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Old Navy Rum Un viaggio nella storia

di Davide Staffa
 
20 luglio 2019 | 15:42

Old Navy Rum Un viaggio nella storia

di Davide Staffa
20 luglio 2019 | 15:42
 

Max Righi, tra i migliori selezionatori di rum in Italia, ha messo in commercio da pochi mesi questo rum elegantissimo sia per quanto riguarda il profilo organolettico che per il packaging ricercato.

Si tratta di una selezione di sole 1.430 bottiglie di un blend o assemblaggio. Si richiama l'epoca in cui la marineria britannica acquistava dai commercianti inglesi del momento dei rum provenienti dalle antiche ex-colonie - come Barbados, Guyana, Jamaica e Trinidad - per poi distribuirli alle truppe sulle navi della Corona in piccole dosi giornaliere, chiamate “Tot”.

Old Navy Rum, una vecchia tradizione tornata alla ribalta (Old Navy Rum Un viaggio nella storia)
Old Navy Rum, una vecchia tradizione tornata alla ribalta

Questa vecchia tradizione entrò in essere nel lontano 1655 e continuò sino al 31 luglio 1970, memorabile data in cui fu distribuita l'"ultima razione" di queste Tot, prima che venissero definitivamente abolite. Il 31 luglio del 1970 è passato alla storia come il “Black Tot Day”. Erano rum potenti e decisi, frutto di assemblaggi di diversi rum di varie distillerie, sempre imbottigliati ad una gradazione molto alta, di solito sopra ai 50 gradi vol.

Ora è possibile riassaggiare il vecchio tradizionale Old Navy Rum riprodotto e distribuito da Max Righi, titolare della Silver Seal - Whisky Antique di Modena. Blend di rum invecchiati ai Tropici, provenienti da Jamaica, Demerara e Barbados, a 57 gradi vol.

Per informazioni: www.silversealwhisky.com

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