con zafferano e asparagi”, pasta cotta perfetta al dente, (sugo ben amalgamato e ciotola di grana padano grattugiato a parte), vino di accostamento una bottiglia Villa Antinori Bianco Igt (dal menu del giorno gourmet Chef Express), per terminare con un piatto di formaggi: gorgonzola, grano padano e pane.
Con un servizio professionale e perfetto, tra il costo del biglietto con prenotazione garantita (26 euro) e il costo del pranzo, vino compreso (24 euro) la spesa totale è di 50 euro vivendo una vera emozione, da centro città a centro città. Con l'autovettura tra benzina, ticket autostradale e oltre due ore e mezza di guida da stress la spesa sarebbe stata di 60 euro, senza cibo.
E tra poco meno di un anno si potrà fare tutto questo anche da Milano a Roma in tre ore e qualche minuto. Ma c'è di più: da giugno i nuovissimi treni Cisalpino che collegano Italia e Svizzera circoleranno con rinnovate carrozze ristorante. Una visibilità eccezionale per l'enogastronomia italiana.
Attilio Scotti