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Regione Abruzzo I prodotti tradizionali

Nella Regione Abruzzo ci sono 147 prodotti tipici, di cui 1 Docg, 5 Dop, 9 Igt, 1 Igp, 2 Doc, 2 grappe da vino Docg-Doc-Igt. Il vino abruzzese nell’ultimo decennio ha ottenuto consensi internazionali di mercato e di critica su riviste, guide e nei principali concorsi enologici di tutto il mondo

 
09 aprile 2009 | 16:09

Regione Abruzzo I prodotti tradizionali

Nella Regione Abruzzo ci sono 147 prodotti tipici, di cui 1 Docg, 5 Dop, 9 Igt, 1 Igp, 2 Doc, 2 grappe da vino Docg-Doc-Igt. Il vino abruzzese nell’ultimo decennio ha ottenuto consensi internazionali di mercato e di critica su riviste, guide e nei principali concorsi enologici di tutto il mondo

09 aprile 2009 | 16:09
 

Dati statistici della Regione Abruzzo

Superficie: 10.794 km²

Abitanti: 1.281.000

Densità: 119 ab/km²

Capoluogo regionale: L'Aquila 70.000 ab.

Capoluoghi di Provincia: Chieti 56.000 ab., Pescara 122.000 ab., Teramo 52.000 ab.

Aziende agricole: 82.833

 

Superficie totale: 659.911,03

S.a.u. (Superficie agricola utilizzata): 428.802,12

S.a.u. media per azienda: 5,20

 

Capi di bestiame

Bovini: 82.862

Bufalini: 58

Suini: 115.120

Ovini: 281.613

Caprini: 15.403

Equini: 8.436

Avicoli: 3.601.858

 

Web: www.regione.abruzzo.it

 

 Prodotti tradizionali d'Abruzzo

Nella Regione Abruzzo ci sono 147 prodotti tipici, di cui 22 formaggi e latte, 24 salumi e carni, 10 pane e pizze, 1 pasta e cereali, 4 pesce e conserve, 13 ortaggi e conserve, 6 funghi e conserve, 16 frutta e conserve, 10 dolci e gelati, 3 condimenti, aromi e spezie, 6 oli e grassi, 2 liquori ed infusi, 2 grappe e distillati, 12 vini, 15 miele, 1 bevanda. Tra i prodotti tipici abruzzesi, ci sono: 1 Docg, 5 Dop, 9 Igt, 1 Igp, 2 Doc, 2 grappe da vino Docg-Doc-Igt. In Abruzzo hanno luogo 192 sagre e 2 fiere. (fonte: www.prodottitipici.com)

 

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Bevande analcoliche, distillati e liquori

Centerbe o Cianterba
Liquore alla genziana
Liquore allo zafferano
Ponce (Punce, Punk)
Ratafia o Rattafia
Vino Cotto (vine cuott - vine cott)

 

Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione

Annoia
Arrosticini
Capra alla Neretese
Coppa di testa
Guanciale amatriciano
Lonza
Micischia (Vicischia, Vicicchia, Mucischia)
Mortadella di Campotosto o "Coglioni di Mulo"
Nnuje teramane
Porchetta Abruzzese
Prosciuttello
Salame Abruzzese (Salame nostrano, Salame artigianale, Salame tradizionale, Salame tipico d'Abruzzo)
Salame Aquila
Salamelle di fegato al vino cotto
Salsiccia di fegato
Salsiccia di fegato con miele
Salsiccia di maiale sott'olio o sotto strutto
Salsicciotto di Pennapiedimonte
Salsicciotto Frentano (Salsicciotto, 'Saiggicciott”, 'Sauccicciott”)
Soppressata (Salame pressato, Schiacciata, Salame Aquila che differisce per la macinazione fine)
Tacchino alla Canzanese
Tacchino alla Neretese
Ventricina Teramana
Ventricina Vastese o del Vastese, Vescica, Ventricina di Guilmi, Muletta (nel territorio di Scemi)

 

Condimenti

Conserve di pomodoro (polpa e pezzetti di pomodoro)

 

Formaggi

 Cacio di vacca bianca (Caciotta di vacca)
Caciocavallo abruzzese
Caciofiore aquilano
Caciotta vaccina frentana
Canestrato di Castel del Monte
Caprino abruzzese
Formaggi e ricotta di stazzo
Giuncata vaccina abruzzese o sprisciocca
Pecorino d'Abruzzo
Pecorino di Atri
Pecorino di Farindola
Pecorino marcetto o cacio marcetto
Ricotta stagionata di pecora (ricotta salata abruzzese)
Scamorza abruzzese

 

Grassi (burro, margarina, oli)

Olio agrumato
Olio extra vergine di oliva delle Valli Aquilane

 

