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Attività fisica, spesa e lavoro Cosa possiamo fare e cosa no

L'autocertificazione è fondamentale: si scarica dal sito del ministero dell’Interno, ma può essere richiesto anche alle forze dell’ordine. Di seguito le FAQ per sapere quali sono le limitazioni a cui dobbiamo attenerci.

 
12 marzo 2020 | 11:27

Attività fisica, spesa e lavoro Cosa possiamo fare e cosa no

L'autocertificazione è fondamentale: si scarica dal sito del ministero dell’Interno, ma può essere richiesto anche alle forze dell’ordine. Di seguito le FAQ per sapere quali sono le limitazioni a cui dobbiamo attenerci.

12 marzo 2020 | 11:27
 

Non siamo abituati alla limitazioni nei movimenti e in questi giorni per spostarsi bisogna disinserire il pilota automatico e cominciare a ragionare su cosa si possa o non si possa fare e su dove è possibile andare o su dove è vietato. L’autocertificazione rappresenta una sorta di lasciapassare da portare sempre con sé, come la carta di identità, anche se ci si muove a piedi. Per fugare ogni dubbio, pubblichiamo una griglia di domande frequenti. Le risposte sono la regola da seguire.

Cosa il Governo ci consente di fare e cosa no, dopo il decreto dell'11 marzo - Attività fisica, spesa e lavoro Cosa possiamo fare e cosa no

Cosa il Governo ci consente di fare e cosa no, dopo il decreto dell'11 marzo

Occorre portare con sé il modulo di autocertificazione quando si esce da casa?
Sì. Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha sottolineato che non soltanto chi si muove con un mezzo pubblico o privato, ma anche chi va a piedi deve portare con sé il modulo di autocertificazione che è scaricabile dal sito del ministero dell’Interno.

Chi non riesce a procurarselo?
Lo forniscono le forze dell’ordine. Da compilare in loro presenza.

Anche per andare a fare la spesa è necessario avere il permesso?
Sì. Il rifornimento di generi alimentari o indispensabili rientra nelle necessità per le quali è consentito spostarsi. Bisogna dunque barrare la casella “situazioni di necessità” contenuta tra le quattro opzioni previste dal modulo di autocertificazione ed esibirlo insieme ad un documento nel caso si venga fermati. La raccomandazione è quella di recarsi in un punto vendita vicino alla propria abitazione e all’interno rispettare sempre la distanza di sicurezza.

E per andare in farmacia?
Autocertificazione sempre in tasca. L’acquisto di farmaci rientra tra le necessità e l’approvvigionamento sarà sempre garantito.

È consentito andare a comprare il giornale?
Sì, il decreto consente alle edicole di rimanere aperte perché l’informazione è una necessità. Recarsi all’edicola per acquistare un giornale rientra nei casi in cui la presenza in strada si può giustificare barrando la casella “situazioni di necessità” nell’autocertificazione.

E per andare al lavoro?
Bisogna barrare la casella “comprovate esigenze lavorative” specificando per quale azienda si presta l’opera. È consentito lo spostamento da casa alla sede di lavoro e viceversa senza deviazioni non necessarie. Le forze dell’ordine controllano a posteriori la veridicità della dichiarazione e se il lavoratore ha o no la possibilità di smart working.

Se lo spostamento per ragioni di lavoro è quotidiano devo certificarlo ogni volta?
Nel modulo si può specificare la cadenza con la quale si ha necessità di spostarsi per poter recarsi al lavoro. È consigliato portare sempre con sé l’autocertificazione.

C’è bisogno del permesso anche se si deve andare dal medico?
I motivi di salute sono sempre una giustificazione valida. È possibile andare a fare analisi, una visita specialistica, una terapia, anche se molte attività ambulatoriali hanno già limitato le attività a quelle urgenti. Se si ha un certificato medico o una prescrizione meglio portarla con sé. Diversamente basta l’autocertificazione (che verrà verificata) barrando la casella “motivi di salute”.

Se ci si trova in una città e si deve tornare a casa in un’altra località si è giustificati?
Sì. Il rientro nel luogo di residenza o domicilio o comunque presso la propria abitazione è sempre consentito e previsto nelle quattro opzioni del modulo di autocertificazione. Poi non sarà più consentito spostarsi a meno che non lo richiedano motivi di lavoro o di necessità.

Serve il permesso anche per andare a correre al parco?
Teoricamente no. Il decreto consente le attività motorie all’aperto in parchi e giardini mantenendo il metro di distanza. L’applicazione di questa norma però non è chiara. Sono stati sanzionati diversi ciclisti e bloccato anche chi faceva footing.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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