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Estate 2022: pronto per le vacanze vintage? In Versilia come negli Anni ’60

Tra le prime spider che sfrecciavano sul viale a mare e i locali cult come la Bussola di Focette e la Capannina di Forte dei Marmi, la Versilia era la meta cult delle vacanze bene. Ieri come oggi una località sempre sulla cresta dell'onda e amata da vip e non. Ecco i consigli per rivivere quegli anni ruggenti

di Vincenzo D’Antonio
29 maggio 2022 | 05:00

Estate 2022: pronto per le vacanze vintage? In Versilia come negli Anni ’60

Tra le prime spider che sfrecciavano sul viale a mare e i locali cult come la Bussola di Focette e la Capannina di Forte dei Marmi, la Versilia era la meta cult delle vacanze bene. Ieri come oggi una località sempre sulla cresta dell'onda e amata da vip e non. Ecco i consigli per rivivere quegli anni ruggenti

di Vincenzo D’Antonio
29 maggio 2022 | 05:00
 

La soluzione di continuità tra il decennio ’50 ed il successivo decennio ’60 fu netta e ben percepita grazie a un evento di spessore mondiale che pose l’Italietta risorgente dalle cure del Dopoguerra alla benevola attenzione del mondo, Usa ed Europa innanzitutto: le Olimpiadi di Roma.


Olimpiadi di Roma, tre immagini indimenticabili

Indimenticabili, tra le tante, tre immagini, tre fotogrammi che contraddistinsero quei fiabeschi giochi olimpici. Abebe Bikila, il maratoneta etiope che vinse la maratona correndo a piedi scalzi in una splendida Roma illuminata da torce; Livio Berruti, primo italiano a conquistare l’oro nella velocità, vincendo la gara dei 200 metri; lo stesso Livio Berruti mano nella mano nel Villaggio Olimpico con la velocista statunitense di colore, vincitrice di 3 medaglie d’oro, Wilma Rudolph.

La vacanza che comincia a declinarsi anche nelle gite fuori porta Estate 2022: pronto per le vacanze vintage? In Versilia come negli anni ’60

La vacanza che comincia a declinarsi anche nelle gite fuori porta


Tra moto e mangiadischi

Decennio del boom economico, almeno nel suo primo lustro. Ben altrimenti si connotarono gli ultimi anni. La vacanza che comincia a declinarsi anche nelle gite fuori porta dove i giovani di allora, i primi motorizzati su due ruote, raggiungono agevolmente mete vicine per svaghi consentiti da un oggetto nuovo, poi divenuto totemico, abilitatore di balli open space: il mangiadischi.


Eh sì! Ne mangiava che ne mangiava, ma li divorava proprio i dischi quell’oggetto famelico. I 45 giri con le hit del momento. Hit conclamate da Hit Parade, la trasmissione radiofonica cult: il borsino delle canzoni e dei cantanti.


I locali cult della Versilia

Cantanti che grazie alla televisione cominciavano ad avere volto e movenze, oltre che la voce. Cantanti che uscivano dal vinile per le loro esibizioni estive dal vivo. Due i locali famosissimi e inavvicinabili ai più: accessibili solo ai vip le cui gesta i rotocalchi dell’epoca esaltavano, magnificavano e rendevano tendenze modaiole: La Capannina a Forte dei Marmi (Lu) e La Bussola a Viareggio (Lu). Tra loro poco distanti, entrambi in Versilia, la località “in” del decennio.


Le voci di Mina, Fred Bongusto, Bruno Martino, e le grandi star della canzone francese come Yves Montand, Charles Aznavour, Edith Piaf.

Il mitico locale La Capannina. Foto: https:www.lacapanninadifranceschi.com Estate 2022: pronto per le vacanze vintage? In Versilia come negli anni ’60

Il mitico locale La Capannina. Foto: lacapanninadifranceschi.com


Il boom della cucina e di vini francesi

Il ballo lento, il ballo svelto. Il ballo liscio, quello no. Il ballo liscio connotava le balere romagnole: cosa altra di cui diremo a proposito del decennio successivo.


Cucina che scimmiottava, ma forse bisogna dire “emulava” quella francese. Anche i vini, quelli in bottiglia, in trattoria andava comunque “il vino della casa”, se bisognava prenderli proprio buoni per fare bella figura, dovevano essere francesi. Altri tempi! I Supertuscan erano di là da venire!


