Oltre un centinaio di ristoratori ha già manifestato, anche con un certo entusiasmo, la volontà ad aderire al progetto 'A pranzo con l'Abruzzo - Aiutiamo l'Università de L'Aquila” promosso dalla nostra testata in collaborazione con la Federazione italiana cuochi, l'Unione ristoranti del Buon Ricordo e l'Agriturist (la federazione degli agriturismi). Il progetto, che prenderà il via a partire dalla prossima settimana, prevede l'introduzione di un menu abruzzese da parte degli dei ristoranti-agriturismi-trattorie aderenti con la donazione di una quota a favore del fondo appositamente creato dal CRUI, la conferenza dei Rettori delle Università italiane, per gli aiutare la ricostruzione delle strutture universitarie de L'Aquila.
Il mondo della ristorazione non ama peraltro stare con le mani in mano: dal lodigiano ci arriva la notizia che un gruppo di 28 ristoranti aderendo alla nostra iniziativa e anticipndo l'introduzione del menu abruzzese, ha scelto di devolvere 1 euro per ogni cliente che trascorrerà la Pasqua presso le proprie strutture. Il personale di servizio ha invece scelto di donare tutte le mance percepite nella giornata di domenica.
Da Brescia arriva invece una proposta degna di nota: «Perchè non ospitare in stage un ragazzo o una ragazza di una delle scuole alberghiere de L'Aquila. Potremmo fornire loro vitto e alloggio. Purtroppo è l'unica cosa che riusciamo a fare a causa della crisi che ci costringe a lavorare a personale ridottissimo». Un'idea originale che gireremo ai responsabili degli istituti professionali abruzzesi.
Per quanto riguarda l'organizzazione dei menu e dei piatti abruzzesi, grazie alla collaborazione con l'assessorato regionale all'Agricoltura e l'Agriturist, pubblicheremo elenchi di piatti tipici dell'Abruzzo e, soprattutto, l'indicazione di dove potranno essere acquistate le materie prime.
La mobilitazione è in ogni caso generale e le idee non mancano: il punto forte degli operatori sembra essere la concretezza. Chi non ha potuto manifestare la propria disponibilità a collaborare con la Coldiretti e la Protezione civile per dare il proprio aiuto pratico nei campi allestiti a L'Aquila, ha, come detto, aderito al progetto 'A pranzo con l'Abruzzo”. Altri ci hanno invece segnalato decine di proposte che cercheremo di convogliare per concentrare gli aiuti e i contributi evitando dispersioni di forze.
Dalla Coldiretti e dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali arriva, nel frattempo, l'invito a mettere sulle tavole pasquali i prodotti abruzzesi: «La presenza di formaggi, carni, zafferano e dolci abruzzesi nei nostri piatti – ha ricordato il ministro Luca Zaia – è un aiuto concreto nei confronti di tutti gli agricoltori e gli allevatori che oggi stanno vivendo un momento di grande difficoltà». Da Coldiretti invitano gli italiani a consumare gli oli d'oliva Dop Aprutino Pescarese, Colline Teatine o Pretuziano delle Colline Teramane, ad accompagnare i pasti con Montepulciano d'Abruzzo, Trebbiano d'Abruzzo o Controguerra Doc senza dimenticare di degustare il pecorino d'Abruzzo, il caciofiore acquilano o l'incanestrato di Castel del Monte.
Come versare i contributi
Per chi a tavola raccoglierà fondi per la ricostruzione dellì'Università dell'Aquila, questo è il conto corrente della CRUI, la conferenza dei Rettori delle Università italiane, istituto per gli aiuti all'Università dell'Aquila su cui versare i contributi da parte dei ristoranti:
Nome del conto:
UNIVERSITA' EMERGENZA TERREMOTO
IBAN: IT 80 V 03226 03203 000500074995
Codice swift: UNCRIT2VRMY
Causale: Contributo ricostruzione Università e Casa dello Studente - 'A pranzo con l'Abruzzo”
Articolo correlato:
A pranzo con l'Abruzzo - Aiutiamo l'Università de L'Aquila