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Tenute Collesi in controtendenza Fare acquisizioni per mirare all'estero

Mentre generalmente i birrifici italiani cedono quote o vendono, Giuseppe Collesi dell'omonimo birrificio ad Apecchio (Pu) ha scelto di espandersi, acquistando il 10% di un'azienda distributrice francese

di Giovanni Angelucci
 
18 settembre 2017 | 10:28

Tenute Collesi in controtendenza Fare acquisizioni per mirare all'estero

Mentre generalmente i birrifici italiani cedono quote o vendono, Giuseppe Collesi dell'omonimo birrificio ad Apecchio (Pu) ha scelto di espandersi, acquistando il 10% di un'azienda distributrice francese

di Giovanni Angelucci
18 settembre 2017 | 10:28
 

Restando in ambito acquisizioni e cessioni del mondo brassicolo, è rilevante la scelta intrapresa da Giuseppe Collesi, proprietario dell’omonimo birrificio marchigiano. Questa volta, però, non è un italiano a cedere quote o vendere, ma ad acquisire. Infatti Tenute Collesi, il microbirrificio di Apecchio (Pu) nel cuore dell’Appennino marchigiano, ha annunciato l’acquisizione del 10% del capitale sociale di un’importante azienda di distribuzione francese, specializzata nella fornitura di birra.

Giuseppe Collesi - Tenute Collesi controtendenza Fare acquisizioni per mirare all'estero

Giuseppe Collesi

Dunque un buon traguardo per quello che nel 2007, anno di nascita, era un piccolo microbirrificio. «Il settore dell’artigianale è diventato davvero competitivo - sottolinea Collesi - ed è necessario attrezzarsi, strutturarsi. Quello che è certo, però, è che la qualità delle materie prime, l’impegno e le iniziative dei produttori, vengono ripagate, nel tempo, dai consumatori, oggi sempre più in grado di comprendere le caratteristiche, gli aromi e il gusto unico di un prodotto di qualità e, di conseguenza, di scegliere i prodotti giusti».

Tenute Collesi controtendenza Fare acquisizioni per mirare all'estero

È per questo che Tenute Collesi rilancia il suo impegno guadagnandosi uno spazio della distribuzione francese: «L’ export, in questo momento, rappresenta il 30% del nostro fatturato, quello francese il 7%. Con quest’operazione puntiamo a potenziare le vendite nel mercato d’oltralpe sia nel canale della Gdo, sia in quello dell’Horeca e arrivare al 20% di esportazioni della nostra “artigianale italiana” in Francia».

Giuseppe Collesi - Tenute Collesi controtendenza Fare acquisizioni per mirare all'estero

E il suo punto di vista sulle dinamiche commerciali e di mercato che stanno interessando i nostri birrifici italiani?
Un duro colpo anche per i competitor perché significa che i sacrifici, i progetti dell’intero comparto perdono importanti interpreti. Ora è importante reagire.

E sembra proprio averlo fatto con decisione ampliando il proprio capitale e definendo i futuri obiettivi lavorando sulle caratteristiche che distinguono questa realtà: l’acqua straordinaria del Monte Nerone, fra le migliori in Europa per la produzione di birra, e i terreni dell’azienda agricola di famiglia in cui poter coltivare direttamente l’orzo utilizzato.

Per informazioni: www.collesi.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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