Nell’anno 1962 l’uscita nei cinema del film di Fellini La Dolce Vita. E, almeno per gli happy few, dolce vita fu. Come tutte le più belle cose anche la dolce vita durò poco!


In Versilia nel 2022

Dove, in Versilia, la breve vacanza nell’anno 2022? Lo sapevate che… c’è una Gragnano anche nella campagna lucchese? Non è la capitale della pasta Igp e non sta in Campania. È la Gragnano frazioncina di Capannori (Lu).

 

 
La cucina giappo-toscana di Serendepico

È luogo di destinazione, non di passaggio, lo denomineremmo d&b (Dinner & bed) confortevole riposo notturno dopo ottima cena. Stiamo parlando di Serendepico. Qui si cena seguendo estasiati le proposte dello chef giapponese Masaki Curoda: contaminazione virtuosa tra cultura nipponica e cucina toscana.


Tra i primi, imperdibili i Ravioli di pecorino, composto di pere, miele al pepe e crudo di scampi. Omaggio all’abilità della brigata di cucina con un secondo spettacolare: Tataki di tonno rosso, alga wakame e maionese al teryaki. Ben quattro, tutti e quattro intriganti, i menu degustazione, due di solo pesce e due misti di cane e pesce. Confortevole il riposo notturno nel Relais Del Lago.

 


Tappa al Forte per la cucina di Lux Lucis

Arriviamo al Forte, a Forte dei Marmi. Ci teniamo esterni a La Magnolia dell’Hotel Byron, in attesa di saggiare cosa è successo dopo l’esodo dello chef Cristoforo Trapani e ben volentieri si cena allo stellato Lux Lucis dell’Hotel Principe Forte dei Marmi. Siamo all’ultimo piano dell’albergo, splendida la vista, dai monti al mare.


Lo chef è il prode Valentino Cassanelli. La brigata di sala è impeccabilmente diretta dal maître sommelier Sokol Ndreko. Consigliatissimo il menu degustazione Tuffo nel territorio.


Notte fuori Lucca

Ma cosa si fa? Lucca non la si visita? Non sia mai detto. Si va a cena e si resta a dormire, appena fuori Lucca, in località Sant’Alessio, al Pesce Briaco. Lo chef è Maurizio Marsili, allievo del compianto Angelo Paracucchi. Tra i primi, da non perdere Riso e Mare. Ottimi i dolci con abbinati gli appropriati vini dolci. Si dorme su, al primo piano, in camere bene arredate e molto confortevoli. Anche Pesce Briaco potremmo definirlo un d&b.


A Viareggio tra bistrot di pesce e cucina da grand hotel

Dopo tale esperienza, ben volentieri ritroviamo la filosofia di cucina dello chef Maurizio Marsili a Viareggio, presso il Pesciolino, il bistrot di Pesce Briaco.


Ovviamente, se a Viareggio pensiamo a una cena sontuosa in un ambiente lussuoso, nessuna proposta migliore del bistellato Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte, la cui riapertura è imminente: primo giugno. Il prode chef, campano, allievo di Marchesi è Giuseppe Mancino.


Gli indirizzi
Serendepico
Via della Chiesa di Gragnano 36 - 55010 Capannori (Lu)
Tel 366 4159677

Relais Del Lago
Via della Chiesa di Gragnano 36 - 55010 Capannori (Lu)
Tel 0583 975052

Lux Lucis - Hotel Principe Forte dei Marmi
Viale Ammiraglio Morin 67 - 55042 Forte dei Marmi (Lu)
Tel 0584 783636

Pesce Briaco
Via della Pieve Santo Stefano 967/C – 55100 Lucca
Tel 0583 332091

Pesciolino - bistrot di Pesce Briaco
Via Vespucci (angolo Via Sant’Andrea) – 55048 Viareggio (Lu)
Tel 0584 1533023

Il Piccolo Principe - Grand Hotel Principe di Piemonte
Piazza G. Puccini 1 - 55048 Viareggio (Lu)
Tel 0584 401806

 

 

Gli altri anni:
Vacanze Anni ’50

 

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