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La grappa si veste di seta Un successo tutto al femminile

Notevole il successo riscosso dall’evento “La grappa si veste di seta” proposto dall’Associazione Donne della grappa, sodalizio che riunisce più di 300 produttrici, in occasione dell’edizione 2009 di Vinitaly. Fascino, femminilità e allestimento accattivante per vari corner adibiti alla degustazione

 
14 aprile 2009 | 12:50

La grappa si veste di seta Un successo tutto al femminile

Notevole il successo riscosso dall’evento “La grappa si veste di seta” proposto dall’Associazione Donne della grappa, sodalizio che riunisce più di 300 produttrici, in occasione dell’edizione 2009 di Vinitaly. Fascino, femminilità e allestimento accattivante per vari corner adibiti alla degustazione

14 aprile 2009 | 12:50
 

 L'abbinamento con la seta non poteva che riconfermare quanto le donne siano attente degustatrici di grappa e curiose nello scoprire i segreti che racchiude la seta, forse la fibra pregiata per eccellenza tra quelle che vestono soprattutto le donne. Le Donne della grappa hanno così dato vita a una degustazione che è riuscita a richiamare l'attenzione di numerose donne, tra socie, appassionate e semplici visitatrici, sottolineando nuovamente quanto la grappa rientri nei gusti femminili.

Negli stand delle aziende sostenitrici sono stati allestiti dei corner di degustazione dedicati all'associazione, dove si sono ammirate le bottiglie di grappa proposte per l'evento, "abbigliate" con i nastri pettinati di seta Mulberry e Tussah dalle tonalità brillanti e ambrate che ben si abbinavano alla brillantezza e purezza della grappa. Non solo le tonalità e la morbidezza della seta hanno affascinato le donne intervenute, ma anche il venire a conoscenza dei segreti della sua lavorazione, scoprendone le sorprendenti attinenze con la distillazione della grappa, grazie alle esaustive spiegazioni di Francesco Scatragli (Classic srl Prato), esperto del settore seta e fibre pregiate, intervenuto alla manifestazione.

Claudia Mazzetti«Il fascino della grappa ha colpito ancora le tante donne che si sono accostate al prodotto durante l'ultima edizione di Vinitaly, sicuramente attratte dall'accattivante allestimento dei vari corner adibiti alla degustazione tutta al femminile e di conseguenza incuriosite dall'inedito abbinamento, a tal punto da richiedere l'assaggio di tutti i tre prodotti in degustazione per verificarne le somiglianze con le tre diverse tipologie di seta in esposizione. Un successo quasi annunciato, che conferma che il distillato di bandiera necessita di nuove leve di marketing e di comunicazione per poter essere promosso e apprezzato da sempre più numerosi conoscitori e cultori», conferma Claudia Mazzetti (nella foto a destra), responsabile marketing di Mazzetti d'Altavilla, presidente dell'associazione Donne della grappa.

L'associazione Donne della grappa, nata in occasione dell'edizione 2001 di Vinitaly e costituita da oltre 300 tra produttrici, operatrici e tecniche del settore, gestori di locali pubblici ed enoteche, giornaliste, sapienti consumatrici, rappresenta una forza di mercato, un grande spunto culturale, un approccio nuovo e innovativo ad una tecnica antica. Presidente dell'associazione è Claudia Mazzetti della Mazzetti D'Altavilla - Distillatori dal 1846, vice-presidenti sono Livia Bertagnolli della Distilleria G. Bertagnolli e Valeria Luparia della Distilleria Magnoberta; consigliere sono Lisa Tosolini della Distilleria Bepi Tosolini e Nicoletta Mazzetti della Mazzetti d'Altavilla - Distillatori dal 1846; Segretaria Generale è Alessandra Gatti.


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