A Fiumenero, nel cuore della Val Seriana, nella Bergamasca, l'Hotel Ristorante Morandi è una tappa fissa per chi ama la cucina che sa parlare del territorio con intelligenza e passione. Qui la tradizione di famiglia ha trovato nuova linfa grazie a tre soci under 35: Luca Morandi, chef patron, Rosy, responsabile della cantina, e Sara Morandi, che si occupa dell'accoglienza. Tre volti diversi, competenze complementari, un progetto che punta a unire radici e visione contemporanea senza perdere di vista l'ospitalità che da sempre caratterizza questa storica realtà di montagna.

La sala del ristorante Morandi in Val Seriana
L'hotel: la quiete della Val Seriana
Il ristorante si affianca a un piccolo albergo immerso nel paesaggio delle Orobie, dove il legno naturale domina in ogni camera. Gli arredi sono essenziali e rustici, ma l'atmosfera che ne risulta è calda e accogliente, perfetta per chi dopo una giornata tra sentieri, boschi e panorami mozzafiato cerca un luogo semplice, silenzioso e confortevole.

Una delle camere dell'Hotel Ristorante Morandi
La posizione rende l'hotel facilmente raggiungibile, mentre il paesaggio che lo circonda fa il resto: un rifugio ideale per chi vuole prendersi una pausa e vivere la montagna con i suoi ritmi più veri.
Il ristorante: cucina, sala e cantina
Il cuore del Morandi, però, resta la cucina. Qui la mano di Luca Morandi si muove con equilibrio tra la tradizione bergamasca e l'eleganza della scuola francese, che ha conosciuto durante le esperienze negli hotel cinque stelle e in un prestigioso Relais & Châteaux. La filosofia è chiara: «La mia cucina presenta piatti ricercati, innovativi ma anche grandi classici della tradizione» racconta Luca. «È un insieme di abbinamenti studiati con materie prime di stagione e tra i migliori prodotti del territorio».

Lo chef Luca Morandi
In sala il primo sorriso è quello di Sara, che con attenzione e professionalità accoglie gli ospiti come facevano prima di lei sua madre Aurora e sua nonna Maria. Il servizio conserva quella dimensione familiare che appartiene al Morandi da sempre, ma con l'occhio attento ai dettagli e al comfort di chi oggi sceglie di fermarsi a pranzo o a cena tra queste montagne. A completare il quadro c'è Rosy, valdostana, che in cantina ha costruito una carta con oltre quattrocento etichette italiane e internazionali. La sua esperienza nella scelta e negli abbinamenti permette di accompagnare ogni piatto con vini, birre e cocktail pensati su misura, così da trasformare il percorso gastronomico in un'esperienza più ampia e articolata.
Lo chef e i menu
Il percorso di Luca Morandi parte dalla scuola alberghiera di Clusone, continua nel rifugio di famiglia e poi si allarga: Livigno con l'hotel Lac Salin, il lago d'Iseo per perfezionare la cucina di pesce, la Valle d'Aosta con l'hotel Mont Blanc Village per scoprire la tradizione valdostana e la tecnica francese. A 25 anni decide di tornare in Val Seriana, portando con sé tutto quello che ha imparato per dare al Morandi un'impronta personale. La proposta gastronomica oggi si articola in tre menu principali.
Una selezione di formaggi, salumi e tartufi dell'Hotel Ristorante Morandi
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La cucina del Morandi: tra sapori di valle e tecniche francesi
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Piatti di montagna e mano francese al Morandi
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La cantina dell'Hotel Ristorante Morandi
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Con “La Tradizione”, cinque portate a 40 euro, si assaggia la cucina della Valle attraverso ingredienti e ricette che raccontano il territorio. “Carni Pregiate”, a 55 euro, parte dalla tartare di Blonde D'Aquitaine e arriva ai tagli di Angus Nature's MeaDown, passando per il Lardo di Colonnata Igp Guadagni Fausto con polenta e miele del Ronchello, prima di chiudere con il dessert della pasticcera. Per chi preferisce lasciare mano libera allo chef c'è invece il percorso da sei portate “A mano Libera”, appunto, a 65 euro, tra piatti in carta e improvvisazioni, con gusti e preferenze concordati al momento. In abbinamento, a 30 euro, Rosy propone un percorso di vini, birre e cocktail selezionati con cura.
Una squadra giovane con idee chiare
Insomma, oggi il Morandi porta avanti un progetto fondato su valori condivisi: qualità, accoglienza, rispetto del territorio e desiderio sincero di far sentire ogni ospite a casa. Tre giovani diversi tra loro, con competenze specifiche e complementari, hanno scelto di riportare al centro la cucina, l'ospitalità e la convivialità, offrendo un'esperienza completa che comincia dall'accoglienza, passa per il calore delle sale e arriva a piatti che raccontano una valle, una famiglia e una tradizione capace di rinnovarsi senza perdere l'anima.
Via Dante, 19 24020 Fiumenero (Bg)