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Cucine professionali, Italia leader Nel 2018 il fatturato cresce del 5,8%

C’è un settore in cui l’Italia si contende il primato al mondo insieme agli Usa, che non conosce crisi: è quello delle cucine professionali. Nel 2018 il comparto ha fatto registrare una crescita del fatturato del 5,8%. La richiesta è raddoppiata nell’ultimo decennio ed è destinata a crescere ancora nel prossimo futuro.

13 marzo 2019 | 11:01
Cucine professionali, Italia leader 
Nel 2018 il fatturato cresce del 5,8%
Cucine professionali, Italia leader 
Nel 2018 il fatturato cresce del 5,8%

Cucine professionali, Italia leader Nel 2018 il fatturato cresce del 5,8%

C’è un settore in cui l’Italia si contende il primato al mondo insieme agli Usa, che non conosce crisi: è quello delle cucine professionali. Nel 2018 il comparto ha fatto registrare una crescita del fatturato del 5,8%. La richiesta è raddoppiata nell’ultimo decennio ed è destinata a crescere ancora nel prossimo futuro.

13 marzo 2019 | 11:01
 

C’è un settore in cui l’Italia si contende il primato al mondo insieme agli Usa, che non conosce crisi: è quello delle cucine professionali. Nel 2018 il comparto ha fatto registrare una crescita del fatturato del 5,8%. La richiesta è raddoppiata nell’ultimo decennio ed è destinata a crescere ancora nel prossimo futuro.

I flussi turistici in aumento a livello globale e il conseguente proliferare di esercizi dediti alla ristorazione stanno contribuendo al fiorire di un settore, quello delle cucine professionali, in cui le aziende italiane sono leader nel mondo, con un fatturato annuo che supera ormai i 5 miliardi di euro.

(Cucine professionali, Italia leader Nel 2018 il fatturato cresce del 5,8%)

I dati relativi al 2018 resi noti da Efcem, l’organizzazione che riunisce i maggiori operatori del settore, parlano di un incremento del giro d’affari pari al 5,8% negli ultimi 12 mesi, con una richiesta che in soli tre anni è cresciuta del 20%. I numeri, rispetto solo al 2008, anno d’inizio della grande crisi, sono addirittura raddoppiati. E a trainare la crescita è soprattutto l’estero, vale a dire le piccole e grandi strutture dedite alla ristorazione, che cercano sempre più prodotti e attrezzature italiane.

L’80% della produzione interna è destinata infatti ai mercati stranieri; soprattutto, come succede fin dagli anni Cinquanta, in Europa (e in particolare in Germania), ma da qualche tempo anche in Russia, Sudamerica e Stati Uniti, dove pure esiste un’industria capace di contendere alle imprese italiane il primato delle vendite. In Italia sono tre i grandi poli di produzione, l’hinterland milanese, in Lombardia, il Veneto, nelle zone di Conegliano e Pordenone, e le Marche. «Se questi numeri da un lato sottolineano l’elevato livello qualitativo della produzione, dall’altro evidenza una grande opportunità sia per i produttori che per i consumatori. Basti pensare al risparmio energetico, alla possibilità di sfruttare la connectivity e allo sviluppo futuro di processi innovativi con un impatto sulla riduzione dello spreco alimentare», ha dichiarato Evaldo Porro, presidente di Efcem Italia, al Sole 24 Ore, che ha riportato la notizia.

Tra le attrezzature più richieste, quelle di refrigerazione restano saldamente al comando, seguite da quelle di cottura e di riscaldamento.

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