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Coronavirus, con le mense chiuse pasti donati al Banco Alimentare

Milano Ristorazione, la società a Milano che distribuisce circa 75mila pasti al giorno per le scuole (oggi chiuse per coronavirus) ha evitato lo spreco donando il cibo fresco alla fondazione.

di Renato Andreolassi
 
28 febbraio 2020 | 10:18

Coronavirus, con le mense chiuse pasti donati al Banco Alimentare

Milano Ristorazione, la società a Milano che distribuisce circa 75mila pasti al giorno per le scuole (oggi chiuse per coronavirus) ha evitato lo spreco donando il cibo fresco alla fondazione.

di Renato Andreolassi
28 febbraio 2020 | 10:18
 

La situazione che stiamo vivendo ci impone una lezione di umiltà e solidarietà. Ai tempi di Coronavirus, questa considerazione è più che mai utile per riflettere e compiere gesti concreti. In questo senso va l'iniziativa di "Milano Ristorazione". Sono infatti oltre 3 le tonnellate di cibo - soprattutto insalata, Parmigiano Reggiano grattugiato, latticini e uova - destinate alle mense delle scuole milanesi che saranno donate alla Fondazione Banco Alimentare Onlus e ad altre organizzazioni attive nella raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari, tra le quali City Angels e Refettorio Ambrosiano.

Coronavirus, con le mense chiuse pasti donati a Banco Alimentare

A seguito della sospensione temporanea delle attività nelle scuole cittadine, Milano Ristorazione, la società partecipata del Comune di Milano che prepara e distribuisce circa 75mila pasti al giorno per gli alunni della città, ha lavorato fin da subito per evitare di sprecare tutto il cibo fresco in scadenza. Milano Ristorazione da tempo, in linea con le priorità della Food Policy di Milano, contribuisce quotidianamente alla riduzione dello spreco alimentare grazie alla collaborazione con diverse organizzazioni del Terzo settore.

«Domenica, quando è stata decisa la chiusura delle scuole - ha dichiarato il presidente di Milano Ristorazione Bernardo Notarangelo - una delle nostre preoccupazioni è stata evitare lo spreco di tonnellate di cibo fresco, che non potevamo più distribuire nelle mense». Banco Alimentare e le altre organizzazioni coinvolte effettueranno la distribuzione del cibo attraverso i propri canali, supportando così l’azione di lotta allo spreco alimentare determinata da questa situazione eccezionale. Le attività di ristorazione collettiva per le strutture Rsa, per Casa Jannacci, per i Cdd e il servizio a domicilio per gli anziani continueranno a essere svolte regolarmente.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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