Paste fresche e prodotti di panetteria, biscotteria, pasticceria e confetteria

 "'Ndurciulline"
Bocconotto di Castel Frentano
Cagionetti
Cicerchiata
Confetti di Sulmona
Croccante di mandorle
Cumbriziun'
Fiadone dolce
Fiadone salato
Lattacciolo
Le corde de le chiochie
Libretto di fichi secchi
Lingue di suocera
Maccheroni alla chitarra
Maccheroni alla molinara o alla mugnaia
Maccheroni con le ceppe
Pagnotte da forno di sant'Agata
Pane con le patate
Pane di Cappelli
Pane di solina
Pane nobile di guardiagrele
Parrozzo
Pasticci di Rapino
Pepatelli
Pizza con le sfrigole
Pizza di pasqua
Pizza di ricotta
Pizza di ricotta e crema
Pizza dolce tradizionale
Pizza rustica dolce
Pizza rustica salata
Pizza scime
Pizzelle (Ferratelle, Nevole, Neole, Cancellate)
Ravioli dolci di ricotta
Rimpizza
Sagne a pezze o tacconelle
Sassi d\'Abruzzo o mandorle \
Scrippelle
Serpentone di Fara Filorum Petri
Sfogliatella di Lama ("sfuiatell")
Sgaiozzi o "sgaiuzz'"
Sise delle monache
Spumini
Svivitella
Torcinelli
Torrone di Guardiagrele
Torrone tenero al cioccolato aquilano
Torrone tenero al cioccolato di Sulmona
Uccelletti
Zeppole di San Giuseppe

 

Preparazione di pesci, molluschi e crostacei

Scapece

 

Prodotti della gastronomia

"Pallotte cac' e 'ove"
'Ngrecciata
Pasta fatta in casa al ragù di papera
Sagne a pezze e cicerchie
Taijarill' fasciule e coteche

 

Miele

Miele d'Abruzzo millefiori, sulla, lupinella, girasole, santoreggia, acacia

 

Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Aglio rosso di sulmona
Agrumi della costa dei trabocchi
Carciofo del vastese
Carote dell'altopiano del Fucino
Castagna roscetta della Valle Roveto
Cece
Ciliege di Raiano e di Giuliano Teatino
Cotognata e marmellata di mele cotogne
Fagioli a olio
Fagioli a pane
Farro d'Abruzzo
Lenticchie di S.Stefano di Sessanio
Mandorle di Navelli, "L'mmalll"
Marmellata d'uva (scrucchiata o sclucchiata)
Marrone di Valle Castellana
Mela della Valle Giovenco
Mosto cotto
Olive "Intosso"
Patata degli altipiani d'Abruzzo
Patata medio Sangro
Peperoncino secco piccante, Diavoletto, Diavolicchio, Lazzaretto, lu Piccant, l'Amaro
Peperone rosso di Altino
Peperone secco dolce, Saracone, Bastardone, Farfullone
Pomodoro a pera
Solina
Tartufo d'Abruzzo
Tondino del Tavo, fagiolo di Loreto Aprutino
Uva di Tollo e Ortona

 

Piatti tipici

'Ngrecciata
Pallotte cac' e 'ove
Taijarill' fasciule e coteche
Sagne a pezze e cicerchie
Pasta fatta in casa al ragù di papera
La tijella o ciabbotta ( o ciabbott')
Trippa teramana
Trippa alla pennese
Fracchiata
Coratella d'agnello
Pizz' e' ffojie
Pecora alla callara (alla cottora)
Coatto (lu cuatte)
"N'ndocca n'docca"
Mazzarelle alla teramana


 

VINI DOCG, DOC, IGT

Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane Docg - (Abruzzo) (DOCG)

Controguerra - (Abruzzo) (DOC)

Montepulciano d'Abruzzo - (Abruzzo) (DOC)

Alto Tirino - (Abruzzo) (IGT)

Colli Aprutini - (Abruzzo) (IGT)

Colli del Sangro - (Abruzzo) (IGT)

Colline Frentane - (Abruzzo) (IGT)

Colline Pescaresi - (Abruzzo) (IGT)

Colline Teatine - (Abruzzo) (IGT)

del Vastese o Histonium - (Abruzzo) (IGT)

Terre di Chieti - (Abruzzo) (IGT)

Valle Peligna - (Abruzzo) (IGT)

Grappa di Montepulciano d'Abruzzo - (Abruzzo) (Grappa da Vino DOCG-DOC-IGT)

Grappa di Trebbiano d'Abruzzo - (Abruzzo) (Grappa da Vino DOCG-DOC-IGT)



PRODOTTI DOP E IGP

Olio Aprutino Pescarese - (Abruzzo) (DOP)

Olio Colline Teatine - Frentaneo - (Abruzzo) (DOP)

