Il provvedimento è inserito nella Legge di Bilancio 2019. Interessati il 90% degli 862 microbirrifici italiani che in questi anni stanno trainando il settore. Al via anche un Consorzio di tutela della birra made in Italy.
Il giorno tanto atteso dalle quasi mille aziende italiane che producono birre artigianali è finalmente arrivato. Con il 1° luglio, infatti, scatta il
taglio del 40% delle accise sulle produzioni dei microbirrifici. Per 9 birrifici su 10 che beneficeranno dell’agevolazione, quella di oggi è dunque una giornata speciale. L’alleggerimento del peso fiscale è un modo per sostenere un settore che sta già facendo registrare da anni numeri da record per il nostro Paese. Ad oggi i birrifici agricoli e artigianali in Italia sono 862, vale a dire il 330% in più di dieci anni fa.
I microbirrifici italiani sono circa un migliaio
Un numero cresciuto grazie anche al buon andamento dei consumi che, sempre nell’ultimo decennio, sono aumentati del 14,3%, portando la media pro capite a 33,6 litri, il massimo di sempre. Il balzo della birra italiana è favorito soprattutto da una forte diversificazione dell'offerta proprio della birra artigianale: dalla birra aromatizzata alla canapa a quella pugliese al carciofo, dalla birra senza glutine al riso Carnaroli del Piemonte a quella con la zucca, da quella con le arance di Sicilia a quella con le scorze di bergamotto, per fare alcuni esempi. Con l'inizio dell'estate la Coldiretti ha promosso la nascita del Consorzio a tutela della birra artigianale made in Italy che garantisce l'origine delle materie prime, dal luppolo all'orzo.