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Scatta il "rosso" in tutta Italia: regole, deroghe e consigli per feste sicure

Italia zona rossa fino al 6 gennaio nei festivi e prefestivi. Chiusi ristoranti e bar, quindi si mangia per forza a casa. Vietato invitare più di 2 non conviventi. Si potrà andare nella seconda casa nella stessa Regione.

 
23 dicembre 2020 | 11:16

Scatta il "rosso" in tutta Italia: regole, deroghe e consigli per feste sicure

Italia zona rossa fino al 6 gennaio nei festivi e prefestivi. Chiusi ristoranti e bar, quindi si mangia per forza a casa. Vietato invitare più di 2 non conviventi. Si potrà andare nella seconda casa nella stessa Regione.

23 dicembre 2020 | 11:16
 

Meno un giorno al Natale (e feste) “in rosso”. Dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio scatta, infatti, il nuovo colore per tutta l’Italia, ma solo nei festivi e prefestivi. Un lockdown più morbido di quello in primavera con una parziale libertà di movimento. Ma fare un po’ di chiarezza tra tutti questi colori, norme e deroghe, mettiamo nero su bianco che cosa si potrà fare e cosa non nei prossimi giorni. E come i consigli per come evitare il contagio durante i pranzi in famiglia.

Perché, ricordiamolo, saranno chiusi ristoranti e bar (che possono aprire solo per l’asporto e la consegna a domicilio) e quindi si mangia per forza a casa propria, da amici o da parenti.

Con i ristoranti chiusi si mangia per forza a casa - Scatta il rosso in tutta Italia Regole, deroghe e i consigli

Con i ristoranti chiusi si mangia per forza a casa

Per la regola dei festivi e prefestivi, dunque calendario alla mano, le restrizioni si applicano alla Vigilia di Natale, a Natale, a Santo Stefano e domenica 27 dicembre. Poi, nuova stretta il 31 dicembre e il primo gennaio. Più sabato 2 e domenica 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio.

Sempre consentito il rientro a casa
Naturalmente anche con lo scattare del rosso, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento. Così come gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.

La famiglia può festeggiare nella seconda casa
Ma se si volesse passare il Natale con la famiglia (convivente) nella seconda casa? Nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.

Come funziona per le viste ai parenti?
E se volessimo far vista ai parenti nei giorni rosso o arancioni? Da decreto, sarà possibile spostarsi in un altro comune, purché all'interno della propria regione, non solo nei giorni arancioni, ma anche in quelli rossi durante le festività.

Nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà, infatti, possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Nei giorni feriali (28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio) sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune. Sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono; sempre nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

L’eccezione per portare assistenza
Oltre a tutto ciò, nel decreto è prevista anche un'eccezione significativa: lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà, infatti, consentito anche dal 21 al 6 gennaio, anche tra comuni/regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione. Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria.

Le regole per pranzi in sicurezza
“Stabilite” e comprese le regole ecco i consigli (dagli ospiti consentiti fino agli orari da rispettare) da non dimenticare per pranzi e cenoni quanto più sicuri possibili.

Il governo e gli esperti raccomandano di sedersi a tavola con il minor numero possibile di commensali non conviventi. Ecco le regole:

1. Non dimenticare l’autocertificazione
Anche il giorno di Natale per spostarsi fra le 5 e le 22 è necessaria l’autocertificazione, da compilare in caso di controllo da parte delle Forze dell’ordine. Nella giornata il dpcm chiede dalle 5 alle 22 di non spostarsi con mezzi pubblici o privati, salvo per motivi di lavoro, necessità o salute.

2. Aggiungi 2 posti a tavola
Meglio invitare al massimo due persone non conviventi. I due ospiti potranno essere accompagnati da minori di 14 anni sui quali esercitino la potestà genitoriale e da persone disabili o non autosufficienti conviventi.

2. Tutti a casa entro le 22
Potranno attendere insieme la mezzanotte, solo se ci si ferma a dormire o si attendono le 5 del 25 dicembre per tornare a casa.

3. Tampone preventivo
Molte famiglie hanno scelto di sedersi allo stesso tavolo per mangiare con parenti o amici non conviventi solo dopo aver fatto un tampone. Farmacie e ambulatori pubblici e privati sono già stati presi d’assalto per potersi sedere a tavola senza rischiare di contagiare i propri cari.

4. No al buffet
Sconsigliatissimo il buffet: meglio far sedere a tavola i propri ospiti, alla distanza regolamentare. Restando seduti il distanziamento è invece assicurato. Se possibile viene consigliato di utilizzare un doppio tavolo per dividere gli ospiti.

5. Prima dello scambio dei doni, lavarsi le mani
È raccomandato, come sempre, prima dello scambio dei doni e prima di sedersi a tavola, lavarsi bene le mani, seguendo i protocolli sanitari che invitano a lavaggi lunghi e accurati.

6. Indossare la mascherina
Viene consigliato in caso di presenza di non conviventi di indossare la mascherina correttamente quando non si sta mangiando. Necessario anche mantenere il distanziamento fra gli ospiti.

7. Areare gli ambienti
Importante areare ogni ora i locali dove ci si siede a tavola, per almeno 3 minuti. Tenere le finestre aperte è uno strumento molto utile per contrastare la trasmissione del nuovo coronavirus. La ventilazione consente di ridurre in modo significativo le minuscole particelle di virus eventualmente sospese nell’aria, che in ambienti chiusi possono favorire la diffusione del virus.

Le 35 tipologie di attività che resteranno aperte anche nei giorni di zona rossa:
Commercio al dettaglio

  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
  • Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
  • Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
  • Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati • Commercio al dettaglio di biancheria personale
  • Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
  • Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
  • Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
  • Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
  • Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici


Servizi per la persona

  • Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
  • Attività delle lavanderie industriali
  • Altre lavanderie, tintorie
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse
  • Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere

 

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