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Il mondo galleggiante al Drink Kong nel segno del gin italiano

di Mariella Morosi
 
15 maggio 2019 | 11:20

Il mondo galleggiante al Drink Kong nel segno del gin italiano

di Mariella Morosi
15 maggio 2019 | 11:20
 

A Japanese Room del Drink Kong, il locale di Piazza di San Martino ai Monti 8 di Patrikc Pistolesi, a Roma, ha ospitato l'evento Ukiyo “Il Mondo Galleggiante”.

Si è trattato di una vera e propria experience di drink&food all'insegna dello 'spirito italiano' del VII Hills Italian Dry Gin. Intorno al tavolo sociale circondato da una preziosa boiserie di ciliegio giapponese si è svolta una conversazione privata ed esclusiva tra gli ospiti e Gabriele Manfredi, European Brand Ambassador insieme a Federico Leone del brand di questo originale gin, tutto tricolore.

(Il mondo galleggiante al Drink Kong nel segno del gin italiano)

A crearlo erano stati tre anni fa da Danilo Tersigni, Francesco Medici e Filippo Previero, ragazzi italiani che lavorano nel mondo del beverage e si erano conosciuti a Londra al Mr Fogg’s. Il VII Hills Italian Dry Gin è stato raccontato nella sua storia e nelle tappe di produzione attraverso i suoi sapori e sfumature, con un pairing di piatti tradizionali italiani. È stata un'occasione speciale per conoscere i segreti della mixology con questo gin in con un percorso incentrato sul gusto,  grazie a 3 cocktail a base VII Hills Italian Dry Gin. Tre le versioni degustate: il Windy, servito con carciofo alla romana (VII Hills Italian Dry Gin,Citrus, Floreal soda); Harmony, servito con pasta ai sapori di VII Hills Gin e formaggio (VII Hills Italian Dry Gin e Salty kombucha;  Principe di Piemonte, servito con gelato al sedano (VII Hills Italian Dry Gin, Sweet vermouth, Bitter, gianduia, tartufo).

(Il mondo galleggiante al Drink Kong nel segno del gin italiano)

Precedentemente il gin era prodotto a Londra ed è stato il primo London Dry Gin italiano distribuito all’estero dopo la chiusura della distilleria Sarti negli anni ‘60. Ora, oltre all'anima italiana, ha anche il sigillo del made in Italy perché la sua seconda versione nasce a Torino. I suoi creatori hanno anche voluto togliere dall'etichetta la scritta “London Dry”, sostituendola con “Italian Dry Gin”, e modificando ricetta e packaging e usando l'alcol di barbabietola. La base resta quella del London Dry (ginepro,  angelica e coriandolo), ma la sua caratteristica è l'originale composizione fatta di elementi che di solito non entrano negli altri gin come erbe selvatiche e spezie che danno profumi e sapori inediti.

(Il mondo galleggiante al Drink Kong nel segno del gin italiano)

Vi sono carciofo e rosa canina, ma anche alcune delle specie botaniche che crescono spontaneamente intorno ai sette colli di Roma, tra cui la camomilla romana, alloro, melissa, salvia e cerfoglio: un'interessante e significativa sintesi tra la fantasia e la tradizione italiana.

Per informazioni: www.drinkkong.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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