La chiusura dei locali, in particolare dei bar, ha pesato molto sul consumo di caffè. Le aziende produttrici si sono dovute dedicare ad implementare le proposte dedicate al consumo casalingo. Ma alcune hanno saputo mettere a punto proposte davvero innovative e non convenzionali. Lavazza ad esempio, sin dal primo lockdown del 2020, ha operato su un doppio fronte: da un lato quello degli operatori, con nuove linee, attrezzature brandizzate e attività di formazione; dall’altro quello dei consumatori, attraverso il lancio di app in grado di regalare un’esperienza multicanale.
Innovation Center Lavazza Per conoscere più nel dettaglio tutte le iniziative che sono state messe in campo, abbiamo intervistato
Igor Nuzzi, regional director Italia e Svizzera Lavazza.
In tutta Italia, quanti bar sono partner Lavazza?
Abbiamo
chiuso il 2020 mantenendo una buona capillarità sul territorio nazionale, con
oltre 17mila clienti serviti Lavazza ed Eraclea, ai quali si aggiunge il
Flagship Store Lavazza di Milano: uno spazio inclusivo e contemporaneo in cui i coffee lovers, oltre a poter acquistare i prodotti Lavazza, hanno anche la possibilità di degustare le nostre miscele accompagnate da una selezionata proposta food, nata dal rapporto ultraventennale di Lavazza con la Top Gastronomy.
Come si articola l’offerta Lavazza per il canale Horeca?
Presidiamo il canale Horeca con una forza vendita specializzata che copre l’intero territorio nazionale e con un’offerta dedicata in grado di soddisfare le esigenze e i gusti di clienti molto eterogenei.
I Classici e
Gli Speciali, perfetti nel loro equilibrio tra aroma, corpo e gusto, sono dedicati agli amanti dell’autentico espresso tradizionale italiano. Per i locali che vogliono sposare proposte sostenibili, offriamo la gamma
La Reserva de iTierra!: ogni miscela contiene caffè provenienti da comunità e territori coinvolti in progetti di responsabilità sociale, promossi e gestiti dalla Fondazione Lavazza. Ai clienti che ricercano un prodotto esclusivo e limitato offriamo
Kafa, uno dei caffè più pregiati al mondo, perché proviene dalle prime piante di caffè da cui tutte le altre hanno avuto origine. Infine, proprio in questi giorni stiamo rilanciando
Gran Café Paulista, con un vero e proprio concept di attivazione pensato per punti vendita distintivi e contemporanei.
All’offerta di caffè si affianca una serie di
ricettati elaborati in collaborazione con il Training Center - il più grande network di formazione sul caffè - che ha sviluppato i più moderni abbinamenti di mixology, riuscendo sempre ad esaltare il caffè come protagonista. Mettiamo poi a disposizione dei nostri partner una serie di
attrezzatture brandizzate Lavazza e siamo i primi ad aver dato una forte accelerazione all’utilizzo della telemetria: siamo così in grado di offrire un servizio di assistenza preventiva e garantire la qualità desiderata in tazza. Riteniamo che i fattori di successo sul canale siano dunque: gamma, formazione, capillarità forza vendita, qualità, pubblicità, innovazione, service experience pre e post vendita.
Igor Nuzzi Avete attivato qualche iniziativa per la fase di riapertura dei locali?
Lavazza ha sempre continuato ad investire sul canale del fuori casa, implementando una strategia di lunga durata in termini di innovazione del prodotto, attrezzature e strumenti di comunicazione. A inizio pandemia abbiamo inviato ai nostri partner quello che abbiamo chiamato “
kit ripartenza”, che comprendeva una serie di indicazioni e strumenti operativi per la sicurezza del locale e dei clienti oltre a materiali dedicati a delivery e take-away. Abbiamo poi lanciato l’
app “Piacere Lavazza”, strumento di comunicazione e loyalty digitale, con cui abbiamo supportato i bar partner offrendo a tutti i consumatori che scaricavano l’app la possibilità di ricevere un caffè offerto, con l’obiettivo di far vivere loro un’esperienza multicanale e generare traffico ai punti vendita.
A sostegno della prima riapertura, il mercato Italia ha sviluppato un progetto di comunicazione social legato alla
campagna The New Humanity, coinvolgendo e rendendo protagonisti 5 proprietari di bar che hanno raccontato le loro storie di ripartenza, sostenuti da influencer che ci hanno aiutato ad amplificare il progetto. Infine attraverso l’
app Barista, lanciata a inizio 2021, stiamo offrendo la possibilità ai bar Lavazza di attivare specifiche iniziative promozionali per i propri clienti. Nell’ultimo anno abbiamo dimostrato vicinanza nel momento del bisogno, lavorando sulla relazione con i clienti e investendo sul futuro del nostro business.
In un anno di pandemia, quanto ha inciso per voi, in termini di business, la chiusura di bar e ristoranti?
Il blocco che l’Horeca ha subito durante questi ultimi mesi ha condizionato negativamente il business; fortunatamente
Lavazza è un’azienda multicanale e ha potuto parzialmente compensare i mancati consumi del fuori casa. Tuttavia non ha mai voluto trascurare il canale Horeca, rimanendo al fianco dei baristi e dei ristoratori sin dal primo lockdown e nei successivi mesi di chiusure e restrizioni.
Gran Café Paulista Quanto potrebbero essere cambiate le preferenze degli italiani rispetto alla colazione? Riprenderà facilmente l’abitudine di consumare il classico caffè con croissant? Per molti mesi abbiamo iniziato la giornata facendo colazione a casa, ora crediamo che ci sia una gran voglia di ritornare a consumare fuori casa i grandi classici della nostra tradizione.
Il piacere di gustare un espresso al bar rientra tra i momenti che i consumatori torneranno presto a concedersi. Riteniamo importante, dopo gli scossoni dell’ultimo anno, ricostruire in modo vincente l’esperienza della caffetteria.
Serve un caffè camaleontico capace di adattarsi ai vari momenti della giornata - dalla colazione all’aperitivo - in modo da aumentare le occasioni di consumo.
Per informazioni:
www.lavazza.it