Olio Colline Teatine - Vastese - (Abruzzo) (DOP)

Olio Pretuziano delle Colline Teramane - (Abruzzo) (DOP)

Zafferano dell'Aquila - (Abruzzo) (DOP)

Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale - (Abruzzo) (IGP)

 

 

IL VINO

Il vino abruzzese nell'ultimo decennio ha ottenuto consensi internazionali di mercato e di critica su riviste, guide e nei principali concorsi enologici di tutto il mondo. Si tratta di un successo al quale hanno contribuito diversi fattori, primo fra tutti la scelta di puntare sulla valorizzazione del territorio e dei suoi vitigni autoctoni più importanti, in particolare il Montepulciano e il Trebbiano abruzzese, ma più di recente, anche su altre varietà minori (Passerina, Pecorino, Cococciola). Il Montepulciano, di cui si hanno notizie certe della sua presenza in Abruzzo sin dalla metà del '700, è oggi considerato uno dei grandi vitigni autoctoni a bacca rossa d'Italia e costituisce la base del Montepulciano d'Abruzzo Doc (che conta anche la tipologia Cerasuolo), mentre gli altri due vini a denominazione di riferimento regionale sono il bianco Trebbiano d'Abruzzo ed il Controguerra.

 

Quest'ultimo, nelle sue varie versioni di binco e di rosso, diversamente dai primi due che si producono sull'intero territorio regionale può essere invece prodotto solo in cinque comuni (Controguerra, Colonnella, Torano Nuovo, Ancarano e Corropoli) nella zona più a nord della provincia di Teramo. Sempre in provincia di Teramo c'è la punta più avanzata dell'enologia regionale ossia il Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane riconosciuto a Docg (denominazione di origine controllata e garantita) dalla vendemmia 2003. La Docg, come previsto dalla legislazione vigente, presenta regole più restrittive rispetto alla Doc: il territorio è limitato alle zone maggiormente vocate della provincia di Teramo, la resa per ettaro è di soli 95 quintali, si utilizzano quasi esclusivamente uve Montepulciano (con Sangiovese massimo 10%), la maturazione in botti di rovere deve essere di almeno due anni, che diventano tre per la versione 'Riserva”.

 

Il Montepulciano d'Abruzzo doc (che con i suoi 800 mila ettolitri è tra i vini italiani più importanti), prevede l'utilizzo di uve Montepulciano (min. 85%) e l'eventuale aggiunta (max 15%) di altri vitigni a bacca rossa non aromatici. Il nuovo disciplinare di produzione, in vigore dalla vendemmia 2006, ha innalzato alcuni parametri analitici e conseguentemente il livello qualitativo dei vini, oltre ad aver introdotto la menzione 'Riserva” prevista per i vini che maturano almeno 2 anni di cui nove in botti di legno. Inoltre, con il nuovo disciplinare sono state riconosciute altre due sottodenominazioni, 'Terre di Casauria” e 'Terre dei Vestini”, entrambe in provincia di Pescara. Differenze territoriali a parte, sia per il Montepulciano d'Abruzzo sia per il Trebbiano d'Abruzzo è possibile individuare alcune caratteristiche comuni. Il Montepulciano d'Abruzzo rosso si evidenzia per duttilità che lo fa apprezzare già a otto-dieci mesi dalla vendemmia ma che gli consente di assumere complessità nel tempo grazie alla sua grande attitudine all'invecchiamento, in molti casi anche oltre dieci anni. Conserva integra l'intensità di colore, che va dal rubino al granato, i profumi che ricordano la marasca e i piccoli frutti neri, accompagnati da note leggere di spezie e il gusto deciso, lievemente tannico se bevuto giovane, invece avvolgente, vellutato con un finale che richiama la liquirizia ed il cioccolato se invecchiato.

 

Il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo prende il nome dal colore rosa ciliegia che si ottiene dalla breve macerazione a freddo che non supera mai l'arco di una notte; è un vino fresco dai profumi di frutta rossa, particolarmente apprezzato per la sua piacevolezza e la sua buona bevibilità. Il bianco regionale per eccellenza è il Trebbiano d'Abruzzo, dal colore giallo paglierino, che si caratterizza per la freschezza olfattiva e gustativa su note floreali e di mela matura. Sfumature più accentuate, con toni agrumati e di erbe di campo, regalano invece i buonissimi bianchi da uve Passerina (prevalentemente nel teramano), Cococciola (in provincia di Chieti) e Pecorino diffuso quest'ultimo su tutto il territorio regionale. Altri vitigni minori, riscoperti da poco, sono infine il Moscato di Castiglione a Casauria e quello di Frisa nonché il Montonico di Bisenti e Cermignano.


Fonte: www.arssa.abruzzo.it/atlanteprodotti

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