Il settore vitivinicolo, in occasione del Vinitaly 2009, vede il Veneto primeggiare soprattutto nei vini Doc con oltre il 20% del totale nazionale. Mentre la Regione sta sostenendo una serie di iniziative di qualificazione e miglioramento delle produzioni a Docg, Doc e Igt, da parte dei produttori sono state attivate proposte che puntano a valorizzare le potenzialità di ogni area vocata del Veneto con investimenti che hanno interessato l'intera filiera produttiva.
Nel corso del primo trimestre 2008 le esportazioni di vino veneto sono state ancora in fase crescente, poi c'è stato un deciso rallentamento per il vino fermo. Ma non per gli spumanti. Gli undici Consorzi di tutela sono riuniti sotto l'Unione consorzi vini veneti con sede a Verona e presieduta da Luciano Piona, al quale non siamo riusciti ad arrivare per l'ostacolo frapposto da una segretaria secondo la quale ci voleva «almeno un mese» per rispondere alle nostre richieste. Abbiamo risposto che in un mese si scrive un libro.
Comunque, da una ricerca sui dati Internet si evince che i vini veneti Docg sono: Bardolino Superiore, Recioto di Soave, Soave Superiore Riserva. Quelli Doc invece: Arcole (chiamato anche il vino delle 'terre di sabbia”), Bagnoli (di Sopra), Bardolino, Bianco di Custoza, Breganze, Colli Berici, Colli di Conegliano, Colli Euganei, Gambellara, Garda, Lessini Durello, Lison-Pramaggiore, Brenta, Corti Benedettine, Lugana, Merlara, Montello e Colli Asolani, Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, Soave, Valdadige, Valpolicella, Vicenza, Piave.
Dati aggiornati a febbraio 2009