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Pulire 2015, partecipazione in crescita +6,3% i visitatori, +9% gli espositori

Pulire, la fiera dedicata alla pulizia professionale, segna il +6,3% di visitatori, +9% di area espositiva venduta, +2% di visitatori internazionali da 99 Paesi di tutto il mondo, che nel 2013 arrivavano a 90

 
18 giugno 2015 | 11:39

Pulire 2015, partecipazione in crescita +6,3% i visitatori, +9% gli espositori

Pulire, la fiera dedicata alla pulizia professionale, segna il +6,3% di visitatori, +9% di area espositiva venduta, +2% di visitatori internazionali da 99 Paesi di tutto il mondo, che nel 2013 arrivavano a 90

18 giugno 2015 | 11:39
 

Pulire, la più grande fiera in Italia della pulizia professionale, che ospita un’offerta merceologica completa di macchine, prodotti chimici, attrezzature e componentistica per la pulizia professionale e l’igiene degli ambienti, ha raggiunto per il 2015 un bilancio oltre le aspettative, in un momento in cui il panorama fieristico internazionale è costellato da segni negativi. 15.136 visitatori, di cui 12.789 unici, hanno popolato il quartiere fieristico di Verona, registrando un incremento di presenze del 6,3% sul 2013. Particolarmente significativa la presenza internazionale, pari al 26,7%, con un aumento di 2 punti percentuali rispetto al 2013 (24,7). In crescita anche il numero dei Paesi in visita, che passa da 90 a 99.



271 espositori da 16 Paesi hanno presentato le novità del cleaning professionale, su una superficie espositiva di 15mila m², uno spazio che ha registrato un incremento del 9% rispetto all’edizione 2013. Le aziende con soluzioni specifiche per l’outdoor hanno occupato uno spazio espositivo esterno di 853 mq (208 m² nel 2013) e hanno realizzato dimostrazioni delle macchine in un’aera esterna di 2mila m², realizzata per questa esigenza specifica da Amia Verona. Una parte considerevole di operatori attenti e qualificati ha vissuto la manifestazione in modalità 2.0.

Il 72,4% dei visitatori italiani proviene dal Nord, il 17,3% dal Centro, il 10,3% dal Sud e dalle Isole. In testa la Lombardia, con il 28,2%, seguita da Veneto (20,3%) e da Emilia Romagna, (10,9%), in linea con la percentuale di partecipazione degli espositori. Significativa anche la presenza dal Piemonte, dalla Toscana, dal Lazio, dalla Campania, dal Trentino Alto Adige, dalla Sicilia e dalle Marche.

I visitatori esteri provengono per il 74,6% dall’Europa, per il 17,3% dall’Asia, per il 4,4% dall’America, per il 2,1% dall’Africa e per l’1,6% dall’Oceania. Il maggior numero di presenze internazionali proviene dal Nord Europa (36,2% del totale visitatori esteri) e dall’Europa dell’Est (23,9% del totale visitatori esteri). Germania, Slovenia, Svezia, Svizzera, Spagna, Francia, Belgio, Austria e Olanda i paesi europei maggiormente presenti. Relativamente ai paesi extraeuropei significativa è la presenza del Medio Oriente e degli Emirati Arabi, che si riconfermano un’area di grande interesse per lo sviluppo di nuove opportunità, oltre a Singapore e alla Cina. Oltreoceano primeggiano invece Stati Uniti, Argentina, Cile, Brasile e Messico.



Il 40,7% del totale visitatori è composto da distributori, concessionari, rivenditori, importatori e gruppi di acquisto, il 34,6% rappresenta le imprese di servizi e il 16,5% le imprese fabbricanti. In percentuale minore si è registrata la presenza anche della committenza, dei fornitori e delle istituzioni. Titolari di impresa, e figure di alto profilo tra cui presidenti o amministratori delegati, responsabili commerciali e responsabili marketing i profili più presenti, a testimonianza di un pubblico qualificato e di decisori d’acquisto.

Il 77% delle aziende italiane proviene dal Nord. La Lombardia è la regione con il maggior numero di soggetti presenti, 63, seguita dal Veneto con 34 espositori. Da segnalare che il Veneto detiene il primato della produzione, con le maggiori aziende a livello internazionale. Significativa la presenza dell’Emilia Romagna, con 23 espositori. Il 18% degli espositori proviene dal Centro, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, mentre il 5% dal Sud.

Si consolida la presenza internazionale con espositori provenienti da 16 Paesi, per la maggior parte da Germania, Olanda, Spagna e Francia. Presenti anche gli Emirati Arabi, che si confermano sempre più il ponte di riferimento con il Medio Oriente. Si segnalano anche espositori provenienti dalla Cina, dagli Stati Uniti e da Taiwan. Presenti delegazioni internazionali dal Brasile, da Singapore, dal Sudafrica. Aziende di rilievo internazionale sono tornate a Pulire, a dimostrazione del fatto che gli imprenditori credono fortemente nelle potenzialità della fiera.
 
«Siamo molto felici per il brillante esito finale di questa edizione. Un risultato che premia il lavoro di Afidamp svolto con cura e attenzione nel corso di tanti mesi e soprattutto premia la fiducia degli espositori che hanno investito nel progetto Pulire 2.0, in un momento in cui il taglio dei budget è sembrato essere la soluzione comune al problema della crisi», ha commentato Toni D’Andrea, amministratore delegato di Afidamp Servizi. «Tra i padiglioni si respirava un’aria di vivacità e di grande fermento, indice di una rinnovata fiducia nella possibilità di un’evoluzione in positivo per il settore».

«È un onore per me aver presieduto alla ventiduesima edizione di Pulire in qualità di presidente», afferma Matteo Marino, presidente di AfidampFab. «La presenza continua di visitatori nei corridoi e la sensazione di ottimismo che si respirava hanno dimostrato che c’è ancora la volontà di pensare al futuro, al mercato, alle nuove opportunità. Ringraziamo tutti gli espositori intervenuti e diamo loro appuntamento al 2017».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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