Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 aprile 2024  | aggiornato alle 21:58 | 104705 articoli pubblicati

Rivoluzione in casa Coca-Cola Meno zucchero e packaging ridotto

Il colosso americano risponde alle richieste dei consumatori e dell’Organizzazione mondiale della sanità e si prepara a diminuire la quantità di zucchero nelle bevande e a ridurre le dimensioni dei packaging

di Federico Biffignandi
 
03 febbraio 2017 | 18:45

Rivoluzione in casa Coca-Cola Meno zucchero e packaging ridotto

Il colosso americano risponde alle richieste dei consumatori e dell’Organizzazione mondiale della sanità e si prepara a diminuire la quantità di zucchero nelle bevande e a ridurre le dimensioni dei packaging

di Federico Biffignandi
03 febbraio 2017 | 18:45
 

Anche un marchio storico e celebre come Coca-Cola di fronte all’evoluzione del mercato globale e al modificarsi radicale delle abitudini (e dei gusti) dei cittadini del mondo deve rivedere le sue politiche e le sue strategie di marketing. In alcuni casi si deve parlare addirittura di rivoluzione. Come quella che sta mettendo in atto il colosso americano di Atlanta che, appunto, deve rivedere qualcosa nella ricetta della bevanda più famosa del mondo e nel suo imbottigliamento. In primis Coca-Cola dovrà ridurre la quantità di zucchero presente nelle bevande per rispondere alle richieste dei consumatori e agli ordini dell’Organizzazione mondiale della sanità. Quindi, per quanto riguarda l’imbottigliamento, che dovrà essere effettuato in bottiglie più piccole. E ancora, per rafforzare ulteriormente la propria identità, un bollo rosso in bella vista.

Rivoluzione in casa Coca-Cola  Meno zucchero e packaging ridotto

Il prossimo 9 febbraio Coca-Cola comunicherà i dati di bilancio che cederanno il testimone ad un triennio prossimo da oltre 41 miliardi di fatturato. I conti ovviamente, sono l’ossessione di ogni azienda, e così è anche per Coca-Cola che dalla rivoluzione di cui sopra può comunque uscire col sorriso perché meno zucchero e bottiglie più piccole consentiranno di risparmiare 1,5 miliardi di euro. Giusto per rimanere nei numeri, una bottiglietta di Coca-Cola a base di zucchero costa oltre il 10% in più rispetto alla medesima bevanda con i dolcificanti. Differenza non trascurabile per un gruppo che acquista zucchero per dolcificare circa due miliardi di soft drink all’anno.

La strategia in ogni caso è quella tratteggiata da Marcos de Quinto, vice presidente esecutivo che sovrintende tutte le attività di marketing di Coca-Cola Company, in occasione del suo passaggio a Roma. «Il progetto prevede la riorganizzazione dei marchi Coca-Cola, Coca-Cola Life, Coca-Cola Zero, Coca-Cola light, finora strutturati come unità di business distinte e autonome», spiega de Quinto. Il nuovo piano trasferirà tutto sotto il cappello del brand Coca-Cola, che verrà poi declinato nelle diverse varianti dolcificate senza o con poco zucchero. In pratica, ogni bottiglia o lattina avrà lo stesso design e stile, caratterizzato da un bollo rosso. Ciò che può apparire solo un nuovo dettaglio dovrà tradursi in efficienze e risparmi. Il marketing del gruppo sarà, infatti, impegnato ad assecondare e promuovere la domanda di soft drink a basso contenuto di zucchero.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Cosi Com'è
Fonte Margherita
Siggi
ROS

Cosi Com'è
Fonte Margherita
Siggi

ROS
Julius Meiln
Delyce